Anime, la distribuzione legale online sarà il futuro?

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djufo
00venerdì 12 dicembre 2008 22:17
Per ampliare la discussione iniziata qui ecco una notizia da Animeclick:


La case di produzione invadono il mercato degli anime in streaming

Con il passare del tempo anche l’animazione giapponese cerca di salvaguardarsi sviluppando nuove forme di distribuzione che amplino il loro business digitale.

Il sito web di video service Joost è l'ultimo in ordine di tempo ad aver stretto un accordo con un importante network televisivo nipponico per la trasmissione di anime in streaming.

Attraverso la partnership con Nippon Television e altre due società d’intrattenimento, la Yoshimoto Kogyo e la Dentsu, Joost propone già da ora i primi quattro episodi delle serie animate Kaji e Buzzer Beater, quest'ultima tratta dal manga cestistico “alieno” di Takeiko “Slam Dunk” Inoue.
Purtroppo, a differenza di altri servizi simili nati su altri network come YouTube o CrunchyRoll, sembra che questo sia legato a restrizioni geografiche (I.P. USA).

Oltre ai due anime, dei quali saranno offerti ogni due settimane quattro episodi di ognuno, sono già visibili sul sito i primi tre episodi del live action Denpa shonen. Nuovi titoli seguiranno prossimamente.

Nei mesi scorsi molte sono state le iniziative analoghe online, come quelle di Kadokawa Shoten o GDH, società partner del noto Studio Gonzo (Last Exile, Burst Angel, Samurai 7), che ha siglato importanti accordi con i maggiori siti di video sharing per la distribuzione in contemporanea con il Giappone delle serie The Tower of Druaga: The Aegis of Uruk, Blessreiter, Strike Witches e LineBarrels sottotitolate in inglese.

Gli stessi studi giapponesi e il colosso dell’animazione Toei Animation (I cavalieri dello zodiaco, Ken il guerriero, Dragon Ball, Sailor Moon, One Piece, Pretty Cure), hanno stretto alleanza anche con il gettonato CrunchyRoll, il più grande social network al mondo per i contenuti d'animazione giapponese, con 4,6 milioni di utenti.

Ultimamente il sito ha annunciato un accordo con uno dei maggiori canali nipponici, TV Tokyo, con l’editore Shueisha e lo Studio Pierrot per la trasmissione di alcune serie anime, tra cui i nuovi episodi di Naruto Shippuden e Gintama, solo un’ora dopo la loro messa in onda televisiva in Giappone.
I termini dell'accordo prevedono il pagamento per gli abbonati di un canone mensile, così da avere immediato accesso agli episodi nei tempi indicati; sarà anche possibile vedere gratuitamente le serie, con una qualità video minore, aspettando però una settimana dalla trasmissione dell’episodio.

Tra le serie ufficializzate sul web, visibili legalmente, fino ad oggi abbiamo Naruto Shippuden, Gintama, Shugo Chara!, Skip Beat!, Strike Witches, LineBarrels, Slum Dunk, Ken il guerriero, Pretty Cure, Digimon Adventure 02, Tower of Druaga: the Aegis of Uruk, Blessreiter, Buzzer Beater, Kaiji.

Non ci resta che aspettare un anno ricco di buone premesse.



Rodan75
00venerdì 12 dicembre 2008 23:45
Beh, mi sembra una deriva obbligata, in fondo si inizia a parlare anche di manga venduti online (ti mandano il file e il cliente poi se li stampa a casa o al limite se li legge sul computer).

E' ovvio che per noi "vecchietti" il piacere della diffusione tradizionale attraverso la carta o comunque un supporto fisico quale può essere il DVD non è eguagliabile da queste forme di diffusione "leggera", ma in effetti oggi la distribuzione e i costi ad essa collegati sono uno scoglio che in qualche modo bisogna abbattere, soprattutto considerando che c'è il problema delle "forme di diffusione amatoriali" (evitiamo il termine "pirateria") che è un vero e proprio "concorrente" con cui giocoforza ogni distributore si deve confrontare.
nexstar
00sabato 13 dicembre 2008 06:41
si ma il dilemma rimane...
subbati ita,doppiati o niente?In pratica si avrà un servizio pro-italia?
Zio Ala
00sabato 13 dicembre 2008 07:41
Tutti in Jap e in Inglese ovviavemte...
Bisognerebbe che yamato,dynit e compagnia bella provassero,ma se un dvd lo vendono a 19.90,dovrebberlo stare sui 2/3 euro a puntata...imbrobabile.
nexstar
00sabato 13 dicembre 2008 09:39
no no qui si parla di gratis se ben ho capito
Zio Ala
00sabato 13 dicembre 2008 10:51
Tutta publicità allora.....

Amenochè non ci mettano degli spot in mezzo....
Rodan75
00sabato 13 dicembre 2008 13:23
Re:
nexstar, 13/12/2008 6.41:

si ma il dilemma rimane...
subbati ita,doppiati o niente?In pratica si avrà un servizio pro-italia?



Questa è un'ottima domanda!

Si presume che se esiste un editore italiano debba farsi carico comunque di doppiare la serie, d'altronde una cosa del genere dovrebbe servire soprattutto per abbattere i costi di fabbricazione del DVD e di distribuzione (quindi legati al trasporto).
Ma è possibile anche pensare a una doppia distribuzione, prima con i sottotitoli e poi (in previsione anche di un passaggio tv) doppiato.

Ovviamente sono ipotesi e bisogna anche tenere conto che in tutto questo si sta facendo i conti senza l'oste, ovvero i negozianti per i quali la vendita al dettaglio dei DVD è un guadagno, che di certo non lasceranno perdere a cuor leggero.
djufo
00sabato 13 dicembre 2008 22:09
Comunque un conto è in streaming, ma i dvd solo sottotitolati non li comprerebbe nessuno.
=Koji Kabuto=
00domenica 14 dicembre 2008 18:39
Re:
djufo, 13/12/2008 22.09:

Comunque un conto è in streaming, ma i dvd solo sottotitolati non li comprerebbe nessuno.




ovvio che no!


mi pesa il culo leggere i sub,l'ho fatto solo per lo Z,lo space robpot e i cavalieri dello zodiaco hades.
Zio Ala
00domenica 14 dicembre 2008 20:14
Re: Re:
=Koji Kabuto=, 14/12/2008 18.39:




ovvio che no!


mi pesa il culo leggere i sub,l'ho fatto solo per lo Z,lo space robpot e i cavalieri dello zodiaco hades.




belin che sforzo! [SM=x1452788]
=Koji Kabuto=
00domenica 14 dicembre 2008 20:18
Re: Re: Re:
Zio Ala, 14/12/2008 20.14:




belin che sforzo! [SM=x1452788]




[SM=x53150]
nexstar
00domenica 14 dicembre 2008 20:29
A me non pesa ma certo che doppiati è decisamente meglio
Oxido
00lunedì 15 dicembre 2008 01:23
inutile stare qui a farsi seghe mentali, non dimenticate che la diffusione di linee flat in italia non solo non eguaglia quelle del mondo civilizzato in genere, ma è addirittura osteggiata dal potere, che del tutto casualmente ha il controllo e il monopolio dell'informazione televisiva e cartacea. Ergo rassegnatevi, al massimo potremo imparare il giappo o perfezionare l'inglese, quello non è ancora vietato.
Rodan75
00lunedì 15 dicembre 2008 11:25
Beh, dai Oxido, comunque discuterne male non fa [SM=x53175]
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