In un futuro non troppo lontano la razza umana pare destinata all'estinzione.
La sterilità ha colpito tutte le donne (ovviamente la causa è nostra, come nelle migliori tradizioni)e sotto la minaccia della propria scomparsa, pare che il genere umano non abbia di meglio da fare che preoccuparsi della massiccia immigrazione clandestina che "flagella" le nazioni del mondo, in particolar modo l'Inghilterra(ma sappiamo bene tutti che se il film fosse stato nipponico, sarebbe stata la sola Tokyo ad esser assediata).
Partendo dal presupposto che sapevo a grandi linee di cosa trattasse, è un titolo che non mi è dispiciuto anche se ammetto che ero convinta vertesse maggiormente sulla problematica principale e su come gli uomini avrebbero fronteggiato un'emergenza simile(ne sarebbe giusto giusto emblema il titolo...parecchio maschilista),mentre a ben vedere il peso maggiore del film è costituito dalla guerriglia tra fazioni rivoluzionarie, immigrati, esercito e passanti.
Registicamente parlando niente da dire, anche se la trovata a fine film di narrare le scene di guerra come se un reporter televisivo ne fosse il testimone (sulla telecamera rimbalzano schizzi di sangue alla "Salvate il soldato Rayan")non c'entrava praticamente niente
Comunque godibile.
caitli
caitli
"Prova a schiacciare un bruco. Ecco fatto, facile vero? Bene, ora prova a rifare il bruco"