l'università non può che essere trascendente.
Per una ricerca scientifica un ingegnere, un fisico ed un
matematico vengono rinchiusi in tre stanze serrate dall'esterno, lasciando
a disposizione dei malcapitati solo carta e penna, e si dice loro di trovare
la maniera di uscire di lì.
L'ingegnere misura le dimensioni della porta, trova il punto
debole e riesce a sfondarla, uscendo praticamente subito.
Il fisico studia con attenzione la porta e dopo molti calcoli
trova la frequenza propria del sistema-porta, la perquote fino a mandarla
in risonanza e finalmente riesce a sfondarla.
Il matematico però non esce. Allora gli scienziati decidono di
aspettare ancora; dopo alcuni giorni, decidono di aprire la porta, convinti
che il matematico sia ormai morto.
Quando aprono, trovano il matematico morto, al centro della
stanza, in un mare di fogli.
Ne prendono uno e vi leggono: "Supponiamo per assurdo che la
porta sia aperta..."