Tommy il film (by the Who)

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djufo
00sabato 24 marzo 2012 13:44
Conoscete questo capolavoro ideato dallo storico gruppo musicale dei The Who + il regista Ken Russell (scomparso di recente)?





Il mio approccio verso questo film, che fa parte dei miei personali cult, è alquanto strano.
All'epoca in cui ero piccino, intorno ai primi anni '80, spesso veniva trasmesso in tv. E il fatto è che nelle varie tv locali veniva di frequente trasmesso durante il pomeriggio.
Ora non so se avete mai visto questo film, ma trasmetterlo nel pomeriggio sarebbe impossibile al giorno d'oggi, poichè potrebbe risultare abbastanza anomalo nonchè shokkante per un bambino.
Eppure allora lo davano! Io lo guardavo, ogni santa volta che mi capitava grazie alla mia inguaribile curiosità, e ogni volta mi rovinava il resto della giornata a causa alle sue atmosfere lisergiche e disturbanti!

Perchè? Vado subito a spiegarlo.
Il film innanzitutto è un musical (genere che non amo particolarmente, ma Tommy è decisamente un'altra cosa).
La trama narra di uno shock subito da un bambino poichè assiste all'assassinio del padre da parte dell'amante della madre. Il padre venne dato per morto durante la guerra, e la madre si trovò nel frattempo un altro "manzo". In realtà il padre, sopravvissuto alla guerra, tornò improvvisamente una sera a casa per fare una sorpresa. Ma beccò la madre e l'amante a letto insieme. L'ira del padre fu notevole, e l'amante decise in un attimo di spaccargli una abat-jour nella testa, uccidendolo.
Il ragazzino, dal nome Tommy appunto, si becca tutta la scena e a causa di questo shock diventa improvvisamente sordo, muto e cieco.
Ed è così costretto a vivere la sua vita in modo del tutto isolato, in un mondo tutto suo, nonostante i vari tentativi dei genitori di farlo tornare normale tramite varie terapie non sempre delicate (per non dire peggio).
Il ragazzo, crescendo, continua a mantenere il suo handicap ma clamorosamente riesce a sviluppare un sesto senso che gli consente di diventare campione indiscusso del gioco del flipper, finendo così per diventare un culto, una nuova figura religiosa.
Non sto qui a spiegarvi come andrà a finire.

La storia è nata inizialmente come opera rock dei The Who, noto gruppo rock psichedelico degli anni '70.
Pete Townsend, leader del gruppo, e reduce dalla prima e precedente esperienza cinematografica degli Who con il film Quadrophenia (che consiglio altrettanto), aveva il pallino di produrre un film anche sulla loro opera rock Tommy, e così dopo aver trovato un produttore si rivolse al bravo regista Ken Russell che riuscì a riportare perfettamente su schermo le atmosfere partorite dall'LP originale. Russell chiese a Townsend di creare nuovi brani che facessero da collegamento tra un brano e l'altro di quelli gia esistenti nell'opera rock, in modo da creare una sceneggiatura coerente, e inoltre chiese espressamente di poter avere come protagonista il frontman dei The Who, ovvero Roger Daltrey. Il quale peraltro si è sempre immedesimato nel personaggio di Tommy fin dai concerti precedenti a questo film.
Il suo sguardo incantato e vitreo onnipresente, risulta molto azzeccato e fa parte dei dettagli a mio avviso tra i più disturbanti del film. Vedere per credere.

Il film, molto "inglese", talvolta parodistico, talvolta disturbante, talvolta molto spirituale e introverso, cavalca in pieno le atmosfere hippies e LSD del periodo in cui è stato prodotto (1974-75). Inoltre vanta la presenza di tantissime guest-stars del mondo del cinema e della musica, quali Jack Nicholson, Tina Turner, Eric Clapton, Elton John, Ann Margret, e altri.
Ogni attore è stato scelto accuratamente dal regista Russell. E alcuni sono da Oscar (ma il film si beccò solo qualche nomination, purtroppo).
I brani che compongono la colonna sonora, molti dei quali pre-esistenti all'epoca dell'uscita del film come gia accennato, sono ormai entrati nell'olimpo della musica rock.

Tommy va infine ricordato come primo esperimento cinematografico di sonoro in pentafonia, ovvero l'antenato del sonoro 5.1 molto in uso nell'attuale epoca del digitale.

Vi consiglio altamente il doppio dvd (io l'ho comprato in edicola in questi giorni, uscito con TV Sorrisi e Canzoni al modico prezzo di € 9.90) pieno di extra quali trailer e interviste a Russell, Townsend, Daltrey e ai tecnici del suono che lavorarono al film.

Questo film ha contribuito al mio apprezzamento per i gruppi rock psichedelici degli anni '70, come The Who, Pink Floyd e Led Zeppelin.

Un amante della musica rock "storica" e degli anni '70 non può perderselo!


See me...feel me...




nexstar
00sabato 24 marzo 2012 13:54
mai visto ma la rece mi ha incuriosito una cifra (e a doro la musica anni 70)
djufo
00sabato 24 marzo 2012 14:35
Mi fa piacere, te lo consiglio caldamente.

Inoltre mi piacerebbe conoscere qualcuno che come me lo vedeva da piccino nei pomeriggi dei primi anni '80 alla tv.


E' doveroso ricordare, inoltre, che proprio in questo weekend di marzo 2012 si concludono le date italiane del tour di Roger Daltrey e della sua attuale band, che riportano l'intera opera di Tommy sul palco. Un evento epocale (poco pubblicizzato a dire il vero). Forse l'ultima comparsa degli "Who" sul palco di tutto il mondo.
Io purtroppo me lo sono perso, essendo nella vita reale attorniato da una manica di pesoculo e menefreghisti. E di sicuro me ne pentirò per sempre. :(

Assistere a Tommy dal vivo sarebbe per me una emozione viscerale inspiegabile a parole.



Aggiungo una chicca, per i "giovincelli" come me: uno dei brani tratti da Tommy è stato utilizzato per la sigla del programma RAI in onda negli anni '80 intitolato Spaziolibero i programmi dell'accesso. Di seguito la videosigla:


guncannone
00sabato 24 marzo 2012 20:58
Ma sai che non l`ho mai visto anche se conosco benissimo chi sono gli who?
Grazie per avermeli riaffiorare, se ti dovesse capitare di segnalarli ;)

P.s. pinball wizard rulez
La Visione
00domenica 25 marzo 2012 15:02
I "programmi dell'accesso", ovviamento subito ribattezzato togliendo la A e la C iniziali [SM=x53144] , lo vedevo sempre, o meglio, cambiavo canle appena iniziava la sigla, che però era bella.

I "programmi dell'accesso", ora che sono adulto (vabbè...), li posso considerare uno spazio altamente democratico della televisione pubblica, ovviamente mi sa che non ci sono più. Meglio tette e culi a reti unificate [SM=x53144]

P.S.

Del film nulla so [SM=x53144]
edward mass
00lunedì 26 marzo 2012 16:27
ne ho sentito parlare ma non l'ho mai visto
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