| | | OFFLINE | Post: 181 | Città: MONTEROSI | Età: 47 | Sesso: Maschile | |
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 02/04/2009 00:15 | |
Trama
La storia si svolge a Neo-Tokyo, metropoli post-atomica e devastata dalla Terza Guerra Mondiale (innescata dall’esplosione che apre il film). Questa è l’arena in cui si consumano gli scontri fra forze di polizia e bande di motociclisti adolescenti, mentre la città è in preda a disordini studenteschi, atti terroristici e manifestazioni di fanatismo religioso. Durante uno scontro tra bande rivali rimangono coinvolti Tetsuo, complessato ed infantile membro di una gang di motociclisti (capitanata del risoluto Kaneda) e un fantomatico bambino avvizzito che compare improvvisamente in mezzo alla strada e che esce completamente illeso dallo scontro con la moto dello stesso Tetsuo. Entrambi i ragazzi vengono portati via da un elicottero dell’esercito. Da questo momento in poi, Kaneda ed alcuni amici, fra cui una giovane terrorista di nome Kay, verranno coinvolti in un susseguirsi di vicende che li porteranno a scoprire la presenza di un gruppo di bambini dotati di terribili poteri psichici: essi sono il risultato dei numerosi esperimenti condotti da scienziati dell’esercito nel periodo precedente la Terza Guerra Mondiale, probabilmente atti alla ricerca di un nuovo tipo di arma; la loro ricerca, mirata allo sviluppo ed al risveglio dell’energia cosmica presente in ogni individuo, aveva portato alla genesi di AKIRA, il cui potere era immenso, ma purtroppo incontrollabile. Anche Tetsuo verrà manipolato geneticamente: il potere acquisito troverà alimento nell’infantile desiderio di rivalsa del ragazzo verso tutto e tutti e lo porterà alla completa distruzione di sé stesso e di Neo-Tokyo.
Aspetti tecnici curiosità e considerazioni
L’animazione che caratterizza questo lungometraggio è sicuramente quanto di più completo si sia mai visto finora nella produzione giapponese, probabilmente solo le opere più recenti di Miyazaki riescono a tenere il confronto con questa monumentale opera, tenendo conto che il film uscì nel “lontano” 1988 e che fu uno dei primi a fare uso della CG anche se in minima parte. I backgrounds sono curatissimi e realizzati tutti completamente a mano, così come le cels dei personaggi; i piani dell’animazione sono molteplici, generando la profondità e la vastità spaziale che caratterizza la metropoli di Neo-Tokyo. I colori utilizzati gravitano intorno alla gamma dei blu scuro, dei rossi e dei grigi per rendere l’atmosfera più cupa e opprimente, per raggiungere questo obiettivo la tavolozza dei colori fu ampliata fino a 327 colori (fu il primo anime ad utilizzare un numero così alto di colori).
Il tutto delinea una metropoli futurista a metà strada fra quella di Fritz Lang (Metropolis, 1926) e quella degli agglomerati urbani dei romanzi cyberpunk (dei quali AKIRA è un capostipite) di William Gibson,(propedeutici tra l’altro gli appassionati di MATRIX, Jonny Mnemonic e simili) caratterizzati da una continua sensazione di insicurezza pericolo e oppressione.
Per la realizzazione di Akira è stato necessario creare una apposita società denominata Akira Committee, partecipata da dieci delle maggiori compagnie di produzione cinematografica giapponese (tra cui Kodansha, Mainichi Hosho, Bandai, Toho, Laser Disc Corporation, Tokyo Movie Shinsha). Questa procedura si è resa necessaria per riuscire ad accumulare il budget di un miliardo di Yen e sostenere l'enorme spesa necessaria per produrre il film, inarrivabile per una singola casa di produzione (negli anni '80 il budget per i film giapponesi era di circa 100-200 milioni di Yen. Una curiosità: i disegnatori erano organizzati in squadre, ognuna delle quali si occupava di sviluppare una parte del progetto e ogni squadra era organizzata in turni, così da poter lavorare 24 ore su 24 (stakanovisti!!)
AKIRA ha rappresentato un’innovazione nel mercato nipponico anche per altri motivi: l’impiego della Computer Graphics (utilizzata solo in una piccolissima parte del film: con essa sono stati costruiti gli effetti caleidoscopici delle proiezioni aurali dei poteri ESP), ma soprattutto l’introduzione del pre-recording: è la tecnica che la Disney utilizza da moltissimi anni e che prevede il doppiaggio dei personaggi quando questi sono ancora a livello di bozza grafica; in questa maniera è possibile adattare perfettamente i labiali, nonché le movenze del personaggio alla battuta del doppiatore; traccia video e traccia vocale vengono poi perfettamente allineate mediante l’uso di un Synchronizer.
E’ superfluo dire che in patria questo lungometraggio ha riscosso un enorme successo di pubblico e in Italia vinse il primo premio al Future Film Festival.
DURATA : 124”
REGIA : KATSUSHIRO OTOMO
SCENEGGIATURA: KATSUSHIRO OTOMO, IZO ASHIMOTO
SOGGETTO : KATSUSHIRO OTOMO
CASA DI PRODUZIONE: AKIRA COMMITTEE COMPANY LTD.
DISTRIBUTORE ITALIA:EXPLOSION VIDEO
Si trovano delle versioni in VHS e DVD abbondantemente censurati (durata 118”)
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