Firenze, 23 luglio 2008 - Addio al re delle televendite Guido Angeli. Il noto volto televisivo è morto nei giorni scorsi all'ospedale fiorentino di Careggi all'età 77 anni. Era diventato famoso negli anni '80 per gli spot in tv del mobilificio' Aiazzone' e per lo slogan ''Provare per credere''.
Nato a Pescia, in provincia di Pistoia il 14 marzo 1931, abitava in provincia di Firenze. Gli inizi della sua carriera risalgono al 1983 quando su Rete A dell'editore Alberto Peruzzo presentava una rubrica dedicata all'oroscopo; nel 1985 conduceva il contenitore del mattino 'Accendi un'amica'. Mentre nel 1985 divenne testimonial ufficiale del mobilificio 'Aiazzone', fondato nel 1981 da Giorgio Aiazzone.
"Provare per credere", la celebre frase con cui concludeva gli spot, riprendendo un usurato modo di dire, divenne così uno dei più noti e ripetuti slogan commerciali e fu anche il titolo di un disco inciso dallo stesso Angeli nel 1986 (in cui si trova la colonna sonora dello spot del mobilificio) e il titolo di un film del 1987 con Tinì Cansino e Pamela Prati. Data la sua notorietà fu anche oggetto di una parodia fissa nel programma cult 'Drive In'.
Negli anni ottanta, Italia 1 dedicò un programma alle televisioni locali, il cui titolo fu 'Isole comprese', in omaggio al motto del mobilificio Aiazzone, reso celebre dagli spot di Guido Angeli. Quando nel 1986 scomparve Giorgio Aiazzone a causa di un incidente aereo nei cieli di Sartirana Lomellina, Angeli condusse anche la trasmissione in sua memoria. Si trattò di una veglia televisiva in due serate (la seconda delle quali condotta da Wanna Marchi) che costituisce pressochè un 'unicum' nella storia televisiva italiana. Nel 1989 accettò di fare da testimonial agli spot del mobilificio Semeraro, già concorrente con la Aiazzone di Biella. Nel 1992 lasciò la rete di Peruzzo e passò su Rete Mia di Giorgio Mendella, conducendo il contenitore del mattino Casa Mia. Dal 1994 al 1998 diede il suo volto per promuovere un altro mobilificio, l''Artigian Style'.
Tornò poi alla 'Aiazzone' come guest-star e nel 2002 passoò a Tv Set, conducendo una trasmissione sull'astronomia.
Dalla metà degli anni novanta, Guido Angeli è stato riscoperto come uno dei protagonisti della fase di esplosione delle reti televisive commerciali italiane, e invitato a partecipare ad alcune trasmissioni sulle reti nazionali, da 'Quelli che... il calcio', a 'Meteore', a 'Sembra ieri' condotto da Iva Zanicchi, che nel 2001 ha rivelato la vita privata di Angeli) fino a 'Matrix', condotto da Enrico Mentana. In una trasmissione, andata in onda il 3 novembre 2006, Angeli annunciò il suo ritiro dalla televisione.
I funerali si sono svolti ieri.