Sondaggio: L'uovo di Pasqua

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jacobs5
00lunedì 9 aprile 2007 00:45
(magari scrivete cosa avete trovato nell'uovo [SM=x53173] ...o se nn lo avete avuto [SM=x53119] )


jacobs5
00lunedì 9 aprile 2007 00:51
un pupazzetto di peluche di snoopy [SM=x53175] [SM=x53120] [SM=x53120] [SM=x53120] [SM=x53120] [SM=x53120] [SM=x53162]
vagaBIONDO reloaded
00lunedì 9 aprile 2007 01:09
le sorprese delle uova di pasqua fanno semplicemente cagare
romano74
00lunedì 9 aprile 2007 01:19
A me la sopresa non è piaciuta.
Ho preso un uovo di Pasqua Kinder sperando
in un pelouche, tempo fa avevo ricevuto silvestro
e titti.......poi ho anche io Snoopy. Speravo in
qualche altro pupazzetto. Invece della robaccia di
plastica da buttare via.....(FANNO CAGARE........).

Romano
sommaran
00martedì 10 aprile 2007 19:59
Ho trovato robaccia di plastica da buttare via... [SM=x53150]
Rupan Sansei
00martedì 10 aprile 2007 20:25
come dicevo nell'altro topic, non sono riuscito a prender l'uovo di Lupin.

Quindi ho cinicamente glissato il fattore ricorrenza e mi soo preso2 tavolette di fondente nero Novi.
Bibbina.
00mercoledì 11 aprile 2007 14:38
ho trovato una specie di lente di plastica, una sedia a dondolo di circa 3 centimetri e una winx [SM=x53147]

[Modificato da Bibbina. 11/04/2007 14.43]

caitli
00mercoledì 11 aprile 2007 15:22
Ed io come ogni anno mi son persa l'uovo della LAV che pare essere introvabile [SM=x53153]




caitli
Bibbina.
00mercoledì 11 aprile 2007 15:47
Re:

Scritto da: caitli 11/04/2007 15.22
Ed io come ogni anno mi son persa l'uovo della LAV che pare essere introvabile [SM=x53153]




caitli


lasciamo stare......il mio ragazzo aveva detto che me lo avrebbe comprato (visto che finanzio spesso sia la lav che il commercio equo con cui è fatta la cioccolata dell'uovo) ma è stato pigro e nel giorno in cui loro erano in piazza non è uscito e quindi nisba [SM=x53147]

[Modificato da Bibbina. 11/04/2007 16.03]

BoY.DuKe
00mercoledì 11 aprile 2007 15:49
non ho ricevuto uovi, ma ho preso un uovuo di un'associazione di beneficenza della zona
caitli
00mercoledì 11 aprile 2007 18:24
Re: Re:



lasciamo stare......il mio ragazzo aveva detto che me lo avrebbe comprato (visto che finanzio spesso sia la lav che il commercio equo con cui è fatta la cioccolata dell'uovo) ma è stato pigro e nel giorno in cui loro erano in piazza non è uscito e quindi nisba [SM=x53147]




Disgrasià.



Io in giro nei giorni adibiti alla distribuzione ci son stata, ma non HO MAI TROVATO NESSUN BANCHETTO LAV e questo anche lo scorso anno...in compenso la AISM è OVUNQUE.

Prossimo giro mi offro io per andar in piazza a vender uova [SM=x53113]




caitli
jacobs5
00mercoledì 11 aprile 2007 18:34
Re: Re: Re:

Scritto da: caitli 11/04/2007 18.24



Disgrasià.



Io in giro nei giorni adibiti alla distribuzione ci son stata, ma non HO MAI TROVATO NESSUN BANCHETTO LAV e questo anche lo scorso anno...in compenso la AISM è OVUNQUE.

Prossimo giro mi offro io per andar in piazza a vender uova [SM=x53113]




caitli



ankio ho a casa quello dell'aism...


...posso dire ke il cioccolato fa skifo?


