Mi sento in dovere di dedicargli un pensiero ed un augurio sincero.
Quelli in cui si trovava,come ha detto giustamente anche Moratti,sono stati in cui nessuno può entrare dato che si tratta di stadi emotivi che si sviluppano diversamente per ogni persona che soffre.Non si può parlare di reagire,perchè nella depressione non esiste il vocabolo "reazione".
Spero che riesca comunque ad adattarsi nel miglior modo allo stato in cui si trova.
"OH CHE VITA SOPRAFFINA,QUANDO C'E' IN GIRO QUALCHE BIANCA E DOLCE MUTANDINA!"