Titolo originale: 伝説巨神イデオン (Il grande dio leggendario Ideon)
Sceneggiatura: Yoshiyuki Tomino
Anno di produzione: 1980
N. di episodi: 39+film conclusivo “Ideon: be invoked”
Genere: fantascienza, real robot
Contenuto discutibile: medio per la serie, intenso per il film
Trama:
Un gruppo di terrestri ha appena colonizzato un nuovo pianeta e l’ha chiamato Solo.
Nel contempo una principessa aliena di una razza umanoide fugge con una navetta sul pianeta Logo Dau l’ultimo posto in cui il suo popolo, chiamato Buff Clan, spera di trovare una cosa chiamata Ide.
Poiché Solo e Logo Dau sono lo stesso pianeta, i 2 popoli entrano in contatto e, accidentalmente, si scatena una battaglia; durante il combattimento un ragazzo di nome Cosmo attiva, nel disperato tentativo di difendersi, una macchina che è anche un reperto di un’antica civiltà di quel pianeta e che solo lui è in grado di pilotare. Questa macchina si unisce ad altri 2 mezzi per formare un gigantesco robot gigante: Ideon
Commento:
Un ragazzo con i capelli rossi, dal modo di fare un po’ antipatico che è l’unico in grado di pilotare il robot protagonista della serie: già dall’inizio è inconfondibile la mano di Tomino, anche le atmosfere cupe sono le stesse di Z Gundam e sono il punto di forza della serie.
Anche questa serie, come Zanbot 3 e Z Gundam, è stata realizzata da Tomino nel periodo in cui era ammalato di depressione (malattia che ha segnato evidentemente la trama di queste opere)
All’inizio può sembrare un’accozzaglia di luoghi comuni sugli anime robotici ma già dopo pochi episodi la storia si fa coinvolgente e si arriva a momenti di tensione altissima in cui si segue con angoscia la sorte dei protagonisti che, come sempre, non sono buoni o cattivi, ma sono persone comuni che si trovano a dover effettuare delle scelte.
Le BGM sono molto particolari in quanto nei momenti di massima tensione può capitare di sentire…pezzi di musica classica suonata al pianoforte (sì, avete letto bene!)
Nell’anime troviamo pure un omaggio a “2001: odissea nello spazio” di Stanley Kubrick e a “guerre stellari”
In origine la serie doveva essere composta di 43 episodi ma ne sono stati realizzati solo 39, il film costituisce i 4 episodi mancanti e, dopo un piccolo riepilogo iniziale, conclude la vicenda (secondo me in modo magistrale)
La serie è disponibile solo fansubbata
“ Ragazzi, amate vostro padre, vostra madre, amate i vostri fratelli e le vostre sorelle. Se gli esseri umani saranno capaci di amarsi l’un l’altro e in più di amare gli animali, le piante, le montagne e i mari della Terra, il vostro pianeta vivrà in pace per l’eternità” (da Vultus V)