Peline Story

Tra le varie serie che arrivarono in Italia della Nippon Animation del ciclo "World Masterpiece Theater" ci fu anche Peline Story trasmessa dal network di Antenna nord quando ancora non si chiamava Italia 1.
Come tutti i WMT anche questa serie era tratta da un romanzo e per la precisione "In famiglia" del 1893 di Hector Malot (lo stesso di "Senza famiglia" da cui fu tratto sempre per la Nippon la serie Remì).
Il cartone narra le vicende di Peline una ragazza figlia di padre britannico e madra indiana.La vicenda inizia con la morte del padre avvenuta durante una sosta della famiglia in Bosnia durante il viggio di ritorno in Inghilterra.In passato i genitori di Peline fuggirono in India perchè suo padre era il figlio di un vecchio imprenditore tessile che aveva rifiutato la nuora e il matrimonio con questa.
La famiglia si guadagnava da vivere facendo i fotografi ambulanti ed è questa attvità unita all'uso degli abiti tipici della cultura indiana ad attirare la gente per farsi fotografare.
A malincuore la madre spronata soprattutto dalla figlia decidono di partire verso l'Inghilterra anche se Peline è all'oscuro della vicenda del nonno che ora senza il padre,unico figlio del vecchio, non avrà nessuna intenzione di accogliere le due donne.
Tra molte difficoltà economiche e di salute riescono ad arrivare in Francia ma la madre a causa del lungo viaggio e degli stenti muore non prima di rivelare la verità a Peline.
Una volta venduto tutto quel poco che aveva Peline e il suo cane Barone si incamminano a piedi verso Maraucourt la città in cui risiede il nonno a circa 150 km di distanza.
Rischiando di morire anch'essa di stenti e di fame raggiunge la città ma scopre che il nonno è quasi cieco e quindi decide di cercare lavoro nella grande industria di cotone cambiandosi il nome in Aulerie efacendo amicizia con una ragazzina anch'essa dipendente della ditta,Rosalie.
Il nonno Vulfran è un uomo anziano ma ancora energico e scorbutico che nonostante la quasi cecità dirige con polso di ferro la fabbrica sfruttando in maniera disumana i suoi operai (siamo in piena rivoluzione industriale) e aspetta il ritorno del figlio sperando che prima o poi sia lui a prendere in mano la ditta di famiglia.
Peline sotto falso nome pian paino si fa notare dal nonno e grazie alla sua conoscenza dell'inglese diventa dopo un po' segretaria del nonno fino ad arrivare a vivere nella sua grande villa.
Questa convivenza pian piano ammorbidisce il vecchio che inizia a provare un enorme affetto per la ragazzina.Pian piano il nonno viene a sapere che il figlio è morto da tempo e intuisce che Peline in realtà è sua nipote soprattutto quando convinto da lei si decide a sottoporsi a un intervento chirurgico che gli ridona la vista.
Il giorno in cui toglie le bende guardano Peline scoppia in lacrime rivedendo nel volto della fanciulla i lineamenti del figlio.
Nel finale Peline convince il nonno a cambiare e intervenire sulle attività dei suoi dipendenti creando addirittura dei dormitori migliori e un asilo nido per le donne operaie.
nella scena finale Peline porta il nonno a vedere la capanna dove visse tra mille stenti nei primi tempi che arrivò in città facendo commovuore il nonno che la strinse a se in un simpatico valzer trascinatoci da Peline.
La serie è fortemente drammatica nonostante sia stata alleggerita rispetto al romanzo e vi sia stato introdotto il cane Barone per creare delle situazioni buffe e più leggere che mancano nel libro.Tra le scene più strazianti di sicuro la morte della madre di Peline ma anche la scoperta di Vulfran che Peline è sua nipote,o quando spesso e volentieri peline divideva l'ultimo pezzo di pane con il suo fedele Barone.
La sigla è una delle poche cantate da Giorgia Lepore che ha un aneddoto curioso;nell'adattamento italiano inizialmente Peline si dove chiamare Valentina poi si decise di usare i nomi originali e di conseguenza nel testo della canzone compariva questo nome nel ritornello.Per rispettare la metrica a canzone oramai finita il testo fu modificato in "Ragazzina, ragazzina, lunga è la tua strada, ma ce la farai".
La serie è stata edita in dvd dalla Yamato video e c'è anche una versione da edicola della Dolmen.

Lista episodi

1. Una fanciulla coraggiosa


2. Una buona idea


3. Un lieto evento


4. Il conte ribelle


5. Un ragazzo solo


6. Due madri


7. Il ragazzo del circo


8. L'asino è scomparso


9. Peline a Verona


10. Il rivale pericoloso


11. Barone è forte


12. Uno spettacolo speciale


13. Attraverso le Alpi


14. Un bel paese


15. La Francia! La Francia!


16. La mamma è decisa


17. Un alloggio a Parigi


18. Il vecchio Simon


19. Fra la gente di Parigi


20. Addio, Palikare!


21. Le ultime parole


22. Una persona indimenticabile


23. Viaggio da sola


24. L'arcobaleno


25. Mio caro Palikare!


26. Peline in ospedale


27. Il volto gelido


28. La fabbrica del nonno


29. Al di la dello stagno


30. L'amica di Peline


31. Peline pesca


32. La signora LaLeclie


33. Il cugino di Peline


34. Un giorno indimenticabile


35. La lettera in inglese


36. Invito a pranzo


37. Ritorno alla fabbrica


38. Un bel vestito


39. Una lettera dall'India


40. Povero Barone


41. Una casa come un castello


42. La tristezza di Rosalie


43. La domenica di Peline


44. Una cattiva signora


45. Notizie dalla Bosnia


46. Il nonno è triste


47. Chi è Aurelie?


48. L'incendio


49. Lacrime di felicità


50. La prima neve dell'anno


51. Gli occhi del nonno


52. Un natale indimenticabile


53. Ritorna la primavera

peline Valentina...hanno fatto bene a tenere i nomi originali U_U

Comuqnue remi', peline, l'autore di quei libri doveva avere dei problemi.

io ho sempre pensato fosse un anime sui pelati..
la sigla era cantata bene però!

