La storia dei tre Adolf

Oxido e Rodan, siete due ladri di pensiero, fuck you!

Su "Black Jack" m'avete tolto le parole di bocca, l'ho sempre considerato il prototipo di Harlock e non ho mai escluso che abbia potuto a suo modo contribuire anche in piccolo ad ispirare Matsumoto nel "concepimento" del suo personaggio, più che altro sull'idea del cavaliere solitario che ripudia le convenzioni per riformulare un proprio personale codice di comportamento che nulla ha poi da invidiare ai valori riconosciuti dagli altri come tali, anzi. E questa similitudine si "respira" al di là dell'ambientazione e dell'intreccio così diversi e nonostante lo stile grafico non propriamente paragonabile (nell'ovvio rispetto per entrambe le scelte, anche se mi è sempre piaciuto pensare che il pirata delle stelle l'avesse "ereditata" proprio dal medico la sua storica cicatrice sul volto XD).

E' che l'ho sempre amata tanto la figura dell'uomo combattuto che si barcamena tra ciò che appare giusto e ciò che forse lo è ad un livello addirittura superiore.
Non a caso per questo manga ho un debole personale rispetto agli altri di Tezuka che anch'io consiglio a Jakyll di recuperare (le cose pubblicate in Italia), magari lentamente, ma ne vale la pena.. e poi solo Black Jack si compone di così tanti numeri.

Su "La Fenice" non posso pronunciarmi perché per ora siamo solo al 5° volumetto e da qualche tempo ho iniziato ad aspettare di completare le serie per poi leggerle in blocco, quindi ancora non l'ho nemmeno sfogliato (ma non penso proprio mi deluderà).