.UVZ., 30/12/2008 18.44:
mi spiegi l'affermazione "classici 13 episodi"?
Perchè (non ne so concettualmente il motivo) fin dai lontani anni '80, solitamente una serie nuova che veniva lanciata sul mercato americano forse per evitare eventuali "flop" o poco share e quindi limitarne i costi...doveva essere di routine di 13 episodi.
La cosa curiosa è che molte serie che azzardarono tale cosa, e che in america ebbero poco successo qui in Europa/Italia sono ricordati come capolavori di nicchia!
Basti pensare a serie come:
"Manimal"
"Automan"
"StreetHawk"
...forse "Visitors"
Ovviamente potevano essere anche di un numero di episodi inferiore a < 13.
"
Dawson Creek" è stata la prima "vera serie moderna" nata con pochi presupposri e poco sponsorizzate, a sdoganare le season da 20/22/24/26 episodi che vediamo adesso e che riempiono i nostri palinsesti.
Infatti seppure da noi Italia 1 trasmise di fila le prime 3 stagioni del telefilm, la prima serie di Dawson conta il numero lancio di soli 13 episodi.
Che diventano 20 e passa subito dalla 2°, visto il successo che riscosse in america e nel mondo!
Questa "regola dei 13" è sempre perdurata, anche recentemente tipo con i recenti telefilm "Veritas" o "Gericho".
Poi ovviamente è una regola "ufficiosa".
Non è che le cose vadano sempre così.
Anche perchè quando gli sponsor sono danarosi, e ci si può permettere il rischio di insuccesso, i soldi investiti sono sempre di più, e quindi si possono rischiare anche più episodi!
In fondo l'utenza americana ha dato prova di quanto sia strana, e di come i loro gusti mutino improvvisamente e senza un valido motivo...spesso anche solo per noia o disaffezione.
Negli anni 80 non fanno testo i telefilm storici (alla "Supercar", "A-Team", "Starsky & Hutch" ...etc) perchè quando alle spalle avevano dei multi miliardari come Belisario o Spelling...potete capire come gente simile faceva quello che voleva!
Il rischio era nelle loro corde...e grazie al loro saper rischiare ci hanno regalato alcuni tra i telefilm migliori di tutti i tempi!
Per loro i soldi non erano certo un problema...
COMUNQUE, tornando a noi...questa regola venne usata anche per le serie animate.
Le stagioni lancio erano sempre di 13 episodi.
Basti pensare a serie fantastiche come "Inhumanoids", Blackstar" o "Visionaries: Knights Of The Magical Light"
Tutte di 13 episodi.
Ovvio che non fanno testo le serie create dalla FIlmation!
COn tutti soldi che avevano!
...per questo "He-Man", "Ghostbusters", "Bravestar" e soci hanno unamarea di episodi.
E non fanno testo serie come "GI Joe" o "M.A.S.K."...che supportate dalle case di giocattoli Hasbro e Kenner
prevedevano proprio un lancio dei giocattoli! ...e quindi più episodi si facevano e meglo era.
Pensa che negli USA "Naruto" e "One Piece" sono stati scandalosamente trasmessi per la prima volta in...season!
Ovvero in america la prioma serie di Naruto conta 13 episodi!!!!
E' èer questo che a volte le nostre trasmissioni subiscono delle interruzioni.
Perchè Mediaset, nonostante quel che possa dire compra molti anime dall'America...per pagarli meno grazie ai diritti internazionali di trasmissione.
Però si deve attenere alle tempistiche delle reti da cui compra i cartoni.
E in America le season sono stagionali.
Anche i Power Rangers con serie di 50 episodi spesso venivano staccate in 2 trance: 22 episodi nella stagione primaverile e i restanti in quella autunnale! ...e tra le 2 ovviamente passavano 4 o 5 mesi di pausa.
Per questo One Piece all'epoca subì clamorosi ritardi.
O Shaman King.
Perchè non erano terminati ma ancora trasmessi in America...
E da contratto in Mediaset dovevano aspettare l'inizio della loro nuova messa on onda.
Questo BALLE SPAZIALI rientra in un cartoon effettivamente a rischio...
Quindi i 13 episodi credo siano d'obbligo!
Per evitare il danno in caso di flop.
Ah, dimenticavo...anche la recente serie animata
THE BATMAN trasmessa qui da noi su Italia 1, successo aparte, constinua a prevedere delle trance-season da 13 episodi.
Poi ripeto, non sempre è la regola e ci sono e saranno variazioni.
PS >>>>> Chiedo venia se vi ho annoiato...
felice invece nell'avervi dato qualcosa in più