A poco più di metà della storia, posso dire che Crying Freeman è sicuramente un grande Manga, di quelli appunto con la M maiuscola. Tuttavia non è ai livelli di Sanctuary.
Sarà perchè lo sceneggiatore è diverso, sarà che il tema della fantapolitica ha per me un fascino maggiore, però Crying Freeman mi ha catturato meno.
Questo non sminuisce il manga, la cui storia è comunque eccezionale, solo che, se proprio devo trovare una piccola pecca, dico che il protagonista difficilmente è messo in seria difficoltà. Questo succede alla fine del terzo volume (e spero anche dopo), in precedenza si ha molto spesso la sensazione che la scampi senza grossi problemi.
Mentre in Sanctuary non sono mai riuscito ad intuire come potesse continuare, in un susseguirsi di colpi di scena, in questo caso, talvolta, manca un pò di effetto sorpresa.
Come ripeto, non voglio sminuire CF, anche perchè Sanctuary è su un altro livello e il paragone per me non regge.
Rimane senza ombra di dubbio un grandissimo manga, per storia e per disegni.
"..do you still live in angry days?"