A distanza di molti mesi è uscito il quinto volume ed io me lo sono divorato.
La storia prosegue narrando le vicende dei tre giovani, dei loro problemi a relazionarsi con il mondo e della voglia di dare una svolta alla loro vita. Difficile, molto difficile. Specialmente quando ti trovi su una sedia a rotelle o quando il rimorso di coscienza ti logora l'anima.
Il mio personaggio preferito rimane Nomiya, capace di sorridere alla vita anche quando è causa dell'infermità della giovane Natsumi con cui vorrebbe riallacciare i rapporti.
Filo conduttore, come al solito, il basket.
Ma Inoue stavolta non ci narra il basket sudore e divertimento di Slam Dunk, bensì quello "oscuro" e quantomai complicato praticato sulla sedia a rotelle. Ovviamente meno spazio all'azione, a favore dei momenti di riflessione, delle paure dei protagonisti e della loro vita reale.
Perchè REAL è prima di tutto una storia di vita.
"..do you still live in angry days?"