L'invasione degli anime, ovvero come fare a decidere cosa vedere?

Consultando un vecchio If del dicembre 1983 (questa fonte, comunque fallibile, è stata poi riportata in vari saggi per evidenziare la prima invasione jappo) ho trovato questo articolino che riporto:

Tutti i cartoni giapponesi (escluso Gatchaman, tre volte a settimana e Ulisse 31, due volte a settimana) sono (o sono stati) diffusi in Italia a cadenza giornaliera (5 volte alla settimana per quelli trasmessi dalla RAI). Per avere un idea dell’entità del fenomeno e della sua evoluzione, riportiamo qui di seguito l’elenco dei cartoni giapponesi trasmessi in Lombardia il 2 gennaio 1980 e il 5 gennaio 1981:

2 GENNAIO 1980 (mercoledì):
17,00 Remì (Rai1)
17,00 Lupin III (Italia1)
18,00 Danguard (Antenna Padana)
18,45 Il grande Mazinga (Canale5)
18,45 Gaiking (Teleradiocity)
19,05 Goldrake (Rai2)
19,15 Jegge robot (Canale5)

5 GENNAIO 1981 (lunedì):

12,20 La principessa Zaffiro (Antenna 3 Lombardia)
12,30 Grand Prix (Italia1)
12,40 Kum Kum (teleradioreporter)
13,00 Gundam (teleradiomonzabrianza)
13,00 Il fantastico mondo di Paul (Top43)
13,00 Jeeg robot (Videodelta)
13,05 Lupin III (Teleradioreporter)
13,30 The Monkey (Top43)
13,30 Daitarn 3 (Canale51)
14,00 Pinocchio (Telelombardia 1 e 2)
15,10 Temple e Tam Tam (Antenna 3 Lombardia)
16,30 Remì (Rai1)
17,30 L’ape Maia (Rai2)
18,00 Gundam (teleradiomonzabrianza)
18,00 La principessa Zaffiro (Antenna 3 Lombardia)
18,00 Il fantastico mondo di Paul (Top43)
18,00 Pinocchio (Telelombardia 1 e 2)
18,30 The Monkey (Top43)
18,50 Star Blazers (Tv Svizzera italiana)
19,00 Candy Candy (Teleradioreporter)
19,00 Peline story (teleradiomonzabrianza)
20,00 Megaloman (Canale51)
20,00 Danguard (Telelombardia 1 e 2)


Neppure potendo disporre con qualche anno di anticipo di un (o più) videoregistratore si sarebbero potute seguire tutte queste serie contemporaneamente.

Quindi ci trovavamo a fare scelte “drammatiche” più volte al giorno. Il peso di quelle scelte ci avrebbe segnato (chi più chi meno ) per tutto il resto della vita
Solo oggi con i videorecorder su hard disk ci si sarebbe salvati.