..x nn parlare del regalo...un robottino d'alluminio [SM=x53119] [SM=x53119] [SM=x53113] [SM=x53113] ...ma ai bambini nn c pensano??... [SM=x53096]
danycleo82
00giovedì 12 aprile 2007 09:16
la mamma del mio ragazzo mi ha regalato sotto consiglio e complicità del mio ragazzo l'uovo di pasqua con la sorpresa in argento....il cioccolato è al latte che mi fa schifo [SM=x53150] a me piace fondente [SM=x53167] ma dentro c'era un ciondolo in argento a forma di stella [SM=x53186] [SM=x53186]
vagaBIONDO reloaded
00giovedì 12 aprile 2007 10:01
mo mi vado a comprare un ovetto kinder [SM=x53165]
Bibbina.
00giovedì 12 aprile 2007 10:13
Re: Re: Re:

Scritto da: caitli 11/04/2007 18.24



Disgrasià.



Io in giro nei giorni adibiti alla distribuzione ci son stata, ma non HO MAI TROVATO NESSUN BANCHETTO LAV e questo anche lo scorso anno...in compenso la AISM è OVUNQUE.

Prossimo giro mi offro io per andar in piazza a vender uova [SM=x53113]




caitli


sul sito di solito mettono le città e le piazze dove si mettono, io quest'anno non ci ho nemmeno guardato perchè di solito qui ci stanno sempre, infatti mia madre li ha visti....e li avrebbe visti anche il mio ragazzo se fosse uscito a comprarmelo [SM=x53113]
+blueyes+
00giovedì 12 aprile 2007 10:43
Io la mattina di Pasqua, in chiesa ho avuto una idea che non so come definire.... [SM=x53119] [SM=x53119] [SM=x53119] [SM=x53119]
Ebbene, ho pensato di anticipare il fioretto di maggio di qualche giorno, privandomi di qualcosa a cui davvero non so resistere. Ora, premettendo che sono riuscita a smettere di fumare (oramai è quasi un anno!!!), non mi restava che il cioccolato [SM=x53167] [SM=x53151] ....Ebbene sì, da domenica di Pasqua non mangio più cioccolato... [SM=x53147]
Niente uova per me. [SM=x53113]
In cambio però ho aiutato la mia piccolina e mio marito ad aprire ben sette uova [SM=x53151] [SM=x53147] [SM=x53146] e le sorpresine sono state meno carine dell'anno scorso [SM=x53113]
P.S. Dall'uovo della Ferrero rocher è uscito un braccialetto abbastanza carino, in caucciù e acciaio [SM=x53118] [SM=x53142]

[Modificato da +blueyes+ 12/04/2007 10.45]

vagaBIONDO reloaded
00giovedì 12 aprile 2007 10:45
Re:

Scritto da: +blueyes+ 12/04/2007 10.43
Io la mattina di Pasqua, in chiesa ho avuto una idea che non so come definire.... [SM=x53119] [SM=x53119] [SM=x53119] [SM=x53119]
Ebbene, ho pensato di anticipare il fioretto di maggio di qualche giorno, privandomi di qualcosa a cui davvero non so resistere. Ora, premettendo che sono riuscita a smettere di fumare (oramai è quasi un anno!!!), non mi restava che il cioccolato [SM=x53167] [SM=x53151] ....Ebbene sì, da domenica di Pasqua non mangio più cioccolato... [SM=x53147]
Niente uova per me. [SM=x53113]
In cambio però ho aiutato la mia piccolina e mio marito ad aprire ben sette uova [SM=x53151] [SM=x53147] [SM=x53146] e le sorpresine sono state meno carine dell'anno scorso [SM=x53113]



come mai la brilante idea di fare il fioretto ora? [SM=x53093]
+blueyes+
00giovedì 12 aprile 2007 10:50
Re: Re:

Scritto da: vagaBIONDO reloaded 12/04/2007 10.45


come mai la brilante idea di fare il fioretto ora? [SM=x53093]



Troppo tempo che non andavo in chiesa....TROPPO.....

