Siamo nel 2006 ormai ma la gente in Italia ancora 'patisce' la fame: Di chi è la colpa?

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°° Kia °°
00venerdì 30 dicembre 2005 08:57
°° Kia °°
00venerdì 30 dicembre 2005 09:03
Ok che Berlusconi è un delinquente che l'Euro ha elevato il costo della vita ma per me l'invasione dei prodotti made in Cina resta il principale responsabile della crisi dell'Economia in Italia
Oxido
00venerdì 30 dicembre 2005 09:06
La risposta alla tua domanda è un po' più complessa di così, impossibile rispondere.

[SM=x53132]
Bud-
00venerdì 30 dicembre 2005 09:11
la colpa è di Gigi Sabani.
Vicky-
00venerdì 30 dicembre 2005 09:14
....
L'osservazione di Oxi, come al solito è giustissima, ma personalmente non perdo mai l'occasione di mostrare il mio "disappunto" per ESSO [SM=x53105]
[SM=x53162]
°° Kia °°
00venerdì 30 dicembre 2005 09:16

..mi chiedevo quale foste secondo voi la causa 'principale'
ovvio che siano tutte e tre ma dovendo scegliere?!

Qua molte industrie sono in crisi perchè la gente e i dettaglianti comprano dalla Cina a basso prezzo

Quindi ok i trucchi di questo stronzo: come ad es. l'IRPEF di tre scaglioni a sfavore dei meno abbienti - e l'Euro che ha sfavorito non poco i consumatori ( ma anche i commercianti) -

ma dovendo scelgiere la causa principale per me è la concorrenza Cinese
=Seiya=
00venerdì 30 dicembre 2005 09:23
caspita che tema spinoso per fine anno.


Io da salariato statale posso di l'Euro :(

anche se tutti dicono di no il mio potere d'acquisto si è dimezzato.
TAISEN
00venerdì 30 dicembre 2005 10:35
xkè non è cambiato nulla dal solito.. che domande fai anke te....

e sarà così ... nei secoli dei secoli....





amen
Shoujo
00venerdì 30 dicembre 2005 12:21
E' colpa mia.
Halo86
00venerdì 30 dicembre 2005 12:40
Re:

Scritto da: °° Kia °° 30/12/2005 9.16

..mi chiedevo quale foste secondo voi la causa 'principale'
ovvio che siano tutte e tre ma dovendo scegliere?!

Qua molte industrie sono in crisi perchè la gente e i dettaglianti comprano dalla Cina a basso prezzo

Quindi ok i trucchi di questo stronzo: come ad es. l'IRPEF di tre scaglioni a sfavore dei meno abbienti - e l'Euro che ha sfavorito non poco i consumatori ( ma anche i commercianti) -

ma dovendo scelgiere la causa principale per me è la concorrenza Cinese



Diciamo che le industrie lucrano un casino sui prodotti.
Loro se non guadagnano quello stabilito licenziano non diminuiscono i prezzi, lavoro in un posto dove un caffè lo paghi 0.90€ al banco e 1.70€ seduto, è normale per tè questa cosa?
Poi si lamentano che non cè clientela, ma io per primo dico di non venire nel bar perchè è un furto legalizzato.
Le industrie piuttosto che abbassare i prezzi e tenmere lo stesso numero di persone equindi guadagnare quei 100-200 € in meno preferiscono licenziare epoi diminuire, così i loro guadagni rimangono uguali.
La cina di questi problemi non ne ha e questo ci fa rosicare un casino.
Per me quindi la colpa è di tutti e tre a pari merito.


Halo86
¤Actarus¤
00venerdì 30 dicembre 2005 17:54
Re:

Scritto da: Shoujo 30/12/2005 12.21
E' colpa mia.


In effetti mi chiedevo quale foste, secondo te, la causa 'principale' che ti ha fatto arrivare a questa conclusione.
Bud-
00venerdì 30 dicembre 2005 18:14
dai, non essere così duro. [SM=x53092]


