Addio a Christopher Lee

La notizia la dà il Telegraph, rilanciato subito dopo dal Guardian, dall’Hollywood Reporter e da Variety: è morto Christopher Lee.

L’attore si è spento a 93 anni domenica alle 8.30 del mattino, al Chelsea and Westminster Hospital di Londra, a causa di problemi respiratori e cardiaci di cui soffriva da tre settimane. La decisione di diffondere la notizia giorni dopo la sua morte è stata presa dalla moglie, che ha voluto informare in forma privata la famiglia. I due erano sposati da oltre 50 anni.

Christopher Lee era una vera e propria leggenda: conosciuto per il ruolo di Dracula nei film della Hammer, ma anche per iconici ruoli in Star Wars, nel Signore degli Anelli, o come villain nella saga di James Bond, ha avuto una delle carriere più prolifiche della storia del cinema per un attore, partecipando a oltre 275 film (fonte: IMDb). E come tutte le leggende, è circondato da miti: si dice che abbia partecipato a più duelli al cinema di chiunque altro, ed è l’unico membro del cast del Signore degli Anelli e dello Hobbit ad aver incontrato J.R.R. Tolkien, autore dei romanzi. La sua biblioteca conteneva oltre 12mila libri sull’occulto.

Nel 1947 ha inizio la sua carriera cinematografica, nel romanzo gotico Corridor of Mirrors. Il successo arriva solo alla fine degli anni cinquanta, grazie ai film della Hammer e ai suoi celebri ruoli da villain: ben venti i film con Peter Cushing, a partire da The Curse of Frankenstein. In dieci pellicole ha interpretato il Conte Dracula, a partire da Horror of Dracula del 1958. Iconici i ruoli anche in altre pellicole horror non-hammer, come I, Monster (1970), The Wicker Man (1973), la serie Fu Manchu.

Nel 1998 un piccolo ruolo in Sleepy Hollow di Tim Burton apre a una collaborazione che proseguirà negli anni duemila e che include Charlie e la Fabbrica di Cioccolato e Alice in Wonderland. Proprio negli anni duemila Lee partecipa anche a grandi blockbuster come due prequel di Star Wars (Episodio II ed Episodio III, nel ruolo del Conte Dooku), la trilogia del Signore degli Anelli e quella dello Hobbit (nel ruolo dello stregone Saruman).

Alto 1.96 metri, Lee era cugino acquisito di Ian Fleming. Appassionato di musica, nel 2010 ha registrato un concept album di heavy metal sinfonico, Charlemagne: by the Sword and the Cross, seguito tre anni dopo da un nuovo album con Tony Iommi dei Black Sabbath alla chitarra. Mai nominato all’Oscar, ha vinto un Metal Hammer Golden God Award.

L’ultimo film di Christopher Lee deve ancora uscire (oltre all’edizione estesa dello Hobbit: la Battaglia delle Cinque Armate). Si tratta di Angels in Notting Hill.

un gigante del cinema in tutti i sensi...mi dispiace tanto...

mitico Saruman!