Di lui avevo apprezzato da morire l'interpretazione di March in Robin Hood. Non so spiegarmi il motivo per cui son rimasta così affezionata proprio a questo personaggio tra i tanti doppiati... forse perkè l'aveva reso effettivamente tanto energico e vitale. Mi piaceva davvero quel particolare timbro così adolescente, giocoso.
Poi, nonostante io in genere prediliga la scuola romana e di conseguenza i cartoni con doppiaggi eseguiti a Roma da artisti tipo Malaspina, Stacchi, Reggente, Barberito, i vari fratelli Rossi, Baldini, Boccanera, Guadagno, la Eugeni, ecc., devo dire ke Torrisi - tra i doppiatori di Milano - mi era particolarmente simpatico; su certi personaggi non l'ho trovato forse azzeccatissimo ma su quelli a cui s'adattava era unico.
Ne avrò sempre un caro ricordo.