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Il Mercato Manga: ribaltone!!!

Ultimo Aggiornamento: 30/01/2010 21:02
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ArrukkiaADMIN
30/01/2010 02:27

Fonte: Animeclick


E' il segreto di Pulcinella, tutti lo conoscono ma fanno finta di nulla. Le voci diventano quasi certezza e i siti specializzati cominciano a pubblicare scoop o presunti tali. Finora avevamo volutamente ignorato certe "dicerie", contattando anche qualcuno degli interessati per avere dei chiarimenti, che non sono arrivati o non sono pubblicabili.

In attesa quindi delle versioni ufficiali, riprendiamo le parole scritte da Davide Castellazzi sul suo blog fumetti&robot:

10 gennaio 2010 - Il 2009 è stato per il mercato dei manga un po' problematico. Innanzitutto la crisi ha investito anche questo settore. I manga vendono meno di quanto generalmente si pensi. Checchè ne dicano alcuni, molte serie non arrivano a vendere mille copie (addirittura ne vengono stampate solo mille copie). Dati che si riverberano anche sul mondo degli anime, basti considerare che DeAgostini che lanciava in edicola circa sei collezioni di anime l'anno nel 2009 è uscita con una sola collezione, quella di Ken, e ha aperto il 2010 col rilancio di una vecchia, Lamù. Comunque, il 2009 ha visto l'ingresso in campo di vecchi e nuovi editori con i manga. Ci si aspettava molto dai "grandi", ma sia Rizzoli che Mondadori sono stati deludenti (e sono arrivati solo nelle librerie di varia). La prima pubblicando un volumetto di Jiro Taniguchi a un prezzo esorbitante, la seconda lanciando un manga un po' insipido di cui nessuno pare essersi accorto. Ci sono stati anche scossoni, come il passaggio dei Kappa alla GP Publishing che ha inaugurato una linea manga di cui, sinceramente, non ho capito bene le linee guida e che, a parte alcuni titoli, non sembra avere riscosso grandi entusiasmi. E il 2010? Nuovi editori scalpitano per fare il loro ingresso nel mercato e, a giorni, dovrebbe essere ufficializzato un nuovo, piccolo, scossone. Resta l'incognita più grande, i dati di vendita finalmente saliranno o continueranno a scendere mentre il mercato procede a frazionarsi con un centinaio di titoli in uscita ogni mese? Chi vivrà, vedrà...

28 gennaio 2010 - Le magagne cominciano a venire a galla… Dai distributori giungono voci di dati di vendita disastrosi dei titoli Planeta DeAgostini e Giochi Preziosi. La cosa, sinceramente, non stupisce viste le scelte fatte. Inoltre, i Kappa abbandonano la nave che affonda (il piccolo scossone di cui si parlava), ma sembrano essersi già attivati per altre iniziative. Così ora ci si chiede quale "rotta" intraprenderà la nave GP (mentre per la nave Planeta da tempo si è capito non esservi rotta). Nubi scure si addensano all'orizzonte, la tempesta non è ancora esplosa in tutta la sua furia...





SENZA PAROLE.
Questo è il risultato dell'inflazione qualitativa e quantitativa che le case editrici hanno portato nel nostro mercato.


"..do you still live in angry days?"
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30/01/2010 09:33

E dei manga a 7 euro a numero...
Mo se la piano indove non batte il sole.
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30/01/2010 09:40

Non sono felice di questi sviluppi

Ma la cecità delle politiche editoriali, soprattutto per i manga, si faceva notare da tempo.
Il pubblico in larga parte non compera a scatola chiusa, figuriamoci se i prezzi sono alti.
Il mercato lo si coltiva e lo si crea se necessario, lo si lusinga e lo si invoglia all'acquisto. Si differenziano i target.

Ormai lo diciamo un po' tutti da tempo che basarsi sulle nicchie di collezionisti senza sbattersi per conquistare altri lettori è un vicolo cieco.

"Ti dò un consiglio per la prossima volta: fatti i cazzi tuoi"
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30/01/2010 09:45

in effetti...


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30/01/2010 11:34

Re:
Bud-, 30/01/2010 9.33:

E dei manga a 7 euro a numero...
Mo se la piano indove non batte il sole.




appunto




03/12/1972
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30/01/2010 12:31

Re:
Bud-, 30/01/2010 9.33:

E dei manga a 7 euro a numero...
Mo se la piano indove non batte il sole.



Non si può negare questo però neanche si può negare che c'è gente che non comprerebbe un manga neanche a 2 euro visto che lo si può scaricare gratuitamente.

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30/01/2010 12:51

cè da dire che la storia dei kappa che se ne vanno non è ancora ufficiale e potrebbe essere una bufala..e non mi sembrano poi cosi assurde le scelte editioriali della gp(ho visto cose molto peggiori da case piu blasonate tipo star comics o panini) e alla planeta se i suoi manga in italia vanno male non fotte un cazzo,tanto con le solite vendite dei comics guadagnano tipo 5 volte tanto...
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30/01/2010 12:54

Re: Re:
.Star Platinum., 30/01/2010 12.31:



Non si può negare questo però neanche si può negare che c'è gente che non comprerebbe un manga neanche a 2 euro visto che lo si può scaricare gratuitamente.




