Welcome to the NHK

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.Star Platinum.
00martedì 6 ottobre 2009 22:13





Tatsuhiro Satō è un giovane che da quattro anni vive praticamente recluso nel suo piccolo appartamento di Tokyo e incarna perfettamente lo stereotipo dell'hikikomori* giapponese: si mantiene a malapena con i soldi che gli inviano i genitori e ha interrotto qualsiasi legame con il mondo esterno. Un giorno mentre è occupato a non fare nulla nel suo appartamento bussa alla porta un'anziana accompagnata da una giovane ragazza. Questa successivamente si mette in contatto con Satō affermando di conoscere il modo per curarlo dalla sua malattia. Misaki, questo il suo nome, gli porge quindi un contratto e lo invita a seguire alcune lezioni private che terrà per lui la sera, al parco.




Ho iniziato questa serie informandomi poco e l'ho iniziata molto titubante.Dopo 3 puntate la mia titubazione è risultata veritiera,molto noioso e a fatica sono riuscito a finire di vedermi le puntate,ho decido così di metterlo in on -hold e lo lascio da parte per qualche settimana...stasera decido di visionare qualche altra puntata e con mia immensa sorpresa ammetto che mi sono sbagliato al riguardo,dopo la quarta puntata la storia comincia a salire di gradimento,il protagonista comincia a spiccare il volo e la storia comincia ad avere dei risvolti interessanti.
Molti pareri dicono che sia una serie piuttosto seria,e sono d'accordo ma ha comunque ci sono gag che riescono a far uscire qualche sana risata.

*Per chi non sapesse cos'è un hikikomori,questo è un termine giapponese che indica il rifiuto di ragazzi/e alla vita sociale e quindi tendono a rinchiudersi nelle proprie abitazioni interropendo ogni tipo di rapporto con le persone fuori dalle mura di casa.Questi hikikomori vanno dall'età adolescenziale a quella adulta.
Rukkio de Ruchis
00mercoledì 7 ottobre 2009 19:28
Feci la recensione di questo titolo 2 anni fa.. ovviamente nessuno se lo cagò di striscio..

imperodeicartoni.freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd...
.Star Platinum.
00mercoledì 7 ottobre 2009 23:19
mi sono totalmente dimenticato di usare la funzione ricerca ma vabbè,essa mi odia e non mi avrebbe mai fatto trovare il topic [SM=x53119]
Rukkio de Ruchis
00giovedì 8 ottobre 2009 21:04
Comunque sia.. a che punto sei con la storia?
Io confermo quello scritto nella mia rece, questo è un gran bel cartone. Una storia che inizia in sordina per poi puntare dritto al nocciolo del problema, denunciando un problema gravissimo come quello degli hikikomori.
.Star Platinum.
00venerdì 9 ottobre 2009 13:05
Ora sono arrivato alla puntata in cui la mamma di Satō lo va a trovare quindi sono ancora agli inizi ma se le prossimie puntata sono degne delle precedenti mi sa che me le guardo in un fiato.
Come ho già detto nel primo post,inizialmente avrei dato un bel 4 a questa serie ma per fortuna ho letto pareri piuttosto positivi su questa serie e quindi ho deciso di seguirla lo stesso anche se ora come ora non gli darei più di un 6 ma oh,sono ancora all'ottava puntata,ne ho molte altre da visionare.Tra i vari pareri ho letto spesso e ben volentieri che la serie è piuttosto seria ma non ne capisco il perché visto che fino ad ora in ogni puntata la sana risata me la sono fatta ma forse l'opera maturerà con l'andare dela storia.
Con Welcome to NHK sto scoprendo un mondo,che seppur più o meno conoscevo,mi lascia sbalordito,non mi capacito di come una persona possa arrivare a chiudersi in casa per tutta la vita,ma è una cosa che succede solo in Giappone o anche altrove?
La parte dei Gal Game mi ha ucciso,è stato uno spasso e un pò mi sono ritrovato nel Satō di quei momenti [SM=x53100]
Odio ma morire la canzone "Pururin",è odiosissima ma mentre per questa sarei capace di piangere dallo schifo la sigla finale a me fa morire,non so perché ma l'inizio della ending è fenomenale [SM=x53100]
alxsx72
00venerdì 9 ottobre 2009 15:11
Welcome to the NHK è un titolo che avevo adocchiato già da parecchio tempo, perchè, per tematiche affrontate e giudizi positivi ricevuti, potrebbe risultare gradito al mio fine palato di neofita di cartoni moderni...
Il fatto che i due utenti con più competenza nerdico-moderna di questo forum ne parlino bene mi invoglia ad affrettarne la visione.
Alty73
00sabato 10 ottobre 2009 12:38
ho visto appena cinque episodi(via streaming)..sono ancora pochi,cmq qualcosa per continuare a vederlo c'è..
sono simpatiche le scene in cui Sato e Yamazaki parlano insieme e cercano di produrre quel videogioco che li renderà ricchi...
in alcuni dialoghi mi hanno anche strappato qualche risata:in part. nelle scene in cui Sato non capisce bene dove Kamazaki voglia arrivare,cosa voglia ottenere... e lui s'infuria come una bestia contro Sato.

