[Planet Manga] Real

Questo è il nuovo manga di Inoue; questo è un manga tremendamente Reale e tremendamente bello. Se l' autore non si perderà per strada (come invece sta accadendo in Vagabond), questa diverrà, a mio avviso, la sua opera più bella. Sicuramente la più matura e adulta. Siamo giunti al quarto volume; la cadenza è periodica, dato che anche in Giappone procede un pò a rilento. Il costo è di 5.50 euro, ma l' edizione li vale tutti (230 pagine circa e volumi con sovraccoperta).

Questa è una scheda trovata in rete:

"Takehiko Inoue è oramai uno dei nomi su cui andare a colpo sicuro tra i tantissimi mangaka sbarcati nelle edicole e fumetterie nostrane. Lanciato dal divertente e scatenato Slam Dunk (titolo che ha spezzato la presunta ritrosia dei lettori italiani per i manga sportivi), che narra, tra sport, adolescenza e ironia, gli inizi dell'irascibile e simpaticissimo Hanamichi Sakuragi nel mondo del Basket, ed affermatosi anche al pubblico più raffinato con l'ambizioso Vagabond, la storia di Miyamoto Musashi, nel Giappone dei samurai e dei ronin, che consacra il grande talento grafico dell'autore, Inoue si dedica nuovamente al suo amore per lo sport. Con Real infatti l'autore torna a calcare i palazzetti da basket, ma al "classico" utilizzo della metafora sportiva come crescita personale, affianca il tema dell'handicap e della forza di vivere come strumento per superarlo.

"Non invidiatelo. Queste ruote sono ormai le gambe di Vince. Non invidiatelo anche se non avete gambe meccaniche."

Uno dei protagonisti di cui veniamo a conoscenza in Real, rappresentate del tema che sarà quello portante della storia, è infatti Kiyoharu Togawa, un ragazzo costretto sulla sedia a rotelle in seguito alla perdita di una gamba; il suo amore per la pallacanestro e il desiderio di vittoria lo porterà ad incrociare la strada con la strana figura di Tomomi Nomiya, un teppistello dalla rude simpatia (che ricorda per molti versi Hanamichi Sakuragi, ma con un velo di tristezza sotterranea), ritiratosi da scuola in seguito ad un grave incidente in moto, nel quale è rimasta coinvolta una ragazza, ora costretta a sua volta sulla sedia a rotelle. I temi sono quelli cari a Inoue già in Slam Dunk, opera con la quale è difficile non fare paragoni, cioè l'agonismo, lo sport come integrazione tra i ragazzi, il cameratismo - come sentimento diverso, parallelo ma non complementare, all'amicizia - , la sfida con gli altri come appendice della sfida con se stessi.

A tutto questo, si aggiunge la volontà di superare i propri limiti, sia fisici, nel caso di Togawa, sia mentali, come la paura di Nomiya di scontrarsi con la ragazza che ha reso inferma. Ed è chiaramente il primo di questi aspetti a colpire di più il lettore, con l'autore che, nella figura del ragazzo in carrozzina, evidenzia bene la voglia di vivere al massimo delle sue possibilità; un episodio è lo specchio più fedele di questo aspetto, quello in cui il ragazzo si trova a confronto con i suoi ex-compagni della squadra di basket in carrozzina, verso cui prova rabbia per il sorriso con il quale accettano la sconfitta: come se per loro fosse accettabile perdere, arresisi alla propria condizione di dis-abili, in contrasto con la volontà di vincere sempre e comunque di Togawa, e di dimostrare di essere piuttosto diversamente-abile.
Una distinzione sottile ma che rappresenta il fulcro del messaggio di Inoue, che affronta un tema difficile in maniera delicata e molto umana, senza cercare il pietismo nel lettore, ma anzi mostrando la forza di vivere e di sentirsi vivi."

ecco finalmente il topic di Real.. nn lo trovavo :P

Cmq la mia opinione è che questa sia a tutti gli effetti l'opera della maturità di Inoue, sia per tematiche che per realizzazione tecnica. Nonostante il prezzo ogni volume merita l'acquisto, c'è anche da dire che planet manga ha fatto un ottimo lavoro a livello di carta, copertina e sovracopertina :)

