Spesso ci ripenso a quegli anni, e mi rivedo da bambino sdraiato a pancia in giu' sul lettone dei miei, agghindato da una coperta splendidamente anni 70 a guardare alla televisione i miei programmi preferiti.
Allora ero il classico bambino teledipendente, figlio unico ma con tanti amichetti "del palazzo" con cui guardavo i cartoni e sfasciavo decine di micronauti
in battaglie epiche.
A riaverli adesso...
Si guardava di tutto, eravamo delle vere e proprie spugne, si andava dal buon vecchio Sabani col suo ok il prezzo è giusto
al superclassifica show (impazzivo per il telegatto e la sua canzoncina mi ipnotizzava
)
Non so come, data la mia memoria merdosa, ma mi ricordo perfettamente che vidi nascere le prime trasmissioni per bambini, a partire dalla prima mediaset, condotta da una marta flavi poco piu' che ventenne, fino all'arrivo del superpiolo
e di uan, che mi facevano pisciare sotto li mortè...quelli di rete 4 con four non li guardavo mai.
Le prime cose che mi vengono in mente di quel periodo sono il pupazzone rockefeller, con la sua alitata da paura, il tenerone (!) ma vogliamo mettere col gabibbo?
, ass fidanken e benny hill al drive in. Le poppe delle ballerine ancora non ero in grado di apprezzarle.
I ragazzi della terza C e i visitors, appuntamenti che non perdevo mai, nonostante dopo un' episodio dei lucertoloni regolarmente non dormivo e mi sognavo che gesu' era malvagio e che mi rapiva la notte (purtroppo non scherzo...mente malata già da bimbo)...non ho mai capito come le due cose fossero connesse nella mia testolina.
Inutile parlare di cartoni...li guardavo tutti, e quando non c'erano quelli c'era qualche telefilm, automan, supercar, quello delle tre donne e del tizio del bar...si chiamava Alice forse...sanford e son (l'ho ribeccato stamattina
questo delirio nasce da qui).
Ed i giochi marò! Siccome avevo un sacco di zii e dal momento che ero il primo pargolo della stirpe materna e paterna, ricevevo un sacco di regali, avrò avuti un miliardo di robottini e macchinette, tutti infilati in una enorme cesta che regolarmente svuotavo tra le grida di regale sdegno de mì madre.
Dentro c'era di tutto! Cose che farebbero la gioia di qualche bancarellaro di oggi, che possano cagare marcio fino a morire.
Mi ricordo il daltanious grande, il Golion, qualche goldrake
sparso (!) e le piste plymobil con le macchinette che si sfasciavano sempre e non giravano mai.
Le sfasciavo io perchè quelle macchinette merdose non ne volevano sapere di fare le merdose curve, mentre il mio amico se la cavava alla grande e vinveva sempre.
Eppoi c'avevo un cagnone, un pastore tedesco spettacolare che allora identificavo con superdog e gli davo sempre un casino da mangiare pensando che dovesse fare le "azioni eroiche"... lo feci diventare diventare un botrillo povera bestia.