Certo, ma non siamo noi compratori a doverci fare il problema, bensì le case editrici devono attirare i clienti in qualche modo...

Ricordati che finchè i soldi sono in tasca tua sono ancora tuoi. [SM=x53091]

Tra l'altro (e non ce l'ho con te star) negli ultimi anni leggo delle assurdità di gente che se la piglia contro chi scarica anime o manga facendo la morale.
Sto cazzo, non siamo noi dover essere corretti, sono le case editrici che mi devono invogliare a comprare piuttosto che a scaricare.
A noi consumatori non fanno l'elemosina nemmeno per una mela al mercato, però eh bravi pimpi dovete essere corretti. [SM=x53103]


[Modificato da Bud- 30/01/2010 13:02]
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30/01/2010 13:02

Re:
Oxido, 30/01/2010 9.40:


Ormai lo diciamo un po' tutti da tempo che basarsi sulle nicchie di collezionisti senza sbattersi per conquistare altri lettori è un vicolo cieco.



Dipende molto dal target al quale si riferisce il manga.
Non possiamo pretendere che un manga per adolescenti non sia poco costoso e di conseguenza qualitativamente inferiore.
Ma se per certi titoli, destinati ad un pubblico adulto o quantomeno con una certa cultura manga, si basassero DAVVERO sulle nicchie secondo me invece farebbero la loro porca figura e resisterebbero nel tempo. Senza contare che potrebbero comunque conquistare anche un pubblico che va al di là della nicchia.
Il problema secondo me è che spesso si travestono da prodotti "esclusivamente per collezionisti" e invece scava scava lo mettono in culo proprio a loro.
Ci vorrebbero delle regole base da seguire sempre, affinchè un manga possa definirsi soddisfacente per la nicchia. Intanto se mi fai pagare un manga 9 euro prima di tutto gli metti un sacco di pagine, anche a colori, poi mi traduci le onomatopee (graficamente o con le note a margine), ci metti un pò di rubriche di approfondimento, ci aggiungi qualcosa che ne valorizzi la confezione (tipo i box per il manga dei Cyborg o qualsiasi altra trovata che invogli l'acquirente a spendere 9 euro per un manga).

Se io mostro un manga così figo ad un amico interessato abbastanza a quel titolo specifico, ci sta che prima o poi se lo compri pure lui, considerato che parliamo di gente che lavora e ha qualche soldo da spendere (ho detto spendere, non buttare via).

Ad ogni modo la crisi dei manga ufficializzata era solo questione di tempo.
Avevo gia nasato la cosa nel settore animazione in dvd, che seguo di più. E quella sinceramente mi preoccupa molto di più perchè la situazione è forse ancor più tragica: ci troviamo sempre meno cartoni giappo per adulti in tv, nonchè perfetti editori buffoni come Colpi o Di Sanzo (e ultimamente ci metto pure la Yamato) che si occupano di queste cose in modo superficiale, arrogante e raffazzonato, e intanto gli anni passano e ti viene sempre più voglia di mandare a cagare tutti e darti solo al download a tappeto.


[Modificato da djufo 30/01/2010 13:08]
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30/01/2010 13:41

Re: Re: Re:
Bud-, 30/01/2010 12.54:



Certo, ma non siamo noi compratori a doverci fare il problema, bensì le case editrici devono attirare i clienti in qualche modo...

Ricordati che finchè i soldi sono in tasca tua sono ancora tuoi. [SM=x53091]

Tra l'altro (e non ce l'ho con te star) negli ultimi anni leggo delle assurdità di gente che se la piglia contro chi scarica anime o manga facendo la morale.
Sto cazzo, non siamo noi dover essere corretti, sono le case editrici che mi devono invogliare a comprare piuttosto che a scaricare.
A noi consumatori non fanno l'elemosina nemmeno per una mela al mercato, però eh bravi pimpi dovete essere corretti. [SM=x53103]





Su questo non ci piove,il primo passo lo dovrebbero fare le case editrici vendendo manga che vale la pena acquistare invece che mettere edizioni fatte col culo e a prezzo esorbitante,vedesi per Nausicaa,ristampa con prezzo esorbitante e traduzioni fatte alla cazzo di cane,purtroppo c'è gente come me che l'ha comprato perché introvabile la prima stampa se non a prezzi esorbitanti.Per esempio se non comprassi un manga a 7 euro ma a 3 euro sicuramente gli altri 4 euro li investirei per un altro manga.
Io resto dell'idea che la fetta principale di questa crisi di manga sia dovuta alle case editrici però dall'altra parte ci stiamo anche noi consumatori e il nostro migliore amico,internet.


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30/01/2010 14:18

quello di internet è un falso problema

quanta gente se li legge i manga sul pc? ma pochissimi... senza dubbio sono meno di quelli che se li comperano, anzi chi legge le scan significa che è interessato e il manga se lo comprerebbe. E magari lo compera proorio dopo averlo letto online.

