Il mese scorso ho letto il secondo numero, però devo dire che non mi ha destato le stesse buone impressioni del primo. Fino a poco più di metà volume, direi che è piuttosto piatto, e non riesce ad incidere con quel senso di thriller e di "oppressione" che avevo notato in precedenza. Meglio la seconda parte, in cui vengono svelati un pò di particolari e il ritmo narrativo si alza.
Non nascondo un pò di delusione, che probabilmente mi porterà a non acquistare il terzo numero; comunque vedremo, male che vada opterò per vie alternative.
"..do you still live in angry days?"