Rispondendo alla tua domanda, non so come spiegartelo, ma forse tu mi capisci, ne ho sentito il bisogno e l'ho fatto, tutto qui... [SM=x53186]
+blueyes+
00giovedì 12 aprile 2007 11:31
Per chi non lo sapesse.....
L'uovo è sicuramente il simbolo più rappresentativo della Pasqua, per eccellenza la festa della primavera. La tradizione di scambiarsi le uova come segno benaugurale è antichissima, precedente addirittura al Cristianesimo.
Simbolo della vita che si rinnova, infatti, l'uovo veniva donato un tempo quando la Pasqua coincideva con i riti primaverili per la fecondità: i Persiani, per esempio, già 3000 anni fa consideravano l'uovo di gallina un segno augurale simbolo della natura che si rinnova; analogamente gli Egizi erano soliti donare all'inizio della primavera uova dipinte ad amici e parenti come augurio di rinascita. I Romani usavano dire Omne vivum ex ovo, mentre risale alla tradizione orientale (Cina) l'idea che le origini della Terra vadano fatte risalire a un uovo gigante.
Secondo la tradizione cristiana, invece, le uova sono il simbolo della Resurrezione di Cristo. La leggenda narra che Maria Maddalena, di ritorno dal Santo Sepolcro rimasto vuoto, tornando a casa per raccontare il miracolo ai discepoli, si imbatté in Pietro che non le credette schernendola: Ti crederò solo se le uova che porti nel cestello si coloreranno di rosso. Immediatamente le uova assunsero un colore purpureo e lo scettico Pietro fu costretto a piegarsi davanti a cotanto miracolo. Da allora, alla fine di ogni Messa pasquale, venivano donate ai fedeli uova benedette dipinte di rosso a testimonianza del sangue versato da Gesù. Nel corso del Medioevo la tradizione voleva che uova sode dipinte a mano fossero servite a pranzo e donate ai servitori, mentre nel XV secolo si diffuse l'usanza di servire per colazione un'omlette preparata con le uova deposte dalla gallina il giorno del Venerdì Santo. Contrastanti, invece, le leggende che riguardano la nascita dell'uovo fatto interamente di cioccolato: c'è chi dice che fu Luigi XIV il primo a farle realizzare; altri, invece, sostengono che l'usanza provenga dalle Americhe poiché il cacao è una pianta originaria del Messico.
CIOCCOLATO, CIBO DEGLI DEI
La polverina marrone che caratterizza il cioccolato conferendogli quel gusto unico e particolare, è in realtà un frutto che cresce nelle zone equatoriali della terra, il Theobroma cacao (il termine, conferitogli alla fine del 1700 dal naturalista Carlo Linneo, è di origine greca e significa, pensate, "cibo degli dei").
Numerose sono le varietà di alberi di cacao, ma le più famose rimangono il Criollo, con semi bianchi e molto profumati, e il Forassero, con semi violetti dal gusto forte e amaro.
Da queste varietà vengono ottenuti numerosi ibridi, che uniscono le proprietà migliori dell'una e dell'altra pianta. I primi a coltivarlo furono, senza dubbio, i Maya anche se la leggenda vuole che l'albero del cacao crescesse spontaneamente già 4000 anni prima di Cristo. Per i popoli antichi i semi di cacao erano un bene prezioso a cui si attribuiva un valore mistico e religioso. Essi venivano tostati, macinati, mescolati con un liquido e sbattuti fino a diventare spumosi: il cacao veniva, poi, servito come ingrediente principale di una bevanda schiumosa chiamata xocolatl, amara e molto diversa dalla cioccolata cui siamo abituati noi oggi, ma in grado di stimolare le forze fisiche e mentali.
Leggenda azteca
Un'antichissima leggenda attribuisce al cioccolato natali divini: una principessa, lasciata a guardia del tesoro del suo sposo partito per difendere i confini dell'Impero, fu uccisa dai suoi nemici che invano volevano sapere dove questi fosse nascosto. Dal sangue versato dalla fanciulla nacque una pianta il cui frutto nasconde un tesoro di semi, amari come la sofferenza dell'amore, forti come la virtù, rossicci come il sangue ingiustamente versato. Era il dono di Quetzalcoatl, dio del sole e del serpente piumato, fondatore della cultura precolombiana in Messico, per il coraggio e la fedeltà pagati con la propria vita.

vagaBIONDO reloaded
00giovedì 12 aprile 2007 12:16
Re: Re: Re:

Scritto da: +blueyes+ 12/04/2007 10.50


Troppo tempo che non andavo in chiesa....TROPPO.....

Rispondendo alla tua domanda, non so come spiegartelo, ma forse tu mi capisci, ne ho sentito il bisogno e l'ho fatto, tutto qui... [SM=x53186]



[SM=x53186] [SM=x53186] [SM=x53186] [SM=x53186] [SM=x53186]
vagaBIONDO reloaded
00giovedì 12 aprile 2007 12:16
Re: Per chi non lo sapesse.....