D' accordissimo con te per quanto riguarda l' edizione e per quanto riguarda la maturità di Inoue. Solo osservando i disegni, possiamo notare una cura minuziosa per i particolari (la sedia a rotelle ad esempio), ma soprattutto la capacità dell' autore di far sì che i disegni esprimano il realismo della storia e la sua crudezza. Sicuramente un tema difficile da affrontare, però a giudicare da questi primi quattro numeri, devo dire che Inoue c' è riuscito benissimo. Aspetto con ansia il nuovo volume.

senza contare poi la capacità narrativa che ha acquisito.. come in vagabond è un punto chiave dell'opera :)

Secondo me Real, a livello narrativo, è di gran lunga migliore di Vagabond, soprattutto perchè bisogna tener conto che è interamente frutto della sua fantasia. Per realizzare Real, Inoue ha seguito le Paraolimpiadi, numerose gare e si è fatto una cultura non indifferente sull' argomento. L' idea di base di Vagabond, anche se ampliata e fedele alla storia politico sociale di quel tempo, è pur sempre ripresa da un romanzo.

A distanza di molti mesi è uscito il quinto volume ed io me lo sono divorato.

La storia prosegue narrando le vicende dei tre giovani, dei loro problemi a relazionarsi con il mondo e della voglia di dare una svolta alla loro vita. Difficile, molto difficile. Specialmente quando ti trovi su una sedia a rotelle o quando il rimorso di coscienza ti logora l'anima.

Il mio personaggio preferito rimane Nomiya, capace di sorridere alla vita anche quando è causa dell'infermità della giovane Natsumi con cui vorrebbe riallacciare i rapporti.
Filo conduttore, come al solito, il basket.

Ma Inoue stavolta non ci narra il basket sudore e divertimento di Slam Dunk, bensì quello "oscuro" e quantomai complicato praticato sulla sedia a rotelle. Ovviamente meno spazio all'azione, a favore dei momenti di riflessione, delle paure dei protagonisti e della loro vita reale.
Perchè REAL è prima di tutto una storia di vita.

dici l'opera piu bella di Inoue, vuoi dire che è piu bella di Slam Dunk?

Guarda, non so se sia l'opera più bella, anche perchè sono usciti solo 5 volumi e non so quali sviluppi possa avere la storia. Sicuramente è l'opera più matura e profonda.
Detto questo le premesse ci sono tutte per scavalcare anche Salm Dunk, anche se sarà molto difficile.

Beh, sono passati due anni e sono usciti solo altri due volumi.
Un vero peccato, perchè torno a ribadire che questa è un'opera coi controcazzi. Un'opera che riesce a far riflettere e che ci mostra un lato della vita che magari non abbiamo mai avuto modo di conoscere.


A livello di trama ci sono stati un pò di cambiamenti: Togawa è entrato nei Tigers, con i quali inizia il campionato di basket, affrontando subito i temibili Dreams. Nomiya continua la ricerca di se stesso, tra un lavoro e l'altro, cercando uno scopo di vita; senza mai smettere di incitare l'amico "Vince".
Infine Takahashi, alle prese con il difficile rapporto con il padre che anni prima l'aveva abbandonato, e che ora cerca di rimediare.
Inoue si dimostra capace di narrare una storia veramente profonda, reale appunto.

mentre leggo sudo, tremo, sorrido e piango....

un turbine di emozioni e paure...

inoue ha superato s estesso che chiunque altro....

tema difficile come difficile sarebbe non cadere nella retorica...

forse meglio di slam dunk...ma il confronto lo si può fare solo perchè sono due storie appassionanti dello stesso autore...qua il basket è un aspetto della REALtà che racconta una realtà che da narrare è sicuramnete pù impegnativa della vita di hanamichi e amici....(bella rima)

Sì, anche perchè qui il basket è il filo conduttore che lega i tre protagonisti, non il tema centrale. L'argormento è molto delicato però Inoue a mio avviso si sta dimostrando veramente all'altezza. Già con la prima parte di Vagabond aveva dimostrato di saper coniugare un disegno sopraffino ad una trama profonda e drammatica.
Qui si è ripetuto e migliorato, visto che REAL prende spunto da una realtà vera che ci circonda.


La mia speranza è che si muova a terminare Vagabond, dedicandosi così solo ed esclusivamente a questo manga. Un numero all'anno è veramente poca cosa.

E proprio secondo il motto "un volume all'anno", è uscito questa settimana l'ottavo volume di Real.

