[Planet Manga] AKIRA COLLECTION (puo contenere spoiler)

siamo arrivati all'ultimo mattone!!!! non vedo l'ora di leggerlo!!!

ok me lo sono divorato in 1 oretta....

che dire... FANTASTICO!

aspetto anche i vostri commenti. bella fine molto bella
i finali insoliti sono favolosi, rendono un fumetto un capolavoro

Eh, l'ho finito ora ora anche io.
Sono veramente contento di aver potuto leggere questo manga, altrimenti mi sarei fermato all'anime.

Le tavole di questo ultimo volume sono particolarmente belle e curate.. mi hanno dato un senso di "distruzione" incredibile.

Il finale è bellissimo, con un bel taglio cinematografico tipico dei film post-apolattici, che tra l'altro devono molto ad Akira.

Un titolo che entra di diritto nei miei preferiti.

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Scritto da: Rukkio de Ruchis 11/02/2006 21.35
Eh, l'ho finito ora ora anche io.
Sono veramente contento di aver potuto leggere questo manga, altrimenti mi sarei fermato all'anime.

Le tavole di questo ultimo volume sono particolarmente belle e curate.. mi hanno dato un senso di "distruzione" incredibile.

Il finale è bellissimo, con un bel taglio cinematografico tipico dei film post-apolattici, che tra l'altro devono molto ad Akira.

Un titolo che entra di diritto nei miei preferiti.

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megaquotone per tutto
ho bramato per anni la possibilita di leggere il fumetto, anche quando non ero appassionato di manga
è stato il primo anime nuovo stile che ho visto

Beh...concordo anche io...è un po che non leggo Akira ma il finale è bellissimo come anche tutto il manga, uno dei migliori in assoluto

Una coriosità...ma è più attendibile la traduzione della Glenat o quella della Planet...perchè confrontandole ho visto che alcune scene cambiano quasi di significato.
La vecchia versione a colori della Glenat ha molte più parolacce quindi credo che sia quella più attendibile

[Modificato da Col. Kurtz 24/02/2006 8.33]

Non so, quella della Glenat non l'ho mai letta.

Uppo questo topic perchè in questi giorni, nei ritagli di tempo e nelle pause-studio, ho terminato di rileggermi il Capolavoro di Katsuhiro Otomo.
Avevo iniziato un mesetto fa, ma vista la mole dell'opera c'ho messo un bel pò.

Che dire.. tutte le volte che lo rileggo noto sempre nuovi particolari. Non tanto nella storia, quanto proprio nel disegno. E' impressionante il livello di dettagli che Otomo mette in ogni singola tavola. Poi avendo la collection, il formato aiuta a gustarsi le stupende panoramiche di Neo Tokyo, specialmente nei momenti di post esplosione, quando la desolazione è ai livelli massimi.
Inoltre i personaggi offrono un senso di dinamicità favoloso, sembra di essere in "media res".
E mi spiace davvero che l'autore non si sia più cimentato in una storia cartacea degna di nota..

E poi sopratutto non mi spiego perchè non abbiano fatto all'epoca una serie animata!!!
Si sono limitati ad un film megacostoso che, seppur ottimo, non può essere paragonato al manga perchè tanto è impossibile in un film comprimere una così bella e lunga storia.
E' uno dei manga più famosi in assoluto e inoltre all'epoca (fine anni 80) non c'era la crisi che c'è ora e quindi potevano benissimo fare una serie di una trentina di episodi.
Cavolo all'epoca producevano anime con più di 100 episodi...non capisco perchè questo manga non poteva meritarsi una trentina di episodi (hanno fatto 46 episodi per Lovely Sara in quel perido!!!)

Secondo me, soprattutto per quei tempi, era troppo innovativo e filosofico e troppo poco commerciale per una serie animata di 30 episodi e oltre. Forse una serie di OAV era più adatta.
Comunque prima o poi dovrò leggerlo tutto 'sto benedetto manga di Akira (prima però devo procurarlo...).

Si probabilmente una serie di oav andava bene...però il manga di Akira in Giappone aveva avuto tantissimo successo e anche nel resto del mondo era andato bene visto che la Marvel l'aveva anche colorato
Mah...peccato mi sarebbe piaciuta una serie più lunga di un solo film

djufo, 13/09/2009 14.05:

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Secondo me, soprattutto per quei tempi, era troppo innovativo e filosofico e troppo poco commerciale per una serie animata di 30 episodi e oltre. Forse una serie di OAV era più adatta.

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Lo penso anche io.
Ricordiamoci che AKIRA è del 1982 3 il film verso la fine di quel decennio.
All'epoca sappiamo bene quali serie la facevano da padrone.
Serie dirette, dalla struttura piena di cliché... che pero vendevano benissimo.
Era il periodo dei robottoni Toei e Sunrise, di Dragonball e Kenshiro.
Anche per quello il "Lungometraggio unico trasmesso nei cinema" fu innovativo al massimo.
E poi era davvero un opera complessa, certo nondi facile approccio.
Non per tutti e soprattutto NON per il lettore giapponese medio degli anni 80.

