Urasawa si dimostra sempre il solito fottutissimo genio!
Vero, è solo il primo numero, ma non penso di venire smentito in futuro. E' riuscito a prendere spunto da un caposaldo come Atom e a dare una propria chiave di lettura, condendo il tutto con quell'elemento thriller che nelle sue opere non manca mai.
Il capitolo sul vecchio compositore mi ha fatto venire la pelle d'oca.
Non vedo l'ora di poter leggere gli altri numeri.
"..do you still live in angry days?"