Massi ma che cavolo guardavi?!?!?!?!?!:emokab

=Koji Kabuto=, 10/04/2009 19.11:

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Massi ma che cavolo guardavi?!?!?!?!?!:emokab

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io guardavo tutto
e grazie a dio non ho preconcetti

nexstar, 10/04/2009 19.13:

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io guardavo tutto
e grazie a dio non ho preconcetti

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non farmi cadere il mito che ho di te

mi spiace
beh seriamente a parte l'eccessiva drammaticità della storia (ma quello è colpa del romanzo) tutti i WMT della nippon sono bellissime serie.
Che la protagonista sia una ragazza non significhi che sia per ragazza (così solo perchè non ci sono arti marziali o robot allora non un cartone per ragazzi).
E' una storia come un altra per lo più ben disegnata e animata.
Se fosse shojo genere che non prediligo potrei anche darti ragione ma io ho un caro ricordo del cartone

ma i pelati c'erano nex?

mazinrage, 10/04/2009 19.31:

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ma i pelati c'erano nex?

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fammici pensare
no non ce n'erano

asd,ti dirò vado a sentirmi la sigla,mi ha preso bene la recensione!

mazinrage, 10/04/2009 19.35:

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asd,ti dirò vado a sentirmi la sigla,mi ha preso bene la recensione!

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ne sono contento

il personaggio di Peline comunque non è caratterizzato come la solita ragazzina timida sfortuna incompresa.
A parte le molte disavventure ha molto carattere e forza d'animo.
Anche come carattere non è per niente timida ma molto ostinata e caparbia.
Non è un Remì diciamo,solo che come molte sue colleghe di sfiga ahimè ne attira tanta

Io non sapevo di questo ciclo dei WMT, immagino ci stiano dentro cuore, piccolo principe e...e?

Heidi
Baffi di fumo tra spicchi di cielo
spe che copincollo da wikipedia

Il fedele Patrashe (Flanders No Inu - 1975)
Marco (Haha wo Tazunete Sanzen Ri - 1976)
Rascal, il mio amico orsetto (Araiguma Rascal - 1977)
Peline story (Peline monogatari - 1978)
Anna dai capelli rossi (Akage no Anne - 1979)
Tom Story (Tom Sawyer no boken - 1980)
Flo, la piccola Robinson (Kazoku Robinson Hyouryuuki - Fushigina shima no Flone - 1981)
Lucy May (Minami no niji no Lucy - 1982)
Là sui monti con Annette (Alps monogatari - Watashi no Annette - 1983)
Le avventure della dolce Kati (Makiba no shōjo Katori - 1984)
Lovely Sara (Shokojo Sarah - 1985)
Pollyanna (Ai shōjo Pollyanna monogatari - 1986)
Una per tutte, tutte per una (Ai no wakakusa monogatari - 1987)
Piccolo Lord (Shoukoushi Cedie - 1988)
Peter Pan (Peter Pan no boken - 1989)
Papà Gambalunga (Watashi no ashinaga ojisan - 1990)
Cantiamo insieme (Trapp ikka monogatari - 1991)
Le voci della savana (Daisōgen no Chiisana Tenshi Bush Baby - 1992)
Una classe di monelli per Jo (Wakakusa Monogatari Nan to Jō Sensei - 1993)
Un oceano di avventure (Nanatsu no Umi no Tico - 1994)
Spicchi di cielo tra baffi di fumo (Romeo no Aoi Sora - 1995)
Meiken Lassie (1996)
Dolce piccola Remì (Ie Naki Ko Remi - 1996/97)
Les Misérables: Shōjo Cosette (2007)
Porphy no nagai tabi (2008)
Konnichiwa Anne (2009)

ELLALLA quanti!

alcuni mi piacevano pure,tipo peter fart o le voci della savANA

Io guardavo solo "Petrus Story".

E' la storia di un piccolo ragazzino che si incammina sulla via dell'alcolismo, sperando così di poter rincontrare i suoi amici dell'anonima alcolisti.
Nell'ultima puntata si scopre che si erano tutti quanti radunati in spiaggia per compiere un "misterioso rito di passaggio" e per espellere fagiuoli dal loro corpo.

Mah..

di peline ricordo la sigla, anche perchè finita quella cambiavo immediatamente canale.
tuttavia, il nome PELINE mi evoca strane immagini eroticosensuali

:RIP

capisco che possa non piacere ma un plebiscito a sfavore così accentuato non me l'aspettavo
Cioè magari alla nostra età potrebbe risultare difficile riseguire una cartone del genere (e da vecchie discussioni me n'ero pure reso conto e io sono il primo ad ammettere che farei fatica pure io) ma pensavo che all'epoca più o meno l'aveste seguito tutti.
Mi rendo conto che sono uno dei pochi che seguiva davvero tutto... :/

nexstar, 10/04/2009 12.31:

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trasmessa dal network di Antenna 1 quando ancora non si chiamava Italia 1.

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vuoi dire Antenna Nord

lo guardavo e mi piaceva (a dire il vero piaceva soprattutto a mia mamma) probabilmente perchè non era la solita sfigata che piangeva su se stessa ma perchè aveva molto carattere