Internet potrebbe essere un ottimo strumento, se accettato così com'è. E non c'è altro modo per accettarlo: se sai che l'informatica è il tuo maggior concorrente, ti adegui e o la inglobi, o te ne fai voluttuosamente inglobare, o la combatti sul suo terreno. Dato che il paragone sul prezzo è impossibile ma lo è quello qualitativo ed estetico, perchè la carta e la confezione contano quando si valuta un prodotto, partiamo da questo servizio, e dagli annessi e connessi. Riduci i prezzi, standardizzi l'offerta qualitativa in fasce di prezzo, inventi qualcosa, sennò che imprenditore sei?

Internet non è il male, è qualcosa che caratterizza l'epoca e con cui volenti o nolenti i produttori devono fare i conti.

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30/01/2010 14:28

Assolutamente no.Io conosco davvero un casino di gente che legge le scan inoltre basta guardare anche su siti come DLZ per vedere quante gente se li scarica,se invece fossero interessati al fumetto non andrebbero neanche a rovistare in quelle sezioni.
[Modificato da .Star Platinum. 30/01/2010 14:28]
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30/01/2010 14:33

anche io scarico le scan. E credo di essere fra tutti qui quello che ha più manga in assoluto.

ma le centinaia di download a fronte delle potenziali migliaia di vendite non sono niente, le scan sono a loro volta un prodotto di meganicchia.

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30/01/2010 17:11

vendere il manga online..... mmmm


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30/01/2010 17:38

Re:
SHINTAISEN², 30/01/2010 17.11:

vendere il manga online..... mmmm



Se non erro qualcuno aveva già provato questa via con scarso successo e io dico per fortuna visto che io un manga online non lo comprerei mai,a me piace leggere un manga avendo il volumetto tra le meni.

Oxido, 30/01/2010 14.33:



ma le centinaia di download a fronte delle potenziali migliaia di vendite non sono niente, le scan sono a loro volta un prodotto di meganicchia.



Centinaia?Si vabbè [SM=x53100]
Per fortuna non conosci bimbominchia ma se li conoscessi li eviteresti come la morte visto che sono più ci un centinaio e tutti a scaricare per non spendere.
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30/01/2010 17:43

Sono convinto che soprattutto i più giovani abusino di download e scanlations, cioè si adagiano proprio su questi sistemi. Non apprezzano il gusto del collezionismo, della libreria.
Per questo continuo a sostenere che è normale che i manga dedicati ai più giovani (come One Piece o Naruto) è giusto che costino poco.

Ma manga d'autore o comunque più datati, dovrebbero sempre soddisfare un pubblico più esigente, perchè ad esso sono destinati.
Non ce lo vedo un ragazzino medio che compra un manga di Nagai o di Ishinomori.

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30/01/2010 18:09

sinceramente volevo tralasciare di commentare questo topic
in primis perchè s'è travisato un po' il senso della notizia che ha riportato rukkio
(i kappa che abbandonano la neonata GP perchè in crisi).
secondo poi perchè la questione l'affrontammo con il mio topic la e non c'è niente di nuovo da ribadire.
Dando comunque un'occhiata un po' a tutto il settore FUMETTI (e si perchè non esistono solo i manga) la crisi c'è da sempre perchè il media delle storie disegnate ormai soffre oltre che della scelleratezza di molti editori nostrani (sia quelli che editano roba originale che importata) soprattutto della concorrenza in primis del web (social network in primis) e delle consolle videoludiche.
Purtroppo i ragazzini di oggi (come i ragazzini di ieri) NON LEGGONO!!! ma almeno noi qualche fumetto lo abbiamo letto e comprato.E con noi intendo i trentenni di oggi.
Col tempo da quel che mi sembra di aver letto e poi con quello che ho vissuto io ,il numero dei fumetti da leggere è aumentato mentre il numero di chi leggeva è drasticamente diminuito e per far fronte a ciò l'unica cosa che si è fatto è stata aumentare il prezzo di copertina.
Secondo me il bel periodo di vendite dei primi anni 90 è solo stato una congiutura favorevole,ma io ribadisco web + videogiochi e nessuno legge più.
[Modificato da nexstar 30/01/2010 18:11]
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30/01/2010 18:44

Re:
nexstar, 30/01/2010 18.09:

ribadisco web + videogiochi e nessuno legge più.



Concordo.
E aggiungo che non guardano più nemmeno i cartoni animati in tv.
Se quando ero adolescente io c'era comunque un minimo di rincoglionimento dovuto al consumismo oggi il progresso ha portato ad una generazione davvero di rincoglioniti al 100%.

Lontano dall'Impero? MAI.
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AmministraCOJONES
30/01/2010 18:58

ma quello non direi
la tv si guarda, piuttosto dirottano più su telefilm et similia
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30/01/2010 19:59

Re: Re:
djufo, 30/01/2010 18.44:


progresso ha portato ad una generazione davvero di rincoglioniti al 100%.



[SM=x53136]




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