Eh eh, chi legge AKIRA ne rimane giustamente estasiato.
Per certi versi il connubio perfetto tra disegno eccelso e spirito cyberpunk.
Penso che, per coloro che erano ragazzi a quell'epoca, leggere questo manga e contemporaneamente veder uscire BLADE RUNNER sia stato qualcosa di a dir poco affascinante.
Quanto alla tua analisi, ti dirò che ho sempre considerato Akira una mera vittima della società e del delirio umano. Non lo considero propriamente un personaggio cattivo, benchè sia una sorta di arma letale al di sopra di tutto e di tutti. Se vedi bene i suoi risvegli e le sue azioni sono legate ai destini dei tre bambini, a testimonianza che c'è un forte affetto da parte del bambino. E poi ho sempre avuto la sensazione che volesse in qualche modo proteggere, più che distruggere.
D'accordo anche con i tuoi giudizi sugli altri personaggi, anche se reputo Kaneda un grandissimo personaggio! Di quelli che adoro!
Sembra il vero protagonista ma poi sparisce per buona parte della storia; non ha alcun potere ma possiede il carisma e la forza di volontà che riescono a farlo sopravvivere fino alla fine.
Un grande.
"..do you still live in angry days?"