Finalmente avevo voglia di dilungarmi un pò...
Personalmente, quanto a fattura tecnico/artistica non mi ha fatto particolarmente impazzire.
Considerando che stupendo tutti, Jon Favreau si è "scoperto regista" con il 1° IRON MAN, facendo per me un dignitosissimo lavoro,
da un vero regista come Kenneth Branagh mi sarei aspettato un tocco professionale decisamente maggiore, che invece è mancato.
Mentre come diceva Milton, quanto ad intrattenimento fa abbastanza il suo dovere.
Dico "abbastanza" perché dovendo fare il caustico, il film dura 40 minuti... giusto il tempo di gustarsi Asgard ed i suoi Dei.
Poi il nulla...
Quando Thor arriva sulla terra, il film sostanzialmente perde di mordente, finisce e diventa una noia mortale.
Giusto per risollevarsi con l'arrivo del "distruttore" (reso piuttosto bene) ed il ritorno a casa dei guerrieri.
ASGARD non mi è dispiaciuta, ma è davvero troppo sterile.
Creatività massima per rappresentare la maestosità fisica ed estetica del regno, che poi si riduce a 4 interni in croce
che altro non sono che le stesse 2 stanze riadattate come sala del banchetto, stanza di Odino e sala del trono.
Da uno come Branagh abituato al teatro mi sarei aspettato molto di più...
Non si smentisce però sull'estetica recitativa, visto che anche masticando cinghiale gli dei recitano sempre in posa...
Thor convincente, Odino un po' stocafisso (non fosse per il "nome" di Hopkins, qui per me moooolto sottotono) e Loki su tutti.
Il resto dei comprimari oggettivamente abbastanza superfluo, tanto da regalare dignità interpretativa all'anomimo distruttore.
In effetti dopo 2 ore di film si è portati a dire: "bene questo è giusto il prologo, adesso quando inizia il film vero e proprio?"
Perché a conti fatti costituisce più un appendice narrativa, un intermezzo senza fondamenta per il futuro lungometraggio dei Vendicatori.
Preso da solo ha ben poco spessore.
Rimane comunque un blockbuster (qui il termine calza davvero a pennello!) divertente e senza impegno.
Sicuramente meno incisivo del primo "Iron Man" (ma anche del seguito) e una gradevole attesa per l'estivo "Captain America".
Poteva essere una buona occasione per Branagh di lasciare "del suo" in queste categorie più leggere... ma nulla di fatto.
Inoltre ricorderei il cameo di
Stan Lee come autista del furgoncino che si sfascia nel tentativo di sradicare il Mjöllnir dal terreno,
ma soprattutto dell'immenso sceneggiatore
Michael J. Straczynski, come canuto barbuto che per primo prova ad estrarre il martello.
Cosa ben più importante, mi preme ricordare come quei "luridoni" della casa di produzione
ASYLUM non ci abbiano pensato su più di tanto
sfornando a tempo record l'ennesimo capolavoro:
...dopo "Mega Shark", "Transmorphers" e "Battle OF L.A." un'altra imperdibile porcatona firmata da questi geni!
[Modificato da Whasango 02/06/2011 14:15]