e se fosse...

Seppur non rinnego i vecchi anime delal mia infanzia che resteranno sempre nel mio cuore ho votato "Non faccio distinzioni;Amo i cartoni che catturano la mia attenzione" perché cmq anche nei cartoni moderni ho trovato degli anime che mi hanno appassionato come non mai e che hanno preso un posto nelle mie liste di gradimento.

io voglio robottoni antropomorfi e sceneggiature comprensibili anche per una mente semplice come la mia

ufo robot grendizer, 16/05/2008 11.08:

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io voglio robottoni antropomorfi e sceneggiature comprensibili anche per una mente semplice come la mia

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Una statua per quest'uomo.

E aggiungo, li voglio pure sentire strillare, e porca puttana voglio che quando li colpiscano si faccia male il pilota nello stesso punto del robot, a prescindere da quello che possano dire i mocciosi!


tze'.

quotone per bud e gren


fanculo a tutte le seghe mentali delle new generation!!!

ridatemi le trame con le buone morali del cazzo sull'amicizia e menate varie, aridatece il dottor inferno!!!

Ho votato l'opzione 4.

Secondo me, so di scrivere una banalità, ogni serie deve essere valutata nel suo contesto e nel suo periodo.

Penso che Conan il ragazzo del futuro, Lupin III (prima serie) o Gundam mi sarebbe piaciuti in ogni periodo della mia vita, ma, magari, il fantastico mondo di Paul se lo vedessi oggi per la prima volta mi farebbe schifo.

Di contro Shin Jegge mi sarebbe piaciuto anche se lo avessi visto a 9 anni, mentre Death Note forse no.

Ho provato a far vedere i vecchi cartoni (robotici) a dei 13enni amici di famiglia, ma non hanno gradito molto, manca l'imprinting che abbiamo avuto noi. In generale pare che giovanissimi non apprezzino i robottoni...sigh...

CYT4, 5/10/2008 12:15 AM:

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B) i NOSTRI cartoni erano (sono) semplicemente LEGGENDARI, e hanno
segnato una generazione per sempre

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questo è parlare!!!!!!!

Nel complesso tendo ad adorare tutti gli Anime che sappiano
darmi emozioni, un bel tratto, una bella storia, tutto qua.
Non nascondo però che mi mancano i vecchi Anime, quelli che
facevano 25 anni fà, nell'epoca d'oro quando uscirono i primi
robotici, poi quelli sportivi.......

La Visione, 02/06/2008 2.27:

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Ho provato a far vedere i vecchi cartoni (robotici) a dei 13enni amici di famiglia, ma non hanno gradito molto, manca l'imprinting che abbiamo avuto noi. In generale pare che giovanissimi non apprezzino i robottoni...sigh...

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Diciamo che è proprio quel tipo di fantascienza con cui siamo creciuti noi che oggi è passato di moda.
I bimbi di oggi preferiscono i "poteri speciali".

djufo, 12/06/2008 1.07:

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Diciamo che è proprio quel tipo di fantascienza con cui siamo creciuti noi che oggi è passato di moda.
I bimbi di oggi preferiscono i "poteri speciali".

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Non che io conosca un grande campione di giovanissimi, ma con quelli che conosco ci parlo parecchio.
Più che altro trovano ridicole le storie robotiche in se. E non è un discorso di qualità o tipo di disegno. Motivo per il quale potrebbero snobbare i nostri vecchi robottoni.
Ma anche Evangelion o Shin Jeeg (che ho provato a far loro vedere) non li attirano per nulla. Zero.

Anzi mi pigliano pure per il culo, seppur affettuosamente

Secondo me per capire come è la situzione è sufficiente osservare cosa va per la maggiore tra i ragazzi.

Ma infatti anche in Giappone non c'è più la robot-mania degli anni '80.
Alcune serie robotiche continuano ad uscire, ma la maggiorparte di esse ha qualche valore aggiunto che si discosta della science fiction classica, giapponese e non solo.

Evangelion ha il valore aggiunto del mistero, del mistico e della psicologia. Shin Jeeg è una mera operazione che specula sul vecchio Jeeg. Altri robot hanno come piloti bimbi-minchia predestinati e magari con qualche potere particolare o donne superfighe e dalle forme esagerate dove ogni 2 scene su 3 mettono in mostra tette e culo. Tanto che in molti casi anche il target al quale sono destinati questi robot moderni si è leggermente alzato.
Ma la fantascienza, quella come la intendevamo una volta, non esiste più. Nemmeno nel cinema americano.

Oggi tirano i superpoteri. Che siano supereroi, pokemon, dragonball, winx, harry potter, o gormiti. Ma la tecnologia e i robot no, non tirano più. Per il semplice fatto, a mio avviso, che (e questo lo ammette anche lo stesso Go Nagai) una volta vedevamo il futuro, gli anni 2000, come qualcosa di avveniristico, rivoluzionario e supertecnologico.
Oggi in QUEL futuro ci viviamo e abbiamo riscontrato che le previsioni fantasiose di cui erano farciti i cartoni animati e i film degli anni 70/80 non si sono esattamente avverate.

Quindi anche i bambini di oggi è giusto che si appassionino a qualcosa che li faccia sognare. E oggi non è la tecnologia a farli sognare.

Concordo che sia un periodo di crisi di tutta la fantascienza, poi oggi non è più credibile un robot alto come una palazzina di 20 piani che prende a mazzate un altro mostro anche lui grosso come una montagna, siamo nell'epoca della micro-tecnologia del minuscolo a tutti i costi, ma che anime sarebbe con dei robot alti 30 cm, senza forme antropomorfe (che utilità avrebbe?) dotato di un unico super reggio e comandato col cellulare?

Poi secondo me c'è anche un'altra cosa di anacronistico, lo scontro tra blocco contro blocco, alieni vs terrestri, che fa molto guerra fredda, ma col crollo del muro di Berlino è una paura passata di moda.

Detto ciò, 'sticazzi, a me piacevano e mi piace il ricordo che ho di quando li guardavo, non credo che fra 30 anni nessuno riguarderà i pokemon

Effettivamente, da qualche anno la fantascienza ha ceduto molte quote, forse anche a causa delle opere con scadenza: nel 1997 New York non era un carcere, nel 2001 si assistono solo ad odissee nell'ospizio e via dicendo.

Ho trovato nel corso del tempo degli anime che mi hanno entusiasmato a priscindere dall'età, devo dire però che anche alcune produzioni nuove nascono già vecchie, cioè con schemi e riferimenti ispirati a opere che si possono dire 'classiche'.

Sinceramente non sono d'accordo con Gren a proposito della contrapposizione dei blocchi: certo non è più un tema così forte, ma permette di raccontare i conflitti con una prospettiva etica secondo me più corretta e meno angosciante.

Riguardo Pokemon e co., sono comunque fenomeni a scadenza. Sicuramente tra 30 anni li avremo dimenticati, ma chissà cosa li rimpiazzerà!