Re:
ufo robot grendizer, 29/04/2012 10.20:
li metto insieme perchè l'argomento è simile "i celerini" e tra i protagonisti troviamo quasi tutta la banda della magliana di romanzo criminale che è passata dall'altra sponda indossando la divisa (bufalo e il teribbile in acab, il dandy e il sardo in diaz), anche il messaggio estramemente negativo che passa è lo stesso in entrambi. C'è però una differenza sostanziale, acab è godibile, c'è una sceneggiatura, il carattere dei protagonisti viene approfondito, e favino alza il livello della recitazione (anche il teribbile non è male) in diaz invece son solo 2 ore ininterrotte di manganellate... le avranno pure date quella notte, ma è d'una pallosità mostruosa. Andrebbero visti entrambi per capire cosa sia "cinema" e cosa sia "una ricostruzione da porta a porta"
Scusa, Green, ma forse nel film Diaz ci sono così tante manganellate perchè così tante manganellate la polizia diede sia nella scuola Diaz che alla caserma Bolzaneto... di cosa doveva parlare? Del rispetto dei diritti umani?
Infatti ne parla, ma della totale mancanza di rispetto da parte di membri delle forze dell'ordine che fanno il contrario di ciò per cui li pagiamo, il contrario. E tutto questo nel 2000, non negli anni 50/60... si sarebbe potuto immaginare che tanti decenni di educazione democratica avessero sortito maggiori effetti...
Il film riporta i fatti giudiziari di ciò che è capitato in quei 2 luoghi. Non è un film per divertirsi, per svagarsi.
Dici che è palloso?
Forse hai sbagliato film, sei andato a vederlo con lo spirito sbagliato, gli Avengers sono più adatti.
Pensa come sarebbe contenta la ragazza svedese a cui rovinano la faccia e che poi seviziano alla Bolzaneto, del tuo commento. Non credo che lei dal film si aspettasse svago.
Diaz vuole essere un pugno nello stomaco, come i pugni se li beccarono delle persone innocenti ed INERMI.
Perchè forse è anche giusto che si sappia cosa è capitato alla Diaz e nella caserma Bolzaneto.
Ed in questo il film è perfetto, la denuncia è il suo scopo, e paragonarlo a Porta a Porta non mi pare abbia senso. Mi sembra una cosa scritta a caso, visto che Vespa non credo abbia mai fatto un briciolo di inchieste di denuncia, e dubito abbia parlato mai di quei fatti.
Infine il film l'ho trovato pure bello, fa quello che deve fare.
Tutti i membri delle forze dell'ordine coinvolti in quel vergognoso fatto, da repubblica sudamericana anni 70/80, hanno infangato tutti i poliziotti che sono morti o sono rimasti feriti nella difesa dello Stato.
E che poi manco uno straccio di scuse sia arivato dalle autorità la dice lunga sulle capacità di autocorrezione degli organi interessati.