nexstar
00sabato 31 dicembre 2005 14:37
mah direi che il capitalismo ha dato una buona parte al processo economico per il quale pochi si siano arricchiti a discapito di molti e col tempo le stesse regole di questo capitalismo e dell'economia che si và semprepiù globalizzando abbiano aumentato il divario facendo diventare ancor più ricchi i ricchi e impoverendo le classi medie e il proletariato...
La cosa che più preoccupa che di questo passo tutto il sistema collasserà e allora se ne vedranno delle belle!!!
Per ora è vagamente sostenibile...
RUG85
00domenica 1 gennaio 2006 12:09
Anche secondo me il fatto della Cina contribuisce e non poco.Per quanto mi riguarda poi anche l'euro però ha una certa importanza a riguardo. Cmq non so ma io non mi sento di criticare il capo del governo, nonostante non sia precisamente della stessa corrente di pensiero e nonstante abbia fatto molte cavolate( io mi reputo di destra..secondo me lui ha ben poco di destra) non mi sento di giudicare ma vorrei constatare che non mi sembra che i suoi predecessori fossero degli stichi di santo, naturalmente non ho molta esperienza di politica, ho solo venti anni, però a me sembra che spesso Berlusconi sia visto quasi come il classico ricco-cattivo ( quello tipico delle peggiori interpretazione del vangelo Cristiano fatte da persone non propriamente preparate ). Cmq mi sembra che per fortuna per adesso le critiche rivolte a Berlusconi siano su cose tratte da fatti..quindi niente da dire.
Oxido
00lunedì 2 gennaio 2006 02:55
Ma scusate. E' forse COLPA della Cina se si sta integrando nel sistema capitalistico (cosa auspicata da molti)? O è forse COLPA della Cina se industriali occidentali stanno trasferendo lì (ma non solo) la produzione? E' forse una COLPA integrarsi e cercare di ottenere quella ricchezza che l'occidente già ha (del tutto a discapito delle economie povere)?

O non è forse colpa di un certo modo di intendere l'economia purtroppo tipicamente italiano che ci porta a scendere la china delle depressione, della disoccupazione, dell'inflazione? Pensateci: che qualità hanno i prodotti nostrani di fronte anche a quelli, a basso costo, cinesi? Forse che il Giappone, la Germania o gli Stati Uniti piangono dacchè la Cina è entrata nell'ambito del commercio globale?
Non è che confondiamo la COLPA dei cinesi con l'opportunismo capitalista nostro, che porta gli investimenti laddove hanno più possibilità di profitto? Non è che non consideriamo la sempre più scarsa reperibilità delle materie prime, assorbite dal mercato cinese (la maggior parte NON destinate all'esportazione, come carbone, ferro, alluminio, petrolio) e dal loro aumento di costo, cosa inaudita di fronte al calo costante degli ultimi decenni?

E' lo squilibrio iniziale che dobbiamo vedere, non tanto l'impoverimento dei ceti già poveri in occidente, quanto la complessiva ricchezza delle nostre economie. Per quanto sia stronzo dirlo, per quanto la forbice del benessere interno sia sempre più divaricata, dobbiamo vedere i fatti: non siamo più poveri, al massimo siamo un pochettino più in difficoltà mentre sono enormemente più ricchi alcuni imprenditori avvantaggiati dalle partecipazioni in industrie locate in nazioni a basso costo del lavoro. Ora come ora, consideriamo il galoppo cinese come invadenza in un ambito che si presuppone nostro, ma che non lo è. La gran parte del mercato cinese è interno, le esportazioni sono di aziende OCCIDENTALI che producono in Cina. E allora, di chi è la colpa? Altre nazioni prosperano. Noi, medi cittadini italiani, no. E allora se vediamo lo stillicidio di menti verso industrie straniere, se vediamo i tagli alla ricerca, se vediamo i tagli agli aiuti sociali, se vediamo che l'azienda più fiorente in Italia, una delle poche in attivo e di gran lunga quella degli utili più consistenti è proprietà del presidente del consiglio, di chi è la (parziale ricordiamolo) COLPA?

Ma soprattutto, dato che in Italia quelli che MUOIONO di fame sono al massimo le aspiranti fotomodelle, non è che dovremmo magari chiederci cosa gliene frega della Cina a chi muore di fame, di sete e di malattie del cazzo curabilissime in Sudamerica, in Africa e in Asia, e di chi è la COLPA di questo genocidio?
°° Kia °°
00lunedì 2 gennaio 2006 08:43
si ma bho orami arrivare al modello Qualità Giapponese è impossibile e quello Italiano è troppo arretrato!

Arrrivare al loro sistema produttivo è ormai 'impossibile'... ma...almeno porre Barriere d'entrata nei confronti dei marcati esteri..ma l'Italia è sempre la più fessa
Oxido
00lunedì 2 gennaio 2006 16:04
Da che mondo è mondo il protezionismo fa più danni del terremoto. E poi, non siamo noi i propugnatori del mercato libero? Finchè esportiamo roba nostra va bene, ma la roba degli altri no? Ma se noi italiani abbiamo esportato sottocosto in America per decenni!!!!