Penso che sotto-sotto, ci fosse anche molta prudenza nel buttare soldi per una serie
che non dava l'immediata certezza di fare indici di ascolto altissimi.
E invece, per la sindrome "van gogh" i fan ne hanno decretato il successo!
Fortuna di Otomo che a differenza del pittore, lui ne ha beneficiato ancora in vita!

Col. Kurtz, 13/09/2009 14.29:

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...visto che la Marvel l'aveva anche colorato...

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...che ricordi... rielaborazione cromatica fatta al PC (una delle 1°) da STEVE OLIFF se non erro...
Storico colorista dei comics Marvel.

Finito di leggerlo proprio ora ed è entrato a far parte dei migliori manga che abbia letto *_*

Inizialmente ho preso Akira troppo alla leggera,pensavo di trovarmi dinanzi ad un'opera di sola azione ma dal terzo volume ho capito che ho il mio approccio non era del tutto corretto,Akira è un manga impegnativo che non va preso alla leggera però quando ci si immerge completamente in un manga,come in questo caso,la difficoltà passa in secondo piano...in più a opera conclusa sa dare al lettore un senso di appagamento come pochi manga riescono a dare.
Ho trovato molto bello il personaggio di Tetsuo,per tutta la durata del manga sembrava un personaggio cinico che pensava solo all'aumentare del suo potere per scoprire poi,dopo la morte di Kaori,che pure lui aveva dei sentimenti buoni.Davvero un gran bel personaggio.
Invece non ho trovato molto interessante il personaggio di Kay,troppo spocchiosa e inoltre non è proprio bellissima
Kaneda...non so,si l'ho trovato un bel personaggio ma ha dato troppo poco come personaggio primario però la scelta di non farlo diventare un altro con i poteri è stata azzeccata.
Ora veniamo al personaggio nocciolo della storia ossia Akira,del quale devo ammettere non ho capito bene il suo potere(che dovrebbe essere come quello di Tetsuo)e del suo impiego nella storia,cioè inizialmente era il cattivone di turno ma era sempre in uno stato di dormiveglia,a parte nel momento in cui ha distrutto Neo-Tokyo,per poi svegliarsi e trovarsi a salvare il mondo...cioè da distruttore è passato a benefattore?Inoltre si può dire che Tetsuo abbia avuto maggiore visibilità come antagonista rispetto ad Akira(da un lato è per questo che mi piace Tetsuo da l'altro lato trovo che questa cosa sia una genialata di Otomo cioè mettere il titolo ad un manga di un personaggio che sta al centro della storia ma che ha meno visibilità di altri suoi antagonisti è una cosa che mi ha spiazzato)
A livello di trama c'è ben poco da dire se non geniale.La vicenda è inquietante, delirante, apocalittica, con un crescendo sempre più esasperato sia dal punto di vista emozionale che della narrazione stessa.
Il disegno è davvero superlativo sia i particolari tecnologici/urbani che quelli di devastazione(in alcune vignette dell'ultimo volume il disegno è talmente preciso e dettagliato da far sembrare un'esplosione quasi reale).
Un capolavoro del mondo dei manga che voglio consigliare a tutti e che dovrebbe far parte della collezione di qualsiasi persona che abbia la passione dei manga.Imperdibile.

Eh eh, chi legge AKIRA ne rimane giustamente estasiato.
Per certi versi il connubio perfetto tra disegno eccelso e spirito cyberpunk.
Penso che, per coloro che erano ragazzi a quell'epoca, leggere questo manga e contemporaneamente veder uscire BLADE RUNNER sia stato qualcosa di a dir poco affascinante.

Quanto alla tua analisi, ti dirò che ho sempre considerato Akira una mera vittima della società e del delirio umano. Non lo considero propriamente un personaggio cattivo, benchè sia una sorta di arma letale al di sopra di tutto e di tutti. Se vedi bene i suoi risvegli e le sue azioni sono legate ai destini dei tre bambini, a testimonianza che c'è un forte affetto da parte del bambino. E poi ho sempre avuto la sensazione che volesse in qualche modo proteggere, più che distruggere.

D'accordo anche con i tuoi giudizi sugli altri personaggi, anche se reputo Kaneda un grandissimo personaggio! Di quelli che adoro!
Sembra il vero protagonista ma poi sparisce per buona parte della storia; non ha alcun potere ma possiede il carisma e la forza di volontà che riescono a farlo sopravvivere fino alla fine.
Un grande.

Porca zozza, non avevo letto il commento di Star!
Madò devo procurarmi assolutamente questo manga! E' da 15 anni che lo dico. Ora devo farlo.