| | | OFFLINE | | Post: 6 | Città: GALLARATE | Età: 41 | Sesso: Maschile | |
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07/01/2016 20:52 | |
Grazie delle info e della descrizione (cruda e realistica) della realtà.
Se devo essere sincero, le tue parole non mi hanno demotivato: anzi, mi spronano a rimboccarmi le maniche e a cercare di fare sempre meglio!!
Utile è il discorso sul giappone. Io parlavo inizialmente di "puntare al massimo" intendendo di puntare a pubblicare sulla rivista giapponese più importante (Weekly Shōnen Jump). Naturalmente da buon sfegatato fan di Dragonball, non potrebbe essere altrimenti. E (detto tra noi) vorrei che l'obiettivo rimanga sempre quello. Forse vivo nell'utopistica convinzione che presentando sia molto importante se non fondamentale presentare una storia originale che possa coinvolgere, dimenticando che l'accettazione di un lavoro dipenda (putroppo) anche da altri fattori.
Come dicevo, l'obiettivo rimane alto: ovvio, se andremo incontro a "fallimenti", nessuno ci vieta di provare altrove!
Se devo essere sincero, il sogno, non è solo che la nostra storia diventi un manga, ma soprattutto che diventi un anime. Per questo abbiamo la convinzione (magari sbagliata) che, se fosse pubblicato in giappone e avesse successo, avremmo più possibilità di vederlo realizzato in anime!
Sono contento che mi abbia mostrato altre possibilità. In effeti la meta finale è raggiungere la massima diffusione possibile. Quindi se questo avverrà in Giappone, in Francia o su web, non importa.
Sicuramente ora ho qualche idea più chiara su quello che mi aspetta per il futuro, cosa preparare e come muovermi!!
A qeusto punto non mi rimane (incuriosito) che chiederti se posso:
da dove deriva la tua esperienza???? Sei un mangaka???
Grazie, è un piacere condividere opinioni con te!!! |
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