Non esiste una colpa, è il sistema che è così. Noi possiamo ovviarvi solo rimanendo competitivi, peccato che servirebbe qualità, organizzazione, serietà e differenziazione dell'offerta oltre ad innovazione tecnologica e di idee. Da vent'anni stiamo svendendo tutto il nostro patrimonio di questi settori, o affossandolo a seconda dei casi.
The.fly
00lunedì 2 gennaio 2006 19:44
Re:

Scritto da: °° Kia °° 30/12/2005 9.03
Ok che Berlusconi è un delinquente che l'Euro ha elevato il costo della vita ma per me l'invasione dei prodotti made in Cina resta il principale responsabile della crisi dell'Economia in Italia



Hai dimenticato i negozianti che approfittando dell'Euro hanno raddoppiato i prezzi.
Non penso sia colpa dei cinesi.Anche se c'è più concorrenza ai prodotti nostrani non viene dato un prezzo più competitivo e più consono alla realtà.
Non dobbiamo gridare "Mamma li turchi" ogni volta che qualche prodotto straniero invade il mercato.
L'unica cosa su cui sono d'accordo è che almeno una parte della colpa sia DEI POLITICI,non di uno in particolare,MA DI TUTTI QUELLI CHE HANNO GESTITO IL GOVERNO ITALIANO DA QUANDO SI E' COMIMNCIATO A PARLARE DELLA MONETA UNICA AD OGGI.
romano74
00martedì 3 gennaio 2006 00:19
Innanzitutto vi ricordo, cosa successe subito appena entrati in EURO???? C'era doppia moneta circolante.......Lira e Euro. Un caffè 80centesimi oppure 1.200 lire.....(non ricordo esattamente ma ci siamo quasi come paragone). Guardiamo il governo......ha portato i bolli di 15mila lire a 10€............
Guardiamo i fumetti, costavano tutti tra 3500 e 6000 massimo massimo, qualcuno, ogni 20 che ne uscivano costava anche 15mila lire. Oggi troviamo raramente fumetti da 8 euro!!!! Prezzi della media 3.2€.....prezzi comuni 4euro, 5euro..cadauno.

I DVD e varie robe non ne parliamo...................
Gli stipendi e pensioni......????? TRADOTTI LETTERALMENTE.

Ecco il problema in realtà.........il resto c'entra poco.

Quindi secondo me colpa di BERLUSCA (che non fa niente per cambiare) e DEI POLITICI IN GENERALE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Romano
°° Kia °°
00martedì 3 gennaio 2006 08:38
Re: Re:

Scritto da: The.fly 02/01/2006 19.44


Hai dimenticato i negozianti che approfittando dell'Euro hanno raddoppiato i prezzi.
Non penso sia colpa dei cinesi.Anche se c'è più concorrenza ai prodotti nostrani non viene dato un prezzo più competitivo e più consono alla realtà.
Non dobbiamo gridare "Mamma li turchi" ogni volta che qualche prodotto straniero invade il mercato.
L'unica cosa su cui sono d'accordo è che almeno una parte della colpa sia DEI POLITICI,non di uno in particolare,MA DI TUTTI QUELLI CHE HANNO GESTITO IL GOVERNO ITALIANO DA QUANDO SI E' COMIMNCIATO A PARLARE DELLA MONETA UNICA AD OGGI.



la causa di questa crisi è senz'altro intreccairsi di tutti e tre
i commercianti hanno alzato i prezzi ma dal loro canto, dalla parte dei costi, non sono messi manco loro molto bene ! periodicamente ci sono negozi in LIQUIDAIONE industrie che chiudono.
l'euro ha senza'altro la sua parte 'di colpa' come il governo che è stato in grado di arricchire i ceti già ricchi
Ma nel mercato della tecnologia e auto ci voleva una riduzione della merce in entrata: ok che i cinesi sono più svegli di noi ma bisognava lameno porre un limite all'invasione dei loro prodotti
..anche al mercato sti poracci con le bancarelle sono sorpassati dai 'mercatini ' cinesi che vendono tutto alla metà del prezzo
The.fly
00martedì 3 gennaio 2006 21:37
Calma.I negozi sono ben differenti dalle industrie.
Comunque bisogna specificare che i negozianti già possono scaricare l'I.V.A.,il che mi sembra una gran cosa.
Il peso di tutto grava solamente sul consumatore finale.
Hai scritto bene che si tratta di un intrecciarsi dei 3 fattori da te specificati ma,premettendo che io sono la persona più apolitica che esiste sulla faccia di questo pianeta,non mi è sembrato giusto dare la colpa ad un gruppo specifico,quando dal prepararsi ad entrare nell'Euro fino ad ora si sono alternati più di due governi,anche di fazioni opposte.Non trovo comunque giusto nemmeno dare la colpa all'Euro stesso,visto che alla fine sono comunque delle persone che ci marciano a peggiorare la situazione.
Comunque,come ha scritto Romano,chi non propone cambiamenti e di conseguenza soluzioni non fa che peggiorare il problema.
RUG85
00martedì 3 gennaio 2006 21:57
Re:

Scritto da: The.fly 03/01/2006 21.37
Calma.I negozi sono ben differenti dalle industrie.
Comunque bisogna specificare che i negozianti già possono scaricare l'I.V.A.,il che mi sembra una gran cosa.
Il peso di tutto grava solamente sul consumatore finale.
Hai scritto bene che si tratta di un intrecciarsi dei 3 fattori da te specificati ma,premettendo che io sono la persona più apolitica che esiste sulla faccia di questo pianeta,non mi è sembrato giusto dare la colpa ad un gruppo specifico,quando dal prepararsi ad entrare nell'Euro fino ad ora si sono alternati più di due governi,anche di fazioni opposte.Non trovo comunque giusto nemmeno dare la colpa all'Euro stesso,visto che alla fine sono comunque delle persone che ci marciano a peggiorare la situazione.
Comunque,come ha scritto Romano,chi non propone cambiamenti e di conseguenza soluzioni non fa che peggiorare il problema.

Si però per quanto riguarda l'Euro mi sembra troppo comodo dare la colpa di questo anche questa volta a Berlusconi.......non era Prodi che ha voluto tanto portarcelo questo Euro? Cmq secondo me in verità un pò di autocrazia non farebbe male..bisognerebbe limitarsi a comprare i prodotti esteri e impegnarsi a produrre prodotti italiani in Italia e per un pò comprare solo quelli così da mettere in crisi le vendite delle aziende estere semmai.
Oxido
00mercoledì 4 gennaio 2006 01:42
Guarda che i prodotti italiani sono per lo più fabbricati all'estero. Le aziende mediopiccole (soprattutto tecnologiche e alimentari) sono state assorbite da multinazionali straniere. Noi non abbiamo multinazionali di gran peso, che io sappia, ma poco cambia: anche noi produciamo altrove, quindi non credo che boicottare prodotti esteri possa cambiare qualcosa.

Inoltre piccolo excursus: in Italia abbiamo il peso fiscale più oneroso d'Europa, non so il resto del mondo. Abbiamo cartelli impressionanti nel settore servizi e telecomunicazioni. Abbiamo un settore trasporti malato da anni, e dulcis in fundo una politica energetica suicida. L'informazione è lottizzata e disinformata, nessuna esclusa. Le privatizzazioni stanno dando il colpo di grazia a quanto restava della possibilità dello stato di gestire una politica econmico-sociale decente e strategica. In questo quadro, ci sono forse da tirare in ballo Cina, Euro e minchiate varie? La colpa è NOSTRA, o dei nostri politici se gradiamo ancora deresponsabilizzarci.
The.fly
00mercoledì 4 gennaio 2006 15:06
Re: Re:

Scritto da: RUG85 03/01/2006 21.57
Si però per quanto riguarda l'Euro mi sembra troppo comodo dare la colpa di questo anche questa volta a Berlusconi.......non era Prodi che ha voluto tanto portarcelo questo Euro? Cmq secondo me in verità un pò di autocrazia non farebbe male..bisognerebbe limitarsi a comprare i prodotti esteri e impegnarsi a produrre prodotti italiani in Italia e per un pò comprare solo quelli così da mettere in crisi le vendite delle aziende estere semmai.



Bè,se hai letto bene le mie parole non ho detto che è solo colpa sua,ma anche di ogni persona che ha contribuito ad aggravare il sistema monetario ed il costo della vita.Fra quelle persone,quindi,ci devono essere per forza i politici,di destra o di sinistra che siano,dal governo di destra che c'è ora al potere al governo di sinistra che ha tanto voluto la moneta unica e ci ha già sarcagnato di tasse prima ancora che questa entrasse in vigore.
Il mio non è assolutamente un discorso di parte ma semplicemente una constatazione.
The.fly
00mercoledì 4 gennaio 2006 15:07
Re: Re:

Scritto da: RUG85 03/01/2006 21.57
Si però per quanto riguarda l'Euro mi sembra troppo comodo dare la colpa di questo anche questa volta a Berlusconi.......non era Prodi che ha voluto tanto portarcelo questo Euro? Cmq secondo me in verità un pò di autocrazia non farebbe male..bisognerebbe limitarsi a comprare i prodotti esteri e impegnarsi a produrre prodotti italiani in Italia e per un pò comprare solo quelli così da mettere in crisi le vendite delle aziende estere semmai.