Ormai, chi più chi meno, i nostri protagonisti stanno cercando di rifarsi una vita. In questo numero Inoue continua a soffermarsi soprattutto su Hisanobu, sul suo stato apatico nei confronti della sua situazione e della sua indolenza negli esercizi di fisioterapia. Ma qualcosa sembra cambiare: la ritrovata presenza del padre, l'accorgersi di non essere solo, la volontà di non morire come un vegetale in un letto d'ospedale.. questi i pensieri del giovane, che inizia a mettere un pò di impegno nella riabilitazione. Riuscirà a venirne fuori?

Sullo sfondo ritroviamo gli altri due protagonisti, Tomomi e Kiyoharu "Vince". Il primo, sempre alla ricerca di se stesso e di una strada che lo porti a "divenire" un uomo maturo, decide finalmente di fare quello che ama, spinto anche dalla forza di volontà di Natsumi (che ricordo essere la ragazza che a causa del giovane è rimasta paralizzata). Il suo futuro passerà per la selezione di una squadra pro di basket!
Quanto a Kiyo, in questo numero un pò tralasciato, lo vediamo sempre alle prese con gli allenamenti dei Tigers, cercando di digerire la cocente sconfitta contro i Dreams.


Continuo a ripetere che questo manga è fantastico, ma che risente delle sua aperiodicità. Peccato davvero, anche se opterò per una rilettura a pubblicazione terminata.
Per chi legge questo numero, pongo una domanda: non vi pare anche a voi che il tratto di Inoue appaia drasticamente peggiorato? Non so, a me sembra quasi tirato via, soprattutto se paragonato agli ultimi numeri di Vagabond, che più o meno sono contemporanei.
Mistero.

Ho letto il primo volume stasera e non riuscivo più a staccarmi dalla lettura,favoloso *___*
Al momento non saprei dire se è meglio o peggio di Slam Dunk sta di fatto però che mi prende quanto mi hanno preso le gesta di Hanamichi&co.

Mi sono accorto solo ora che le prime pagine del volume si sono staccate(probabilmente era in fumetteria da decenni),qualcuno sa se si può aggiustare e se si come?Che sò,un negozio che ripare libri o quant'altro?

Cavoli,io devo ancora cominciare a leggerlo....

.Star Platinum., 25/10/2010 0.19:

---

Ho letto il primo volume stasera e non riuscivo più a staccarmi dalla lettura,favoloso *___*
Al momento non saprei dire se è meglio o peggio di Slam Dunk sta di fatto però che mi prende quanto mi hanno preso le gesta di Hanamichi&co.

---

E' un manga molto profondo, introspettivo, maturo.
Con l'avanzare della lettura ti accorgerai che difficilmente potrai paragonarlo a Slam Dunk, visto che il solo punto in comune è il basket. Lo sport è il veicolo per narrare la storia di tre ragazzi che, per un motivo o per un altro, si ritrovano a lottare con i propri fantasmi e le proprie paure.

.Star Platinum., 25/10/2010 0.19:

---

Mi sono accorto solo ora che le prime pagine del volume si sono staccate(probabilmente era in fumetteria da decenni),qualcuno sa se si può aggiustare e se si come?Che sò,un negozio che ripare libri o quant'altro?

---

Azz.. sono totalmente sprovvisto di consigli.
Così su due piedi mi viene in mente che potresti prendere un cotton fioc e cercare di "spalmare" un pò di attack.
Ma occhio ad incollare le pagine alla "cazzo di cane".

Rukkio de Ruchis, 25/10/2010 20.05:

---

E' un manga molto profondo, introspettivo, maturo.
Con l'avanzare della lettura ti accorgerai che difficilmente potrai paragonarlo a Slam Dunk, visto che il solo punto in comune è il basket. Lo sport è il veicolo per narrare la storia di tre ragazzi che, per un motivo o per un altro, si ritrovano a lottare con i propri fantasmi e le proprie paure.

---

Vero,arrivato al settimo volume mi rendo conto che non si può paragonare Real a Slam Dunk.
Bellissima la partita dei Tigers contro i Dreams nel settimo volume,mi ha preso davvero tantissimo.Peccato abbiano perso ma questo è dovuto solo dal fatto che nell'ultimo tempo erano rimasti in 4,se fossero rimasti in 5 almeno un pareggio l'avrebbero acciuffato...la vera debolezza dei Tigers è il poco numero di persone da cui è composta.Ora mi chiedo se davvero Togawa andrà ai Dreams...spero proprio di no.