vi copio incollo un post di un amico su un altro forum,sono esterefatto.
tratto da:animeitalia.com by il semprefigo python.
Negli ultimi tempi il mondo video-ludico sta subendo la periodica ondata di attacchi. Casi "Dead Rising" e "Gears of War" banditi dalla Germania hanno riacceso polemiche trite e ritrite che sono culminate con discutissimo gioco "Rule of Rose", finito perfino nel parlamento italiano.
Ma forse il caso che più ha toccato l'opinione pubblica è l'ennesimo massacro avvenuto in Germania, ad Emsdetten, dove un ragazzo armato ha fatto irruzione in una scuola prendendo in ostaggio alcuni studenti finendone per ferirne 18 prima di essere colpito a morte dalla polizia.
Il giovane diciottenne, ex allievo della scuola, faceva ampio uso del computer ed era un giocatore incallito di Counter Strike, realistico FPS della Valve basato sul motore di Half-Life. Il passo al dare la colpa ai Videogiochi è stato breve e di nuovo i telegiornali hanno iniziato con il loro approccio molto bigotto verso un mondo che non conoscono. Insomma, tutto sommato la storia si ripete oramai dovremmo averci fatto il callo...invece non è così.
Questa volta pare che la polemica non si fermi alle sole parole e forse un primo passo concreto contro i videogiochi potrebbe arrivare. La protagonista non poteva non essere proprio la Germania, paese che continua a mostrare una forte rigidità verso i video-giochi. Neanche a farlo apposta, pochi giorni fa, uno dei team più importanti e famosi della Nazione tedesca, la Crytek, aveva annunciato l'intenzione di spostare la loro sede fuori dalla Germania, troppo dura verso certi prodotti. Infatti esistono già, in Germania, leggi ben chiare che costringono gli sviluppatori ad auto-censurare i contenuti più violenti e proprio "Counter Strike" ne fu un esempio.
Purtroppo, questi primi sintomi di repressione videoludica, sono sfociati in un a dir poco incredibile disegno di legge che inizierà ad essere discusso a partire dall'anno prossimo. Per la prima volta si presenta una normativa che, esplicitamente, colpisce gli sviluppatori, i distributori e perfino i giocatori di titoli che contengono violenza su personaggi dalle fattezze antropomorfe. Nel testo si fa riferimento a sanzioni che spaziano dalla semplice multa, ad una detenzione massima di un anno a seconda della gravità del caso.
Titoli di alto richiamo quali "Call of Duty 3" e "Resistance: Fall of Man" sarebbero tra i primi a subirne le conseguenze e proprio per questo motivo, al momento, Sony si rifiuta di proferire commenti a riguardo.
Del tutto atteso è stato il conseguente subbuglio da parte degli addetti ai lavori, esterrefatti per essere in qualche modo bollati. Ma stranamente i sondaggi sembrano riscuotere alti consensi per un provvedimento del genere.
questo è quanto,personalmente sono schifato a livello endocrino,se passa questa cosa nn voglio più giocare coi videogiochi,nn ne voglio più sapere,la gente che nn sa un cazzo si permette di mettere le mani nel mio cervello scegliendo cosa sia meglio per me? ma nn esiste. nn voglio leggere stronzate buoniste del tipo era ora oppure ci voleva,perchè questo cristo nn è censura è quasi nazismo,se un gioco è violento nn lo compri al figlio,io oggi ho preso zelda per il wii,e c'era scritto bello crosso dai 12 ANNI IN SU quindi l'utente è avvisato;è inutile lamentarsi dopo quando prima nn si fa nulla,una mamma oggi ha comprato una psp al figlio di 9 anni con gta,a mio parere nn è rilevante poichè io gioco a cs da anni e nn ho ancora ucciso nessuno(o almeno nn ho lasciato tracce)quindi nn lo vedo come una minaccia,ma che siano i genitori a ragionare e nn i soliti tuttologhi del niente a farlo per loro.
scusate lo sfogo ma sono veramente nauseato da tutto questo,l'uomo è veramente un fallimento.
[Modificato da mazinrage 07/12/2006 16.33]