TURN A GUNDAM

Dunque, ho iniziato Turn A Gundam la scorsa settimana (sono ancora fermo alla 9) e scrivo poche righe senza leggere nulla di quanto è stato scritto nei post precedenti (lo farò solo alla fine della serie).

Prima due cose che mi hanno infastidito: le nudità gratuite nei primi episodi e poi le situazioni giocate sull'ambiguità Loran-Laura e sull'aspetto effeminato di Loran, che mi fanno pensare alle ridicolaggini di un Superman che, tolti gli occhiali e rimasto in calzamaglia, nessuno era in grado di riconoscere come Clark Kent.

Dopodichè, le prime impressioni sono: mi piace!!!

Mi piace il fatto che il robot non sia il padrone della scena (ancora meno che nella serie storica, almeno finora) ma solo un punto di forza tra una pluralità di elementi. Che non ve ne fosse traccia nel primo episodio e sia apparso solo alla fine del secondo è già un fattore che mi ha disposto favorevolmente.

Mi piace che ci siano in gioco parecchi personaggi, e alla nona puntata la maggior parte di essi deve ancora mostrare l'effettivo ruolo che rivestirà nella storia.

Mi piace l'ambientazione in un futuro regredito tecnologicamente a un'epoca assimilabile al periodo della Prima Guerra Mondiale e la coesistenza con una realtà parallela di una popolazione lunare il cui sviluppo scientifico non si è invece arrestato. Anche se abbigliamenti, comportamenti e certi dettagli farebbero pensare quasi più a una fine Ottocento, e si potrebbe obiettare che se l'Umanità ha fatto un passo indietro rispetto alla tecnologia non necessariamente avrebbe dovuto farlo anche negli usi e costumi, la trovata è intrigante.

Mi piace il tema di fondo del ritorno dei Moonrace sulla Terra, aperto a un ventaglio di sviluppi imprevedibili e interessanti, e sempre pericolosamente attuale per le analogie con il Medio Oriente.

Mi piace terribilmente il ritmo lento, 'a misura d'uomo', proprio di un cartone che non ha alcuna fretta di svelarsi, che lascia molto spazio ai personaggi e non si preoccupa di catturare lo spettatore con scontri d'effetto o trovate 'commerciali'.

E poi, scusate, anche se di primo acchito mi ha lasciato un po' interdetto con quel boomerang al posto della mentoniera (ma se glielo piazzavano sulla fronte come ogni altro robot faceva troppo robot-Kyashan), trovo che il 'Baffo' sia maledettamente figo.
Un bel Robot-samurai, pulito, asciutto, senza orpelli o appendici inutili (a parte il baffo). E poi lo prendono in giro anche nel cartone per questa caratteristica.
Non conosco -e non mi interessano- eventuali disquisizioni in merito alla presunta presa di distanza dai mecha gundamici tradizionali: dico solo che, fatta l'abitudine, il robot è bello, molto 'cattivo' e originale (per quanto ne so io).

Per ora sono molto molto soddisfatto!