Premetto col dire che questa è una finta "PRE", dato che il lavoro è già pronto.
Per cercare di creare fonti alternative, sto passando il file ad alcuni amici.
Come sempre, si accettano con estrema gioia giovani utenti volenterosi che abbiano piacere di avere il file in brevissimo tempo
e aiutarmi per un pò nella condivisione... non chiedo di tenerlo all'infinito, non preoccupatevi.
Allora, cosa dire per cominciare...?
Tradotto in tempo praticamente record il recente colossal giapponese "GOEMON" dedicato alle avventure del famoso ladro.
Goemon Ishikawa (e credo tutti ci sarete arrivati) non è altro che l'antenato di "quel" Goemon Ishikawa che accompagna Lupin III°.
Molti altri di voi lo avranno visto con la sua lunga pipa, con fattezze un pò più caratteristiche.
Questo personaggio, che ha goduto di parecchie trasposizioni videoludiche, su coin-op che su moltissime console (SNES, SATURN, PLAYSTATION).
Per dare giusto qualche breve informazione aggiuntiva:
Ishikawa Goemon (石川 五衛門 / 石川 五右衛門, 1558-1594) è stato un leggendario ninja e guerriero vissuto durante il periodo Sengoku. Conosciuto e ritenuto bandito da molti, era un benefattore (almeno per la popolazione) visto che da "dissidente" rubava oro al governo dell'epoca per donarlo ai poveri. Ci sono poche notizie sulla sua vita, ma ciò non ha impedito di farlo diventare un personaggio del folclore popolare giapponese, e anche di farci speculare sopra... trattandolo sia da benefattore che da mero criminale.
E' famoso per esser stato condannato a morte e bollito vivo, dopo il fallito tentativo di uccidere il famoso imperatore
Hideyoshi Toyotomi.
Folcloristica una lunga "
pipa tubolare" (Goemon-buro) di ferro che Goemon usava come arma.
In una delle tante versioni della leggenda, Ishikawa attentò alla vita di Toyotomi per vendicare la morte della moglie e la cattura di suo figlio, Gobei. Quando entrò nella stanza di Toyotomi però provocò un rumore che svegliò le guardie e venne così catturato. Fu condannato a morte con il giovane figlio, che riuscì però a salvarsi poiché il padre lo tenne sopra il livello dell'olio bollente.
In un'altra versione, Ishikawa voleva uccidere Toyotomi perché era un despota. Quando entrò nella stanza di Toyotomi, venne scoperto grazie ad un incensiere mistico: venne giustiziato il 24 agosto 1594 con l'intera famiglia.
Questo film era uno di quelli che più aspettavo con impazienza, insiema al "live" di NINJA KAMUI (dal fumetto di Sampei Shirato).
Temevo fortemente nell'eccessica esagerazione cinematografica, invece sono rimasto letteralmente folgorato da questa pellicola.
Seppur prendendosi qualche licenza creativa, riesce ad unire in modo sapiente soria, letteratura, folclore... e un pizzico di tamarraggine.
Non fraintendetemi, il senso della mia frase vuol solo significare che invece di proporre figure antiquate, riesce a svecchiare tutti i personaggi
della storia... intrecciando vicissitudine e impreziosendo tutto con camei inimmaginabili!
Chiunque si aspetti un classico e noioso "eiga", si troverà di fronte a personaggi (realmente esistiti) ma che ha già incontrato in videogiochi o anime.
Il tutto in un'atmosfera che unisce sfumature cupe e sfolgoranti allo stesso tempo.
Non a caso per la realizzazione di GOEMON ci sono voluti 2 anni di ricerche, 100 set, 2.500 ritocchi in CG e uno staff composto da 300 persone.
Davvero moltissimo si è puntato su questa produzione, che a conti fatti non delude per nulla.
Il film è maniacalmente curato dal KAZUYA KIRIYA, già regista del "live" di CASSHERN.
Questa volta supera di gran lunga il lavoro (medio) precedente, occupandosi lui stesso di gran parte del film.
