Alex ha quasi fatto il record! (cit.)

Vabbè, siccome nessuno ci è arrivato (ma dove cazzo eravate negli anni '80? :rip) la citazione del titolo proviene da questo film:




Per quanto mi riguarda potrei dividere la mia vita coi coin-op in 3 periodi:

- Infanzia: di tanto in tanto mi facevo smollare in sala giochi quando ero in giro con i miei, oppure ricordo che giocavo coi giochi nel bar gestito dai genitori di un mio compagno di classe delle scuole medie. Senza contare le innumerevoli estati passate al mare assieme al Tordo e le nostre giocate in coppia ai videogames più noti dell'epoca. Tra i giochi più memorabili ai quali giocavo c'erano: Xain'd Sleena (mi pare si chiamasse così) uno shoot'em up a scorrimento orizzontale dove pilotavi dei robot, Pac Land, Superman, Lady Bug, Amidar, Out Run, Xevious, Time Pilot, Galaga, Galaxian, Super Sprint/Championship Sprint, Pac Man, Bomb Jack, 1942, Hyper Olympics, Pole Position, Tron, vari lasergames e tanti altri che ora neppure ricordo.

- Pre-Adolescenza/Adolescenza: quando frequentavo assiduamente il bar e giocavo a giochi come Rolling Thunder, Guerrilla War, Shinobi, Blasteroids, Ghosts'n Ghoblins, Ghouls'n Ghosts, Bubble Bubble, Street Fighter, Dangar, Terra Cresta, Wonder Boy, Wonderboy in Monsterland, Final Fight, Road Blasters, Mexico 86, World Cup, Toki, Tetris, Golden Axe, Penguin Wars, Spy Hunter, Pitfall e tanti altri.

- Adolescenza avanzata: Street Figher II, Samurai Showdown, World heroes, Bomberman, Tant-r-puzzle, Gals panic, Virtua Racing, Mad Dog Mc Cree, Mazinger Z, Mobile Suit Gundam e vari flipper.

Durante il periodo pre-adolescenza/adolescenza io e i miei amici coetanei eravamo soliti prefissarci l'obiettivo di terminare un gioco, non appena appariva nel bar che frequentavo. Qualsiasi fosse (io però ero molto selettivo). In questa fase generalmente collaboravamo con i frequentatori del bar più grandi di noi. Ricordo incredibili corse per farsi cambiare i gettoni dal barista mentre nel gioco scorreva il timer del continue! Una volta terminato il gioco l'obiettivo diveniva quello di terminarlo con il minor numero di vite possibili.
Ricordo la frustrazione di uno dei miei amici più grandi quando scoprì che Tetris era praticamente infinito...si era sputtanato decine di migliaia di lire, era arrivato a livelli avanzatissimi...eppure il gioco continuava!!! :rip

Tra i vari bimbiminkia dell'epoca del bar che ci attorniavano mentre giocavamo non potrò mai dimenticare quello che chiamavamo Gedeone. Il bambino col testone.
Quando ti si affiancava per vederti giocare il suo immenso testone riusciva a coprirti la visuale dello schermo, quindi talvolta portava alla perdita di una vita! E giu di infamate tipo "Gedeone zioporc, sei sempre tra le palle!".

E come dimenticare, durante la mia adolescenza avanzata, il boom di Street Fighter II? Era il 1990 e ricordo perfettamente in sala le code di gente davanti al gioco per fare una partita a questo nuovo affascinante miracolo ludico. Fu un successo mondiale! E così cominciò la febbre di SFII!

Comunque le sale giochi stanno scomparendo o sono per lo più deserte o colme di videopoker, non so se ve ne siete accorti.
La cosa è alquanto triste. La salagiochi era un luogo divertente, dove socializzavi!
Oggi invece per videogiocare devi comprarti una console e rinchiuderti in casa, al massimo insieme agli amici che conosci gia.