Ti ricordo inoltre che,come ho scritto all'inizio e come possono testimoniare molti utenti di questo forum,che quello che scrive è la persona più apolitica di questo pianeta.
°° Kia °°
00giovedì 5 gennaio 2006 10:35
Re:

Scritto da: Oxido 04/01/2006 1.42
Guarda che i prodotti italiani sono per lo più fabbricati all'estero. Le aziende mediopiccole (soprattutto tecnologiche e alimentari) sono state assorbite da multinazionali straniere. Noi non abbiamo multinazionali di gran peso, che io sappia, ma poco cambia: anche noi produciamo altrove, quindi non credo che boicottare prodotti esteri possa cambiare qualcosa.

Inoltre piccolo excursus: in Italia abbiamo il peso fiscale più oneroso d'Europa, non so il resto del mondo. Abbiamo cartelli impressionanti nel settore servizi e telecomunicazioni. Abbiamo un settore trasporti malato da anni, e dulcis in fundo una politica energetica suicida. L'informazione è lottizzata e disinformata, nessuna esclusa. Le privatizzazioni stanno dando il colpo di grazia a quanto restava della possibilità dello stato di gestire una politica econmico-sociale decente e strategica. In questo quadro, ci sono forse da tirare in ballo Cina, Euro e minchiate varie? La colpa è NOSTRA, o dei nostri politici se gradiamo ancora deresponsabilizzarci.



in alcuni settori, tuttavia, la concorrenza cinese si è fatta
sentire eccome solo che non se parla:ci sono industrie - come nel campo dell'OTTica - che sono entrate in crisi perchè si clienti si rivolgevano alla concorrenza cinese a prezzi molto molto più bassi.

su questo l'Euro non conta ok

ma non limitandosi al solo nel campo dell'industria, l'Euro ha influito sul fatto che famiglie che prima stavano bene con 1 600 000 lire ora con 800 euro faticano ad arrivare alla fine del mese..
Oxido
00giovedì 5 gennaio 2006 15:46
E cosa c'entra l'euro? Se sono aumentate le tariffe energetiche e le tasse mica è colpa dell'euro. Se sono aumentati i costi del trasporto mica è colpa dell'euro, se tutto sale mica è colpa dell'euro che invece ci fa da tetto, pensa che delizia se avevamo ancora la lira, su cui, lo ricordo, negli ultimi anni della sua esistenza ci sono state speculazioni (di cui pochi hanno parlato) che ci avrebbero portato in breve a una bancarotta argentina.

I prezzi alla base sono BASSI e in calo, ad esempio negli alimentari, eppure i prezzi al dettaglio salgono. COsa c'entra l'euro? è evidentemente dovuto tutto al rincaro dei trasporti e delle strategie di accentramento della grande distribuzione, è talmente palese che non lo si vuol vedere. Nemmeno i rincari da negozio raggiungono le percentuali di rialzo dei passaggi da distribuzione.

Sull'ottica. I cinesi sfornano lenti a poco prezzo? Bisognerebbe batterli sulla qualità. Abbiamo industrie che privilegiano questo aspetto, che fanno ricerca, che sono di fama mondiale? Roba tipo la Zeiss? Io non ne conosco una.
RUG85
00giovedì 5 gennaio 2006 17:36
Re:

Scritto da: Oxido 04/01/2006 1.42
La colpa è NOSTRA, o dei nostri politici se gradiamo ancora deresponsabilizzarci.

Questo tuo commento mi ha illuminato.Reputo giusto quello che dici.
Spawn 84
00giovedì 5 gennaio 2006 17:58
io ho votato berlusconi x spregio xche propio lo odio a quello!!!!

cmq condivido l'opinione di guido l'euro nn c'entra di per sè ma è tutto l'insieme!!!
The.fly
00giovedì 5 gennaio 2006 22:39
Re:

Scritto da: Oxido 04/01/2006 1.42
La colpa è NOSTRA, o dei nostri politici se gradiamo ancora deresponsabilizzarci.



Per una volta sono d'accordo con la controparte della nera mutanda.
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