poi vi è Misaki che incontra quasi sempre Sato al parco di sera(non ho ben capito perchè la ragzza si rechi lì ogni sera..);
inoltre l'altra ragazza,quella che Sato inocntrò all'università,prima di abbandonarla e ritirarsi..mi sembra di aver capito che tra i due ci sia stato un qualcosa...mi riferisco ad una scena in cui Sato ricorda che lei volle avere con lui un rapporto "diverso" da quello del circolo letterario(forse ho capito male ma mi baso sulle scene che ho visto)..
per il momento continuo a guardalo.
.Star Platinum.
00sabato 10 ottobre 2009 12:49
Per quanto riguarda la Senpai di Sato non ti sbagli.Praticamente lei ha voluto ringraziare Sato per essergli stato accanto in quei due anni inoltre per lei era anche più di un semplice compagno di circolo.
Misaki si reca sempre al parco perché vuole stipulare il contratto con Sato per guarirlo e quindi ogni sera lo aspetta nella speranza che lui arrivi con il contratto firmato.
Comunque misaki ha un alone di mistero attorno a se,non riesco a capire come possa sapere determinate cose di Sato e mi pare di ricordare che queste cose lui non gliele abbia mai dette.
Rukkio de Ruchis
00sabato 10 ottobre 2009 13:27
Re:
.Star Platinum., 09/10/2009 13.05:


Tra i vari pareri ho letto spesso e ben volentieri che la serie è piuttosto seria ma non ne capisco il perché visto che fino ad ora in ogni puntata la sana risata me la sono fatta ma forse l'opera maturerà con l'andare dela storia.
Con Welcome to NHK sto scoprendo un mondo,che seppur più o meno conoscevo,mi lascia sbalordito,non mi capacito di come una persona possa arrivare a chiudersi in casa per tutta la vita,ma è una cosa che succede solo in Giappone o anche altrove?




La serie acquisisce con il passare del tempo molta più serietà e, ripeto, drammaticità. Quando arriverete alle battute conclusive lo capirete.
E, collegandomi alla tua considerazione sugli hikikomori, potrai capire quando sia triste questa condizione di vita.
Lo scrissi nella mia rece, attualmente si contanto alcuni milioni di più o meno giovani che vivono in queste condizioni. La maggior parte di loro è una evoluzione degenerante degli otaku, ma moltissimi altri non hanno minimamente a che fare con il mondo animanga. Questo testimonia che è un male principalmente associato alla società, quella jappo in particolare.

Continuate la visione, ve lo consiglio. La conclusione è molto bella, vedrete.
maxelcrocao
00sabato 10 ottobre 2009 19:56
penso che nessuna lo cagherà di striscio anche ora.. Voi 2 a parte.. [SM=x53093]
Rukkio de Ruchis
00sabato 10 ottobre 2009 21:00
No, alx e alty si sono aggiunti a "coloro che ne capiscono di cartoni".
maxelcrocao
00sabato 10 ottobre 2009 21:32
Re:
Rukkio de Ruchis, 10/10/2009 9:00 PM:

No, alx e alty si sono aggiunti a "coloro che ne capiscono di cartoni".




sei un tossico!
.Star Platinum.
00sabato 10 ottobre 2009 21:58
Re:
maxelcrocao, 10/10/2009 19.56:

penso che nessuna lo cagherà di striscio anche ora.. Voi 2 a parte.. [SM=x53093]




Conosco una valanga di gente che se lo fila o se l'è filato sto titolo ergo capiscincazzo [SM=x53150]
Alty73
00sabato 10 ottobre 2009 22:16
Re:
.Star Platinum., 10/10/2009 12.49:


Comunque misaki ha un alone di mistero attorno a se,non riesco a capire come possa sapere determinate cose di Sato e mi pare di ricordare che queste cose lui non gliele abbia mai dette.



