Marvel Gold
Questo volume fa parte di quel periodo della Marvel/Editoriale Corno che leggevo da bambino/ragazzino. In particolare queste storie non ricordo di averle mai lette (anche se i personaggi li conosco, tipo la vecchietta che accudisce il figlio di Reed Richards e Sue Storm), e per fortuna... perchè questo è il primo volume che trovo orrendo.
Intanto mancano parti della storia, c'è pure una nota della Panini che lo spiega. Praticamente si arriva ad un certo punto della storia e la pagina dopo salta di vari numeri, con una continuazione della trama mancante di una parte... e questo succede più volte!
Inoltre l'ho trovato troppo ironico.
L'uomo Impossibile (l'alieno verde insopportabile) pretende che venga fatto un fumetto su di lui, quindi si reca nel palazzo della Marvel Comics per convincere direttamente Stan Lee e Jack Kirby... Questa parte della storia è impregnata di autoironia marvelliana, forse divertente per gli autori e per i fan del periodo, stucchevole ed inutile nel 2012.