Scritto da: +blueyes+ 12/04/2007 11.31
L'uovo è sicuramente il simbolo più rappresentativo della Pasqua, per eccellenza la festa della primavera. La tradizione di scambiarsi le uova come segno benaugurale è antichissima, precedente addirittura al Cristianesimo.
Simbolo della vita che si rinnova, infatti, l'uovo veniva donato un tempo quando la Pasqua coincideva con i riti primaverili per la fecondità: i Persiani, per esempio, già 3000 anni fa consideravano l'uovo di gallina un segno augurale simbolo della natura che si rinnova; analogamente gli Egizi erano soliti donare all'inizio della primavera uova dipinte ad amici e parenti come augurio di rinascita. I Romani usavano dire Omne vivum ex ovo, mentre risale alla tradizione orientale (Cina) l'idea che le origini della Terra vadano fatte risalire a un uovo gigante.
Secondo la tradizione cristiana, invece, le uova sono il simbolo della Resurrezione di Cristo. La leggenda narra che Maria Maddalena, di ritorno dal Santo Sepolcro rimasto vuoto, tornando a casa per raccontare il miracolo ai discepoli, si imbatté in Pietro che non le credette schernendola: Ti crederò solo se le uova che porti nel cestello si coloreranno di rosso. Immediatamente le uova assunsero un colore purpureo e lo scettico Pietro fu costretto a piegarsi davanti a cotanto miracolo. Da allora, alla fine di ogni Messa pasquale, venivano donate ai fedeli uova benedette dipinte di rosso a testimonianza del sangue versato da Gesù. Nel corso del Medioevo la tradizione voleva che uova sode dipinte a mano fossero servite a pranzo e donate ai servitori, mentre nel XV secolo si diffuse l'usanza di servire per colazione un'omlette preparata con le uova deposte dalla gallina il giorno del Venerdì Santo. Contrastanti, invece, le leggende che riguardano la nascita dell'uovo fatto interamente di cioccolato: c'è chi dice che fu Luigi XIV il primo a farle realizzare; altri, invece, sostengono che l'usanza provenga dalle Americhe poiché il cacao è una pianta originaria del Messico.
CIOCCOLATO, CIBO DEGLI DEI
La polverina marrone che caratterizza il cioccolato conferendogli quel gusto unico e particolare, è in realtà un frutto che cresce nelle zone equatoriali della terra, il Theobroma cacao (il termine, conferitogli alla fine del 1700 dal naturalista Carlo Linneo, è di origine greca e significa, pensate, "cibo degli dei").
Numerose sono le varietà di alberi di cacao, ma le più famose rimangono il Criollo, con semi bianchi e molto profumati, e il Forassero, con semi violetti dal gusto forte e amaro.
Da queste varietà vengono ottenuti numerosi ibridi, che uniscono le proprietà migliori dell'una e dell'altra pianta. I primi a coltivarlo furono, senza dubbio, i Maya anche se la leggenda vuole che l'albero del cacao crescesse spontaneamente già 4000 anni prima di Cristo. Per i popoli antichi i semi di cacao erano un bene prezioso a cui si attribuiva un valore mistico e religioso. Essi venivano tostati, macinati, mescolati con un liquido e sbattuti fino a diventare spumosi: il cacao veniva, poi, servito come ingrediente principale di una bevanda schiumosa chiamata xocolatl, amara e molto diversa dalla cioccolata cui siamo abituati noi oggi, ma in grado di stimolare le forze fisiche e mentali.
Leggenda azteca
Un'antichissima leggenda attribuisce al cioccolato natali divini: una principessa, lasciata a guardia del tesoro del suo sposo partito per difendere i confini dell'Impero, fu uccisa dai suoi nemici che invano volevano sapere dove questi fosse nascosto. Dal sangue versato dalla fanciulla nacque una pianta il cui frutto nasconde un tesoro di semi, amari come la sofferenza dell'amore, forti come la virtù, rossicci come il sangue ingiustamente versato. Era il dono di Quetzalcoatl, dio del sole e del serpente piumato, fondatore della cultura precolombiana in Messico, per il coraggio e la fedeltà pagati con la propria vita.




non lo sapevo [SM=x53093]
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