Questa appartente mania di ego-protagonismo, forse ha solo dato uniformità e dinasmo ad un film che forse sarebbe parso troppo retrò.
Credo davvero che riesca ad unire la passione per la storia medievale nuipponica con tutte le citazioni moderne dovute ad anime & manga.
Dovendo trovare per forza un difetto, posso dire che forse si è voluto esagerare con la componente "green screen".
Siccome la cinematografia orientale ne è maestra, avrebbero dovuto puntare sulle imponenti scenografie di cui dispongono
invece che utilizzare in dosi massicce troppa computer grafica... ma era un difetto che accomunava anche "Casshern".
Nell'uniformità dell'opera rimane comunque una elemento assolutamente ininfluente che non toglie lo splendore dell'opera.
Certo con un tocco di maggior realismo credo si sarebbe potuto gridare ad un moderno capolavoro... peccato.
Ho apprezzato anche una notevole coerenza croni-storica nel rappresentare tutte le figure del film.
Non voglio levare suspance o interessa alla trama, ma è giusto ricordare e puntualizzare certe cose.
- Goemon è splendidamente delizioso... un pò guerriero e un pò furfante.
- Saizo Kirigakure... beh dovrebbero fare un film su di lui, e sarebbe splendido vederlo.
Fedele in tutto, compresa la famosa spada (senza scadere per fortuna troppo nel fantasy!) perchè avrebbe sterminato un'intera armata.
- Sasuke... altri non è ke Sasuke Sarutobi, p meglio il SASUKE "Nominale" protagonista di tanti manga e anime sui ninja.
Forse è l'unico personaggio su cui non mi trovo in sintonia, e che pursviscerandone le doti più furbesche e arraffone,
non ne disegna in totalita la sua reale figura di altrettanto abile e solitario ninja.
- Hanzo Hattori... beh, ci siamo capiti.
La sua impenetrabile invincibilità è estremamente rispettosa.
Nonostante non sia il protagonista, si capisce perfettamente che nessuno avrebbe potuto tenergli testa.
- Hideyoshi Toyotomi era fondamentalmente una merda... un farabutto, almeno umanamente parlando.
Non è un caso se i giapponesi spesso lo paragonano (anche nei dipinti) ad una scimmia capricciosa.
Il dialogo finale mette comunque in chiaro moltissime sfumature sul suo carattere.
Nonostante questa sua sottile viscidezza, va detto che fece grandi cose per l'arte e la cultura giapponese.
- Oda Nobunaga, è come lo vedete.
Non a caso questo personaggio gode di trasposizioni diametralmente opposte: o grande e generoso condottirero o divino distruttore.
Chi ha giocato ai vari "Destiny Warriors", "Kessen", "Onimusha" sorriderà vedendo la sua figura.
E molti lo riconosceranno nel Grifis di "Berserk"... non a caso la sua famosa armatura cremisi ne è un chiaro riferimento.
E' un personaggio di enorme carisma, e davvero lottò con tutto se stesso per una destrutturazione della politica.
- Yeyasu Tokugawa era un ottimo politico e stratega.
Certo più stratega e calcolatore di quello del film, ma davvero l'uomo giusto che fortunatamente ricostrui il governo.
A livello pratico, la maggior preoccupazione è stato l'adattamento dei dialoghi.
Ad orecchio non è stato troppo difficoltoso perchè è stato ricreato un modo di parlare davvero "medievale" e per certi versi
anche più simile alla didattica scolastica di traduzione.
Però ho dovuto giostrarmi tra tutti i "lei" ed i "voi" in base alle varie gerarchie.
Uscendo da non poca pratica dei film di "cappa e spada" direi di aver fatto un lavoro decisamente ottimo, non avendo scritti e copioni a disposizione.
Essendo un semplice appassionato e non docente di storia medievale giapponese, spero di anon aver commesso troppi errori o disattenzioni.
Ho scritto tanto, e mi sembra di non aver concluso nulla, perché molto altro vorrei poter dire.
A questo punto posso solo lasciar parlare questo splendido film, e rimanere a disposizioni per chiacchierecci di ogni tipo!