Lungometraggio di Makoto Shinkai (2011)
E' un film diretto da Makoto Shinkai (Byōsoku 5 Centimeter), colui che in Giappone viene considerato l'erede di Miyazaki, o almeno uno degli eredi.
La trama è una delle più classiche, nel senso che riprende uno dei miti dell'umanità: il viaggio per far resuscitare una persona.
In Giappone fa parte dei miti esposti nel Kojiki, in cui Isanagi si reca nella terra dei morti per riavere la sua sposa Izanami (nello stesso film il professore spiega agli alunni questa parte del mito).
Il viaggio intrapreso da Asuna, la protagonista, è questo. Oltre non voglio aggiungere sulla trama.
Il giudizio sul film non è negativo, ma non ho visto neppure un capolavoro assoluto.
E' un po' piatto, lento, lineare. Però la parte finale lo redime, è molto bella e fantasiosa, sia dal punto visivo che della storia.
La caratterizzazione dei personaggi è altalenante. Asuna pare un po' fuori posto, ha coraggio, ma è sempre in balia degli eventi, e non si capisce bene perchè compia certe scelte, o almeno io non l'ho capito.
Il professore è quello che ha uno scopo.
Il ragazzo di Agartha pare un simil Ashitaka, solo che al posto di uno stambecco cavalca un normale cavallo.
Un fattore che rende il film poco piacevole è il doppiaggio italiano. Più di una volta ho faticato a capire le parole, e ho dovuto riascoltare alcuni passi.
Le bambine paiono doppiate da persone più grandi che sforzano la voce, la recitazione del testo è monocorde, ed alcune parole letteralmente biascicate...
Mi ricordo chiaramente un "Avviciniamoci" trasformato in "Avvisciniamosci", un "Noi" in "Nui", e un "Facevano" in "Fascevano".
La mia sensazione è stata che fosse doppiato non da professionisti o da non italiani, e per quanto assurdo potesse sembrarmi avevo ragione!!!
Da Wikipedia
it.wikipedia.org/wiki/Viaggio_verso_Agartha :
"
L'edizione italiana è stata supervisionata da Cedric Littardi con la traduzione dal giapponese di Savaka Kozeki ed ha scatenato numerose proteste da parte degli appassionati perché il doppiaggio italiano è stato eseguito in Francia da un cast di doppiatori non-professionisti, di cui alcuni di nazionalità non italiana."
Questa cosa l'ho letta dopo aver visto il film, e devo dire che effettivamente il doppiaggio è scandaloso...