Letture dall' oriente

Mi son sempre chiesta se, oltre alla passione per anime e manga vi leghi al SolLevante quella più generale per la cultura e quindi quel che può essere la letteratura, la cinematografia ecc.

Per quanto mi riguarda sì e sarei quindi curiosa di sapere se qualcuno di voi ha mai letto qualcosa di autori giapponesi et "similar".

Murakami (Haruki, perchè un altro scrittore porta lo stesso cognome ma è cmq meno noto)è a mio parere uno dei rappresentati migliori del settore.
Ho letto una buona parte della sua bibliografia più recente ed ancora non ne ho trovato uno solo che mi abbia delusa.

Idem dicasi per Tanizaki che è un filo più "ostico" forse perchè si avvale di una scrittura meno "moderna" (fine '800 è morto nel 1965) e di tematiche sempre un po' ossessive. (il suo "Libro d'ombra" è una sorta di microtrattato [neanche 100 pagg] sulla filosofia dell'estetica giapponese negli aspetti più quotidiani della vita, davvero molto bello).

Kawabata è forse quello più figurativo anche se di lui ho letto solo un romanzo "La casa delle belle addormentate". (CONSIGLIATO)

Mishima invece non mi riesce proprio, probabilmente perchè son una persona che si inciampa e si perde nelle descrizioni, quando son troppo dettagliate in un brano scritto e Mishima è un barocco della descrizione. (ed il barocco lo odio)

La Yoshimoto è il fenomeno letterario giapponese probabilmente più commerciale e noto, anche perchè trovo sia la versione scritta di quelle che son le atmosfere dei manga.
Per una questione ormai affettiva (non son una persona molto razionale effettivamente)li ho letti tutti e posso dire con cognizione di causa che dopo i primi la sostanza è venuta meno e le tematiche si ripetono SEMPRE.
Riconosco però che ha un suo stile inconfondibile e che in linea di massima non posso dire mi spiaccia.


Voi?Cosa avete letto?
Nel caso non l'abbiate fatto beh...vi consiglio di provare, non so quale sia il tipo delle vostre letture ma per come la vedo io non farlo sarebbe perdersi qualcosa



caitli