Mike Tyson ha accettato di prendere parte a 12 incontri sulla distanza di 4 round per una pura e semplice questione di soldi. Il pugile rischia infatti la bancarotta dopo aver dilapidato un patrimonio di 300 milioni di dollari. Esordio previsto il prossimo 20 ottobre contro Corey 'T-Rex' Sanders.
Dai casinò di Las Vegas agli incontri spettacolo. Mike Tyson, assillato da continui problemi di liquidità, si presta ancora una volta a barattare il suo nome, la sua fama, il suo personaggio in cambio di soldi.
L'idea nasce dal promoter Sterling McPherson e prende il nome di "Tyson's World Tour", si tratta di una serie di esibizioni senza alcun valore ufficiale, 12 incontri sulla distanza di 4 round. Il pugile, ormai 40enne, che non disputa un match ufficiale dall'11 giugno del 2005, quando fu sconfitto in 6 riprese da Kevin McBride, esordirà il prossimo 20 di ottobre al Chevrolet Center di YoungsTown contro Corey "T REX" Sanders, un pugile che ha alle spalle una lunga carriera da sparring partner. I match spettacolo del World Tour si terranno però anche in Europa, Asia e Medio Oriente.
"Ero un po' sovrappeso. Fumavo molto. Così ho deciso che mi sarei rimesso in forma…e l'ho fatto, a Las Vegas. Lì ho avuto l'occasione di rimettermi i guantoni, di lavorare con la corda, insomma sono tornato a mettermi in mostra. La cosa è piaciuta al pubblico che mi ha ricompensato, ogni giorni infatti c'erano circa 2000 persone a seguire il mio show. Ero entusiasta. Sentivo l'adrenalina e ho pensato: perché non fare un'esibizione pubblica? E il promoter Sterling McPherson mi ha suggerito di farlo in giro per il mondo ed ha iniziato a farmi delle proposte".
Tyson sottolinea che l'ingaggio promesso da McPherson non gli basterà per appianare tutti i suoi debiti ma di sicuro gli darà una mano a risollevarsi. Iron Mike, famoso per le sue imprese sul ring ma anche per le sue tormentate vicende private, ha letteralmente dilapidato un patrimonio di quasi 300 milioni di dollari.
"Non sono molto abituato alle esibizioni di boxe in pubblico. E' una cosa nuova per me e lo stesso per la gente che mi viene a vedere. Non so come andrà, vedremo alla prima performance. La cosa importante è comunque che tutti si divertano".
L'unico ostacolo alla realizzazione di questo 'World Tour' potrebbe essere rappresentato dal contratto che ancora lega Tyson alla tv 'Showtime' che detiene i diritti dei suoi incontri. Ma gli organizzatori ribadiscono che si tratta solo di semplici esibizioni senza valore formale, come dire: nessuno può impedire a Iron Mike di allenarsi davanti ad un pubblico pagante.
per me qualcosa da dire ce l'ha ancora..