..in effetti conosce il suo gruppo sanguigno, il numero di telefono che Sato non le ha mai dato;lei parla poco di sè....

le puntate,quelle in cui arriva la madre di Sato e la successiva sono buonissime;poi non sò come ma vi sono alcuni dialoghi tra Yamazaki e Sato spassossissime...tipo quando insieme iniziano a dire "sparite femmine", "sparite femmine"...poi Nanako chiama Yamazachi al cell. e lo invita a vedere i fuochi d'artificio e lui esce di corsa..altrettanto Sato che che viene invitato da Misaki a vederli; questi due sono 2 comici nati(nel senso buono del termine).

cmq Misaki inizia a piacermi....anche se non sò cosa ci trovi in Sato


.Star Platinum.
00domenica 11 ottobre 2009 21:02
Quella puntata m'ha fatto morire [SM=x53100]
Comunque mi sa che è una delle ultime puntate comiche,sono arrivato alla tredicesima e le cosa si fanno molto più serie...immagino che ora arrivi la parte drastica dell'anime.
Alty73
00domenica 11 ottobre 2009 21:41
io sono all'undicesima....in effetti adesso i fatti divengono un pò più seri;

magari Sato sarà anche un hikikomori(anche se lo è sempre meno..) ma la Senpai(Hitomi?...) ha qualcosa che non và;in effetti anche lei è affetta da questa sindrome della cospirazione giapponese dell'isolamento cronico e prende quelle pillole...forse psicofarmaci...uhm...
nexstar
00lunedì 12 ottobre 2009 09:51
ho sempre snobbato questo titolo proprio per le temtiche che affronta
non che abbia paura di diventare un hikkimori ma solo che se guardo un cartone ho voglia di rilassarmi magarianche vedere e seguire una storia seria drammatica ma non certo che mi intristisca o mi metta il magone addosso.
Capisco che sia una piaga sociale giapponese (qualcsa ne avevo letto su Junk) ma non sono il tipo di storie che cerco ora
Rukkio de Ruchis
00martedì 13 ottobre 2009 20:56
Re:
nexstar, 12/10/2009 9.51:

ho sempre snobbato questo titolo proprio per le temtiche che affronta
non che abbia paura di diventare un hikkimori ma solo che se guardo un cartone ho voglia di rilassarmi magarianche vedere e seguire una storia seria drammatica ma non certo che mi intristisca o mi metta il magone addosso.
Capisco che sia una piaga sociale giapponese (qualcsa ne avevo letto su Junk) ma non sono il tipo di storie che cerco ora




Penso che sia semplicemente una questione di stati d'animo.
A volte si cerca il cartone per "trastullarsi", altre volte quello più serio ed impegnato.
NHK è un gran titolo, che ti porta anche a riflettere; non nego che vedendolo un pò ti viene la paranoia .. magari pensi, "e se divenissi un hikikomori anche io?"

Poi pensi ai disadattati otaku della rete, e ti torna l'ottimismo.. [SM=x53165] [SM=x53172]
nexstar
00mercoledì 14 ottobre 2009 18:24
Re: Re:
Rukkio de Ruchis, 13/10/2009 20.56:




Penso che sia semplicemente una questione di stati d'animo.


eh appunto
è un paio d'anni a questa parte che di stimoli per deprimermi non faccio fatica a trovarli (oddio non ho il cappio al collo ma un periodaccio di sicuro) per questo dico:faccio a meno!

Rukkio de Ruchis, 13/10/2009 20.56:


Poi pensi ai disadattati otaku della rete, e ti torna l'ottimismo.. [SM=x53165] [SM=x53172]



[SM=x53126]
Alty73
00sabato 17 ottobre 2009 22:31
Re: Re:
Rukkio de Ruchis, 13/10/2009 20.56:




A volte si cerca il cartone per "trastullarsi", altre volte quello più serio ed impegnato.




a volte cerco il cartone che riesca ad appassionarmi....
non cooscevo l'esistenza di questi hikikomori,ovvero di questi ragazzi che si isolano dal resto del mondo.
Ho finito di vendere la serie:in genere mi concentro sui personaggi,che sono quelli che danno spessore al cartone in sè.
Due mi son piaciuti:Misaki e Yamasaki.
Fino ad un certo punto,in particolare quello in cui Sato e Yamasaki cercano di creare il Gel-Game,cioè quella specie di videogioco,in pratica quando hanno collaborato tra loro è stato piacevole a volte con scene anche comiche tra i due;dopo l'incontro del meeting-off a cui ha partecipato anche Sato,trascinato dalla Senpai Hitomi, la serie inizia a divenire seriosa forse s'incentra troppo sullo stato d'animo di Sato...inoltre la partenza di Yamazaki si avverte o comunque si avverte che l'amicizia con Sato ha un suo "perchè",rende viva la serie.Alcuni episodi forse sono narrati in modo noioso tipo quando Sato gioca a quel videogioco(perchè immagina che con esso possa guadagnare soldi e continuare così a condurre la sua vita di hikikomori) divenendo un isolato cronico per giorni...poi alla fine è sempre Yamazaki che gli farà capire alcune cose.
una delle frasi di Yama(zaki) rivolte a Misaki è "..perchè ti sei messa a dar da mangiare ad un cane randagio? che intenzioni hai?.." è quella che mi ha maggiormente colpito.All'inizio pensavo che fosse un personaggio di contorno o comunque non gli attribuivo molto importanza,poi dopo le due puntate del meeting-off la mia stima per lui è cresciuta da 10 a 3000.

