Numero 7 (169) del luglio 1977 e Numero 7 (181) del luglio 1978
Sempre a Novegro ho trovato questo numero di Eureka, datato luglio 1977, che contiene un'intervista agli autori di Supergulp.
Da notare che nell'articolo non sono presenti polemiche degli autori di Supergulp versus i cartoni animati giapponesi, dato che Goldrake non era ancora arrivato, e gli altri cartoni animati giapponesi (Heidi, i Barbapapà e Vicky il vichingo) non erano ancora conosciuti come nipponici.
Le polemiche nasceranno in seguito, specialmente perchè fu proprio il successo di Goldrake e compani a decretare la morte di Supergulp, è comprensibile che gli autori, e anche Bonvi, non ne rimasero molto contenti.
Tra l'altro l'intervista presente in questo numero di Eureka (il numero 7 del luglio 1977, per chi fosse interessato al suo recupero) è stata poi usata varie volte per altri articoli e numerosi libri.
In particolare la lettera del telespettatore che si lamentava della guerra in famiglia sul cosa vedere la sera, la Rete 1 o la Rete 2.
Anche se i caratteri sono rimasti un po' piccolini è ancora leggibile.
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Metto la lettera del telespettarore un po' più in primo piano, anche questa missiva è stata usata più volte come esempio del fenomenale successo che ebbe Supergulp.
In questa stessa pagina (ma nella versione completa) potete leggere questo passo di De Maria a proposito del futuro del fumetto in stile Supergulp:
... direi di più... secondo me il fumetto tra venti anni sarà questo, quando cioè gli audio-visivi prenderanno il posto della carta stampata.
Diciamo che ha toppato, è sempre difficile guadare al futuro. Il fumetto esiste ancora, e non è in formato Supergulp, sempre che non si voglia metterci anche le scan dei manga.