School Days

Questo titolo, composto da 12 episodi, in Giappone ha suscitato grandissimo scalpore, per via del suo finale shockante e drammatico.

La trama (ATTENZIONE AGLI SPOILER ):

La storia si svolge nella solita scuola jappo, con ragazzi e ragazze che scoprono i primi amori e le prime esperienze sessuali. C'è un ragazzo, Makoto, che si innamora della timida e taciturna Katsura, e riesce a conquistarla grazie all'aiuto di Sekai, segretamente innamorata di lui. Fin qui niente di particolare, in fondo ci sono tantissimi anime maliziosi, con riferimenti sessuali e scene comiche.
Succede che poi Makoto si stufa di Katsura, che non gliela dà, e si butta su Sekai, che si concede con una facilità degna della più economica puttana di periferia. Vabbè direte voi, ci sta che in una relazione ci siano tradimenti e cose simili.
Il problema è che poi Makoto inizia a diventare un cavallo da monta, pronto a trombare chiunque respiri: un'amica di infanzia, poi un'altra tipa, si bacia con la migliore amica di Sekai (anche se qui non è colpa sua) e non fa altro che andare dove lo porta il pisello. Il tutto prende una piega decisamente seria e piano piano sempre più drammatica, a differenza dei primi episodi molto spensierati.
Il finale: l'atmosfera è decisamente pesante, non si ride più e ci si aspetta qualcosa di inaspettato. Katsura non si fa una ragione di essere stata lasciata e crede ancora di essere la ragazza di Makoto (diventa quasi pazza, si immagina le telefonate, non fa altro che mandare sms..); Sekai, davanti a tutta la classe, annuncia di essere pregna, ma il "trapanatore" Makoto non ne vuole sapere di diventare padre. Dopo questa rivelazione tutte le donne del giovane si allontanano, lasciandolo solo con le sue domande ed i suoi tormenti. Se non che, mentre vaga per la città, incontra Katsura e -pimpumpam- si rimette con lei. A sti punti è Sekai a perdere il lume della ragione, tant'è che decide di parlare faccia a faccia con Makoto, nel suo appartamento. Con la tranquillità di un serial killer prende una mannaia da cucina e massacra il giovane, che muore in un lago di sangue. Non sapevo se ridere o piangere. Ma Katsura non può essere da meno, infatti non appena vede il suo amato disteso al suolo, dà appuntamento all'assassina sul tetto della scuola. E indovinate cosa fa? Ovviamente l'ammazza, squartandole il ventre e dicendo "Lo sapevo che eri una bugiarda, non aspettavi nessun bambino". Ancora non sapevo se ridere o piangere. Ma poi il tocco finale: la sopravvissuta si allontana al tramonto su una barca, abbracciando la testa mozzata del suo amato, tipo Akira con Miki in "Devilman".
Sto ancora ridendo.




In Giappone era stata sospesa l'ultima puntata per via di un fatto di cronoca strettamente collegato, ecco la news:

"Un caso di cronaca locale ha indotto le emittenti nipponiche a non mandare in onda l'ultimo episodio della serie animata School Days, anime tratto da una serie di videogiochi di simulazioni di appuntamenti in cui i protagonisti uccidono e vengono uccisi in maniera violenta.

La decisione si collega a quanto accaduto il 18 Settembre nella prefettura di Kyoto: una studentessa di sedici anni è accusata di aver brutalmente assassinato con un'ascia il padre quarantacinquenne, un sergente della polizia stradale di Kyoto, mentre sua madre e sua sorella erano ancora addormentate; il finale dell'anime includeva la scena di una studentessa che si accaniva brutalmente sulla sua vittima, analogia che ha fatto sì che l'emittente ktv di Kanagawa prima pensasse di ricolorare di nero il rosso del sangue e poi di cancellare l'episodio intero dal palinsesto.

Le altre stazioni televisive che hanno tramesso l'anime hanno seguito l'esempio di ktv; sul sito ufficiale di School Days è stata postata una nota in cui si dice che verrà in seguito comunicato il destino di questo ultimo episodio."



Al di là di questo fatto, che però è il motivo per cui me lo sono procurato, vedere titoli come questi mi fanno cadere le palle. Per alcuni può essere un capolavoro, un titolo che va contro gli schemi, magari un nuovo genere; per me è semplicemente un modo per attirare l'attenzione usando violenza gratuita ed un gusto macabro piuttosto discutibile. Almeno gli splatter hanno un loro perchè. Insomma, mi è sembrato solo un modo per far scalpore e far finta di rompere gli schemi.
Invito però tutti voi a vederlo, perchè mi piacerebbe sapere cosa ne pensate. Tecnicamente presenta un tratto shojo e buone musiche, quindi magari non potrà piacere a tutti, però fate uno sforzo.



Su animeclick trovate alcune rece, con pensieri completamente opposti, così magari potrete farvi un'ulteriore opinione:

animeclick.lycos.it/anime.php?scelta=2&titolo=School%20Days&CodAn...