Le ultime puntate sono buone ma forse mancano di qualcosa:le ho viste più per ciò che capita a Misaki che per il rapporto tra lei e Sato.
Nel complesso è un buon cartone.

.Star Platinum.
00sabato 24 ottobre 2009 15:48
La puntata 15 mi ha fatto voglia di giocare a Dungeons & Dragons [SM=x53178]
La Visione
00venerdì 17 agosto 2012 15:19
Con un po' di ritardo sono arrivato pure io [SM=x53144] probabilmente troppo ritardo [SM=x53150]

Comunque...

Avevo visto le prime 4 puntate qualche mese fa, forse un anno, e lo avevo... come dicono queli del Cartoninsieme? ... lo avevo... lo avevo droppato(!!).
In questi giorni me lo sono visto tutto, e devo dire che è veramente bello, triste, ma bello. Si, ci sono momenti comici, ma sono risate amare, almeno io le ho interpretate così.

E' la storia degli sconfitti, indipendemente se lo siano o no (la senpai non è una fallita: bella, intelligente, con lavoro e fidanzato ricco), loro si sentono dei faliti.
Però è anche una storia d'amore, un po' tortuosa, un po' fuori dagli schemi, ma sempre una storia d'amore resta.

Sato, in particolare, mi ispira una antipatia profonda, un vero coglione totale. Non perchè abbia lasciato gli studi o non lavori, e neppure perchè si è ritirato in clausura, ma perchè non apre bocca... quando basterebbe dire mezza frase per risolvere o tirarsi fuori dai problemi (la puntata del suicidio colettivo è embkematica...).

Yamazaki è lo sconfitto che però torna al paese, e trova la felicità nel segiuire la strada dettata dalla famiglia (cosa ancora molto presente in Giappone), e da cui lui voleva scappare, rifugiandosi nell'illusione infantile dell'arricchimento facile tramite i videogiochi d'appuntamento.

La senpa è, invece, la ragazza, e poi donna, che ha tutto, ma che è lo stesso infelice. Per la serie "i soldi non danno la felicità". Solo quando impara ad accontentarsi riesce a trovare un equilibrio.

Misaki è la figura più drammatica, e di certo il perosnaggio meglio riuscito, non scrivo nulla in più per evitare spoiler a chi, magari lo vorrà vedere.

Mi fa piacere che in tanti ammettano che non conoscevamo la questione hikikomori prima di vedere questo anime, vedo che postare le rece dei libri sugli hikikomori è servito [SM=x53144]

Nell'anime c'è un po' tutto quel mondo.
l'apatia della società giapponese, e la sua fredda indifferenza verso il prossimo (non che da noi sia molto meglio, però non mi pare si sia a quei livelli)

Il bullismo (ijime) sia scolastico (ne è vittima Yamazaki) che lavorativo (la senpa in ufficio da parte del superiore e dei coleghi che spettegolano).

L'assunzione di psicofarmaci.

Il mondo distorto ed autoreferenziuale degli otaku (nel senso dispregiativo nipponico del termine).

L'abitudine tutta giapponese che per liberarsi dai vincoli comportamentali della società giapponese si utilizzi l'alcol. Ciò che non puoi dire da sobrio è accettato che tu lo dica da ubriaco;
Il mondo dei videogiochi on line, che per una parte degli hikikomori è veramente un luogo di rifugio.

La violenza degli hikikomori (ne è vittima la capoclasse di Sato da parte di suo fratello), che in alcuni casi (minoritari) porta l'hikikomori a picchiare i genitori (di solito annziani) fin ad uccidere la madre.

Poi si nota la totale assenza dello stato nipponico. Mai nessun medico, nessun professore che si interessa, nessun assistente sociale.

Si capisce bene che ci sono più stadi dello stato di hikokomori. Sato, per assurdo che possa sembrarci, non è poi così grave. Infatti avevo droppato la serie perchè mi pareva irrealistica. Gli hikikomori non escono di casa!
Mentre il fratello della capoclasse di Sato è, invece, uno dei casi gravi, che direi sono la norma, da quelo che ho letto.
Come è la norma il fatto che un membro della famiglia (di solito la madre) lasci il cibo fuori della porta senza neanche entrare in camera.

Non voglio farla troppo lunga [SM=x53150] mi permetto di consigliare a coloro che leggerenno queste nostre righe di giudiizio positivo verso questo anime, che prima di vedere la serie si vadano a leggere le mie recensioni (magari addirittura un libro!) dei libri sugli hikikomori.
Secondo me capirete meglio la serie.
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