Ed anche qui non posso che scontrarmi con la mia memoria.
Il Thor che leggevo io non era un esagitato nè un ribelle, certo aveva un carattere fiero, talvolta un po' ottuso, ma non era un bambino viziato.
Mi ha lasciato perplesso vedere un Odino (dico, Odino, mica un vecchietto in pesnione) in piena quarta età... stanco, indeciso, debole e, soprattutto, minuto... Cazzo, Odino era imponente!
Vabbè, detto ciò ho apprezzato la presenza degli amici combattenti di Thor, che rispettano i personaggi originali, anche se non sono certo ci fosse pure una donna. Io rammento solo il panzone, il barbetta e l'orientale.
Devo dire che il film mi ha dato dei momenti di sano divertimento!
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Quando, ripetutamente, il potente Mighty Thor umanizzato prende un sacco di botte da tutti, steso pure da una donna, proprio mentre affermava la sua potenza immortale!
L'apparizione dell'inutile Occhio di Falco ha il solo senso di preparare lo spettatore a vederlo nei Vendicatori (e lui non c'era nei primi Vendicatori).
Buono il personaggio di Loki, meno pazzoide dell'orignale, ma più intrigante.
Secondo me è difficile fare un film su Thor, un dio, mica un supereroe.
Quando ero bambino mi chiedevo spesso come poteva capitare che dei cattivi umani, che per quanto anche moooolto cattivi, erano sempre umani, potessero tenere testa a un dio, pure dio del tuono, con un martello che penso sia una delle armi più potenti di tutti i fumetti supereroistici del mondo.
Ed ancheora, che li sto rileggendo, me lo continuo a chiedere