Questo lungometraggio, è a mio avviso il miglior prodotto creato dalla fervida immaginazione di Hayao Miyazaki, che riesce già dai primi fotogrammi ad attrarre lo spettatore che subito si trova catapultato in una realtà futuristica, qualcosa di tragico e pauroso, che trascina verso ciò che potrebbe sembrare un incubo ad occhi aperti, dei mostri che poi scopriremo essere degli insetti mutati o “evoluti”.
Una voce fuoricampo ci introduce in questo strano mondo, devastato in un passato remoto, da una guerra che ha interessato l’intero pianeta, che ora langue, trascinandosi inesorabilmente verso la propria fine, causata dall’espandersi della Giungla Tossica, che ormai si estende su quasi tutta la Terra, solo dei piccoli squarci sono stati risparmiati, ma verranno presto inglobati, se non si troverà presto il modo per fermare l’avanzata della piaga che investe il pianeta …
Ed è proprio in questo contesto che si inserisce la protagonista della storia che stiamo analizzando, impegnata in una ricerca proprio all’interno della Giungla, protetta da una maschera che le permette di non respirare l’aria che la ucciderebbe; subito ciò che ci coinvolge è la fluidità delle scene, che per il periodo in cui è stato realizzato il lungometraggio, è sbalorditiva, ed ancora oggi, reputo a livelli eccelsi …
Facciamo quasi subito conoscenza con un altro dei personaggi più carismatici del racconto, Lord Yupa, che viene attaccato da uno degli abitanti della Giungla, un enorme e pericolosissimo mostro tarlo, che Nausicaa riuscirà a domare utilizzando un metodo che lascia stupefatto lo stesso Yupa, che poi scopriremo essere un eminente rappresentante del villaggio dal quale proviene Nausicaa e che lei stessa ne è la principessa, amata in maniera incondizionata dal suo popolo.
Purtroppo però la pace che regna nella Valle del Vento, viene presto lacerata da un evento che si dimostrerà cruciale per lo svolgersi degli avvenimenti successivi, una nave volante, con a bordo la principessa di un vicino villaggio di Pejite, ancora non avviluppato dalla Giungla Tossica, precipita poco distante dal villaggio di Nausicaa, sarà l’inizio di una guerra voluta dal vicino villaggio di Tolmekia, che teneva prigioniera la ragazza, che morirà poco dopo la caduta della nave …
I Tolmekiani hanno intenzione di incendiare la Giungla e di sottomettere, grazie ad un’arma (uno dei Guerrieri Invincibili) che in passato ha contribuito a distruggere il pianeta, tutti i villaggi, cominciando dalla Valle del Vento e Pejite … ma il loro piano verrà ostacolato da … beh, il seguito lascio che siate voi a scoprirlo …
Ottima l’ambientazione ed il doppiaggio, si ritrovano i mezzi volanti che in seguito vedremo in altre produzioni dell’autore, anche se nonostante la semplicità , ciò che lascia più sbalorditi è l’ala di Nausicaa, un semplice aliante senza particolari pretese, che lei fa muovere in aria, come fosse tutt’uno con essa …
Molto ben rappresentati i rapporti tra i personaggi, mai banali o noiosi, che rendono il lungometraggio perfetto nella sua scorrevolezza … è il punto d’unione tra l’animazione, l’ecologia, il rispetto per la natura e per ogni forma di vita … non c’è odio in Nausicaa, non c’è rancore, ne altri sentimenti di ostilità , è semplicemente viva …