Bellissima serie, atipica nel genere dei robottoni.
La trama è strutturata in un crescendo di emozioni e colpi di scena, tant'è che, come avete detto, il robot in azione non viene presentato subito.
Il mecha del Danguard mi fa cagare, però Araki dimostra ancora una volta di essere un Maestro.
Ovviamente si nota la mano di Matsumoto, vuoi per l'ambiente all'interno dell'astronave, vuoi per la composizione dell'equipaggio, fatto sta che Danguard riprende temi cari all'autore, quali il viaggio spaziale e la ricerca di se stessi (la maturazione di Arin ne è la prova).
Menzione particolare per il Capitano Dan, sicuramente il personaggio migliore.
"..do you still live in angry days?"