Re:
Scritto da: Icarius 11/03/2006 13.39
Ma rispondete a questa mia domanda allora:Se ad esordire prima di quelli Nagaiani fossero stati robot tipo Gundam,o anche quelli fine anni'70-inizio anni'80,senza quelle tipiche ambientazioni di Nagai,quanti di noi si sarebbero affezionati in modo maniacale ai robottoni?
credo che se così fosse stato probabilmente quasi nessuno di noi si sarebbe appassionato a questo genere di cartoni, non perchè Gundam sia inferiore ai prodotti di Nagai, solo che è una serie che rompe gran parte degli schemi classici ed è talmente complessa che alla fine poco ha da spartire con i classici robottoni.
Mi spiego; i robot di Nagai erano i protagonisti delle rispettive serie che erano come ben sappiamo un succedersi di episodi simili con una trama semplice, nemici colorati e multiformi, personaggi semplici e quell'atmosfera molto particolare data dalle ambientazioni e dallo stile tipico del loro autore, cioè secondo me la loro maggior forza è proprio nella loro semplicità che li ha comunque resi indimenticabili per chi li ha visti da piccolo.
Questa semplicità e schematicità oltre che necessaria per il target giovane del pubblico, è un po la caratteristica di alcune forme di teatro tipicamente orientale, cui i cartoni è ovvio facciano riferimento.
Gundam è una serie molto complessa, che per essere veramente apprezzata nella sua interezza deve essere guardata con occhi non da bambino, ricordo che la prima messa in onda giapponese fu un fiasco tremendo...io sono riuscito ad apprezzarne per bene la trama solo quando l'ho rivisto da grande.
La differenza abissale coi robot di Nagai è nel fatto che in Gundam ,per stessa ammissione di Tomino, la protagonista indiscussa è la guerra, non i robot ne tantomeno i personaggi protagonisti.
Questi ultimi infatti subiscono la storia, non ne sono il vero fulcro, e raramente sono loro a scriverla ,al contrario degli eroi nagaiani che sono gli artefici attivi di tutto ciò che accade.
Per quanto mi riguarda Gundam svetta irraggiungibile al n°1 ed è sicuramente la serie di cui sono più fanatico, ma i robot di Nagai lo tallonano da vicino grazie soprattutto all'affetto che provo per loro....
Non sono d'accordo con Icarius sulla non giapponesità di Gundam, visto che molti degli avvenimenti hanno una logica propriamente giapponese,come l'attacco suicida di Ryu o il suicidio di Ramba, come tipicamente giapponese è il senso di appartenenza a un gruppo a cui dedicare tutto se stesso che permea questa serie.
Poi non dimentichiamoci anche le città perennemente rase al suolo e il terreno sempre desertico e pieno di crateri e carcasse fumanti,proprio come dopo un bombardamento a tappeto; gli alberi a parte la jungla di jaburo appaiono solo quando servono alle imboscate nemiche..
Il continuo andare verso armi di distruzione di massa via via più devastanti, dalla tattica inglese, alla bomba H ,fino al solar Ray ,la luce che tutto distrugge....
scusate se sono andato lungo ma questo argomento mi appasiona...